19 marzo 2012

Scadrà il 26 marzo il termine per la gara per i lavori dell’ Auditorium. Sorgerà su terreno confiscato alla camorra.

Santa Maria La Fossa (Ce) – Continua l’opera di riutilizzo per fini sociali dei terreni confiscati alla camorra. Giorno 26 marzo scadrà la gara per l’affidamento dei lavori dell’auditorium in località ex Capys, che si trova fuori del centro abitato lato Capua proprio di fronte all’altra struttura pure importante del centro di trasferimento tecnologico. Mentre oggi, 19 marzo, è pubblicata l’altra gara d’appalto per la realizzazione di un campo di calcetto in località ‘porto delle femmine’ nello spazio che insiste tra l’area mercato e il parco giochi ‘Parco della Vittoria’. “Si tratta di due lavori in se importanti – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Luiso – ma che rivestono un’importanza anche simbolica: sono infatti lavori che andranno a realizzare strutture di interesse sociale, su terreni confiscati alla criminalità organizzata. Tutti gli immobili,  mi piace sottolineare – ha precisato Luiso – confiscati sono stati oggetto di interventi utili per la collettività. Sia che si tratti di strutture realizzate o a realizzarsi  (vedi parco giochi, area mercato,, auditorium, campo di calcetto) sia che si tratti di affidamento a terzi per la costituzione di cooperative di lavoro (vedi terreni in località masseria Abbate e località San Vincenzo). Restando unicamente ora la progettualità relativa alla ex tenuta La Balzana. Che rappresenterà senz’altro un volano per lo sviluppo economico occupazionale del paese e dell’intera zona del Basso Volturno”.

c.s.

Parte la settimana della cultura della legalità “Colleghiamo la legalità” a Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Domani alle ore 10,00, presso la sala “Aurora Sanseverino” della Biblioteca Comunale, il Comune di Piedimonte Matese presenterà il Progetto “CONNESSIONI LEGALI” e inaugurerà la settimana della cultura della legalità “Colleghiamo la legalità”. L’evento sarà l’occasione per presentare alla cittadinanza, a tutte le scuole presenti sul territorio, alle Associazioni e alla stampa il progetto CONNESSIONI LEGALI co- finanziato dalla REGIONE CAMPANIA con la L.R.12/2003 – Annualità 2010. Uno dei primi obiettivi che si pone il progetto è quello di facilitare e agevolare i rapporti tra le istituzioni scolastiche che organizzano e pianificano iniziative/manifestazioni che intendono stimolare i loro studenti a vivere consapevolmente “la legalità". Con questi presupposti, nel giro di due settimane, grazie alla pronta collaborazione delle scuole di Piedimonte, si è deciso in sinergia con l’Amministrazione Comunale di organizzare la Settimana della Cultura della Legalità dal 20 al 24 marzo. La comunicazione da parte della Regione, pervenuta al Comune di Piedimonte lo scorso 29 febbraio, comunicazione che ha ufficializzato l’approvazione del progetto CONNESSIONI LEGALI, ha consentito al gruppo di lavoro di attivarsi per iniziare l’operato che l’iniziativa intende svolgere sul territorio, quello di creare un laboratorio permanente sulla CULTURA DELLA LEGALITÀ. Nell’ambito del programma si svolgeranno i seguenti eventi: il 21 Marzo presso l’Auditorium Comunale del Chiostro San Domenico alle ore 9.30 Una giornata di educazione al vivere civile ed al rispetto dell’individuo a cura della Direzione Didattica I Circolo “G. Falcone”; il 22 Marzo presso la Biblioteca Comunale Sala "Aurora Sanseverino" alle ore 1 7.00 “Storie e immagini di mafia e legalità” Incontro con Raffaele Lupoli PON/FSE Azione C.3 LE(g)ALI AL SUD: Un Progetto per la Legalità in ogni Scuola - Liceo Statale “Galileo Galilei”, il 24 Marzo presso la Sala Consiliare alle ore 1 0.00 Pazzi...d'Amore...per la Costituzione   gli alunni delle classi V presentano criticamente gli articoli 1 , 3, 4, 21 , 34 della Costituzione Italiana a cura della Direzione Didattica "G. G. D'Amore" I I Circolo. Lo slogan scelto come leitmotiv è “Colleghiamo la legalità”, scelto simbolicamente per rappresentare operativamente il desiderio di mettere il relazione le buone pratiche presenti sul territorio per attivare una rete solidale comunicativa.

Pietro Rossi

IL VICESINDACO DI PIEDIMONTE MATESE LEUCI IN PIAZZA CON LA COLDIRETTI PER LA DIFESA DEL MADE IN ITALY.


Il Vicesindaco Costantino Leuci alla manifestazione di Roma
PIEDIMONTE MATESE. C’era anche la città di Piedimonte Matese ed era in prima fila con il vicesindaco Costantino Leuci alla manifestazione nazionale della Coldiretti tenutasi a Roma, in Piazza Montecitorio lo scorso 15 marzo in difesa del Made in Italy nel settore agroalimentare. La mobilitazione è nata in questo caso sull’onda della protesta contro la produzione di un formaggio pecorino commercializzato con nomi e immagini che rimandano all’italianità ma prodotto in realtà in Romania, da Lactitalia, un’azienda che vede addirittura la partecipazione azionaria di Simest, società del Ministero dello Sviluppo economico. Contro quest’uso suicida di denaro pubblico per finanziare produzioni straniere, che per di più sfruttano il marchio del “Made in Italy”, la Coldiretti ha chiamato a raccolta un po’ tutto il Paese. Hanno risposto in tanti: associazioni dei consumatori, più  di 2600   comuni, 12 regioni, 26 province, 41 Camere di Commercio  e 119 tra Comunità Montane, Consorzi di Tutela e altri enti come Unioncamere, che hanno deliberato in favore della richiesta di ritirare le quote azionarie della Simest da Lactitalia e di difendere davvero le produzioni italiane. L’appuntamento era a Piazza Montecitorio, dove le bandiere gialloverdi della Coldiretti e migliaia di gonfaloni di comuni, province e regioni hanno pacificamente invaso lo spazio “sacro” del potere romano chiedendo a gran voce attenzione e tutela del Made in Italy e dell’intero settore. Una vera e propria maratona oratoria ha visto alternarsi al microfono tantissimi amministratori di tutt’Italia, compreso il vicesindaco di Piedimonte, il prof. Costantino Leuci, che ha portato la testimonianza della folta delegazione organizzata dalla sezione casertana della Coldiretti e di tutto il territorio matesino, richiamando l’attenzione sullo spopolamento delle zone interne come quella dell’Altocasertano, dove solo una diversa politica di sostegno dell’agricoltura, dell’allevamento e della valorizzazione delle specificità può invertire la tendenza delle giovani generazioni ad abbandonare il territorio condannandolo ad un declino irreversibile. Infine, l’intervento del Presidente Coldiretti Sergio Marini che legge la Lettera del Ministro Passera nella quale si annuncia il ritiro delle quota azionarie Simest da Lactitalia, dando finalmente un segnale forte, benché tardivo di impegno al fianco del vero Made in Italy. In questo singolo caso dunque la mobilitazione forte è servita, ma lo stesso Marini ha preannunciato altre occasioni di impegno, necessarie per affrontare i diversi aspetti di una questione come questa della difesa delle produzioni agroalimentari che è strategica per l’economia nazionale. Oggi più che mai.

Pietro Rossi

UGL CASERTA: TORNANO I "FANTASMI DELLA 328" – DI NUOVO A RISCHIO I SERVIZI SOCIALI DELL’AMBITO C 7.


Sergio D'Angelo
Riprende lo Stato di crisi degli Operatori Sociali e delle Cooperative dell'Ambito C7, che  da circa 5 mesi  stanno portando avanti con l'UGL la battaglia per recuperare   le 14 mensilità arretrate degli Operatori Sociali e  le oltre 18 mensilità arretrate delle Cooperative Sociali . La tragica entità dei  ritardi di pagamento, il silenzio totale attorno a questa tragedia che sta consumando oltre 100 famiglie e la poca forza contrattuale di questi lavoratori precari (co.co.co del Comune e dipendenti di Coop. Sociali) ha fatto di loro dei "Fantasmi", e sfilando con i lenzuoli bianchi addosso per le vie di Caserta hanno  sancito  questa condizione e chiesto il rispetto del loro lavoro. Nel mese scorso la svolta: in due Tavoli Istituzionali, tenutisi  entrambi nel mese di Febbraio, i Sindaci dei 4 Comuni appartenenti all’Ambito C7( Caserta, San Nicola La Strada, Casagiove e Castelmorrone)  hanno fornito un piano di rientro del debito pregresso con date certe, che prevedeva una rateizzazione  dello stesso entro dicembre 2012 ed una prima erogazione entro il 15 Marzo u.s, condizione quest’ultima fondamentale per  scongiurare il rischio di interruzione dei servizi dei Comuni interessati. “Siamo consapevoli che l’impegno  di approntare i pagamenti in 15 giorni  è  stato una sfida contro il tempo ( e contro i tempi della burocrazia!) – riferisce Alessandra Cirelli  dell’UGL Caserta -ma non avevamo scelta: la situazione di “grave indigenza” ,  cui sono stati costretti  questi lavoratori, rende impossibile il prosieguo delle attività in assenza di un tempestivo  primo versamento, che purtroppo in questa situazione assume il carattere di mero “pronto soccorso”. La mancata erogazione della quota del  Comune di San Nicola  ha provocato il “letale ritardo” della prima erogazione, ed in un’Assemblea che si terrà lunedì 19  Marzo presso la UGL di Caserta,  i lavoratori dell’Ambito  valuteranno il da farsi. “E’ doveroso  ribadire con forza che alla tragedia dei lavoratori, così gravemente umiliati dalla mancata corresponsione stipendiale, si aggiunge il rischio di grave danno ai cittadini che usufruiscono dei servizi sociali, ossia alle fasce deboli della cittadinanza - ha dichiarato Sergio D’Angelo, Segretario Generale dell’UGL Caserta - .  Di fronte alla necessità di garantire  continuità a tali  servizi essenziali di pubblica utilità, ed all’incredibile dedizione di questi operatori i che per oltre un anno hanno  lavorato senza essere pagati, - prosegue il sindacalista - è giunto il momento che gli Amministratori  si  assumano le proprie responsabilità,  garantendo con serietà e continuità regolari versamenti delle spettanze dovute ed il graduale recupero degli arretrati, come previsto dal piano di rientro”. 

Comunicato UGL Caserta

Consegnati gli attestati di abilitazione al lancio con paracadute.

Maddaloni - (Salvatore Candalino) - Presso la sala Chollet della  Fondazione del Villaggio dei Ragazzi Don Salvatore D’angelo sono stati consegnati gli attestati di abilitazione al lancio con paracadute a sei giovani paracadutisti brevettati dalla Sezione Paracadutisti di Caserta “G. Gambaudo”. Quattro di essi sono allievi dell’istituto Tecnico Aeronautico e Navigazione Aerea, retta dal Preside Ingegnere Giusto NARDI. Il corso è stato intitolato alla memoria del Capitano medico paracadutista Francesco SAPORITO Medaglia d’Argento al V.M. La cerimonia ha avuto inizio con l’ingresso del Labaro associativo dei parà casertani, e il  saluto porto da Padre Francisco Elizalde, Direttore Generale della Fondazione, lo stesso prelato ha officiato la Santa Messa. Durante la celebrazione sono state benedette le spille associative, che successivamente sono state appuntate sul petto dei neo paracadutisti. Il Colonnello Michele Satriano, Segretario Nazionale dell’A.N.P.d’I - Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia - giunto appositamente da Roma, ha letto la preghiera del paracadutista. Dopo la cerimonia religiosa, si sono succeduti al microfono, per i saluti di rito, il Preside dell’I.T.A. Giusto NARDI, appassionato  propiziatore dei corsi di paracadutismo tra i suoi alunni, il Colonnello Satriano in rappresentanza del Generale Fantini impegnato in una riunione nel Nord Italia, la  Dottoressa Saporito figlia dell’eroe aversano. E’ seguita la lettura commossa della biografia dell’Ufficiale medico da parte del Dott. Claudio Andronico, genero dello scomparso. Dopo i vari saluti, il momento più atteso: la consegna dei brevetti. Sul palco  i sei ragazzi che sono stati l’orgoglio del loro Istruttore Dott. Tommaso Ferraiolo: Ilenia Raia, Luisa Gabriella Ianuale, Vittorio Paone e Salvatore Cioffi. I due ragazzi esterni sono Vincenzo Letizia e Alessandro Perrone. Quest’ultimo presta servizio presso il 185° reggimento paracadutisti Acquisizione obiettivi di Livorno, mentre Salvatore Cioffi presso il 186° Reggimento paracadutisti “Folgore” di Siena. Da ricordare che questo reparto ha operato con successo nel settembre 2009 al gennaio 2010 nel casertano per l’operazione “Strade Sicure”, riscotendo plauso e ammirazione tra la cittadinanza di Terra di Lavoro. Doverosamente va citato il lavoro svolto dal Presidente  della sezione casertana dell’ANPd’I Michele Franzese con il suo Direttivo al completo. Un ringraziamento particolare va alla paracadutista Arianna Zarrillo, che ha eseguito al violino alcuni brani di musica leggera e  la marcia d’ordinanza dei paracadutisti. Toccante anche il silenzio fuori ordinanza mentre veniva recitata la preghiera del paracadutista. L’A,N,P,d’i Caserta porge un grazie particolare al Presidente Padre Miguel Cavallè Puig, ai vertici della Fondazione e agli amministratori e docenti che hanno permesso la realizzazione dei corsi di paracadutismo nel complesso scolastico maddalonese. Inoltre il Consiglio Direttivo dei paracadutisti casertani, ringrazia gli amici delle varie associazioni intervenute l’UNUCI, le Sezioni Bersaglieri, Finanzieri, l’Associazione Sottufficiali d’Italia tutte di Caserta, e l’Istituto delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon che hanno dato lustro alla cerimonia, nonché le autorità civili e militari.

Salvatore Candalino

Inizieranno a breve i lavori di ristrutturazione della casa comunale. Pubblica illuminazione, l’assessore Luiso precisa.

Santa Maria La Fossa (Ce) – Sarà pubblicata tranne imprevisti il 26 marzo la gara d’appalto per la ristrutturazione del piano terra dalla casa comunale, dove sono ubicati gli uffici della polizia municipale, l’ufficio cui fa capo il servizio di raccolta differenziata, la sala consiliare, i locali dove erano ubicati i servizi Asl e l’archivio comunale. Si tratta di interventi di risanamento delle pareti interessate da fenomeni di umidità, ma anche si prevede la sostituzione della pavimentazione, il rifacimento dell’impiantistica elettrica ed idraulica, e finalmente potrà essere messa in opera nell’androne di accesso al comune la pietra marmorea sulla quale è raffigurato lo stemma comunale. “Con questo intervento si potrà dire completata quella che è la ristrutturazione della casa comunale – ha dichiarato l’assessore al lavori pubblici Salvatore Luiso. Voglio approfittare per dichiarare altresì in merito alla realizzazione della pubblica illuminazione nella frazione ‘La Torre’ che già dalla passata amministrazione erano stati installati pali con pannelli fotovoltaici in quanto il finanziamento utilizzato permetteva unicamente quel tipo di energia alternativa. Prendiamo atto che i pannelli hanno avuto una durata inferiore alle aspettative. Dovendo rimettere mano alla pubblica illuminazione (avendo ricevuto nel bilancio gestionale regionale di fine anno 2011 della Regione Campania un finanziamento a fondo perduto, grazie all’intervento dell’on. Nugnes) da calcoli effettuati dall’ UTC ci si è resi conto che era del tutto antieconomico effettuare la manutenzione sui vecchi pannelli fotovoltaici ad energia solare. Pertanto si è programmato a lotti funzionali l’intervento radicale di tutta la rete di pubblica illuminazione della frazione La Torre, aspettiamo a giorni il decreto definitivo per provvedere nel più breve tempo possibile all’inizio dei lavori. Questo è uno dei tanti finanziamenti ottenuti dalla attuale Amministrazione”.

c.s.

PARTE LA DIFFERENZIATA AL CIMITERO DI SANTA MARIA LA FOSSA.

Franco Cepparulo
Santa Maria La Fossa (Ce) – Ancora un altro tassello verso la raccolta differenziata totale dei rifiuti sarà posto nei prossimi giorni. Un lavoro incessante in questo settore quello espresso dalla giunta Papa e dall’attivissimo assessore all’ambiente Franco Cepparulo. E’, infatti, in stato avanzato di programmazione il servizio di raccolta differenziata anche per il cimitero comunale. “E’ un passaggio molto importante – ha commentato l’assessore alla’ambiente Franco Cepparulo – in quanto il cimitero comunale produce circa 7-8 quintali di indifferenziata alla settimana. Una differenziata mirala alla raccolta del solo umido (piante e fiori secchi, ecc.) permetterà di ridurre almeno del 50% il trasporto in discarica. Nei prossimi giorni – ha continuato Cepparulo – sarà emanato un ordine di servizio per l’articolazione del servizio di raccolta. Abbiamo suddiviso il cimitero il 5 aree di raccolta con contenitori specifici per ogni tipo di rifiuto”.

C.S.