Sergio D'Angelo |
Riprende lo Stato di crisi
degli Operatori Sociali e delle Cooperative dell'Ambito C7, che da circa 5 mesi stanno portando avanti con l'UGL la battaglia per
recuperare le 14 mensilità arretrate degli Operatori Sociali e le oltre 18 mensilità arretrate delle
Cooperative Sociali . La tragica entità dei
ritardi di pagamento, il silenzio totale attorno a questa tragedia
che sta consumando oltre 100 famiglie e la poca forza contrattuale
di questi lavoratori precari (co.co.co del Comune e dipendenti di Coop.
Sociali) ha fatto di loro dei "Fantasmi",
e sfilando con i lenzuoli bianchi addosso per le vie di Caserta hanno sancito questa condizione e chiesto
il rispetto del loro lavoro. Nel
mese scorso la svolta: in due Tavoli Istituzionali, tenutisi entrambi nel mese di Febbraio, i Sindaci dei
4 Comuni appartenenti all’Ambito C7( Caserta, San Nicola La Strada, Casagiove e
Castelmorrone) hanno fornito un piano
di rientro del debito pregresso con date certe, che prevedeva una
rateizzazione dello stesso entro
dicembre 2012 ed una prima erogazione entro il 15 Marzo u.s, condizione
quest’ultima fondamentale per
scongiurare il rischio di interruzione dei servizi dei Comuni
interessati. “Siamo
consapevoli che l’impegno di approntare
i pagamenti in 15 giorni è stato una sfida contro il tempo ( e contro i
tempi della burocrazia!) – riferisce Alessandra
Cirelli dell’UGL Caserta -ma non
avevamo scelta: la situazione di “grave
indigenza” , cui sono stati costretti questi lavoratori, rende impossibile il
prosieguo delle attività in assenza di un tempestivo primo versamento, che purtroppo in questa
situazione assume il carattere di mero “pronto
soccorso”. La mancata erogazione della quota del Comune di San Nicola ha provocato il “letale ritardo” della prima
erogazione, ed in un’Assemblea che si
terrà lunedì 19 Marzo presso la UGL di Caserta, i lavoratori dell’Ambito valuteranno il da farsi. “E’
doveroso ribadire con forza che alla
tragedia dei lavoratori, così gravemente umiliati dalla mancata
corresponsione stipendiale, si aggiunge il rischio di grave danno ai cittadini
che usufruiscono dei servizi sociali, ossia alle fasce deboli della
cittadinanza - ha dichiarato Sergio
D’Angelo, Segretario Generale dell’UGL Caserta - . Di fronte alla necessità di garantire continuità a tali servizi essenziali di pubblica utilità, ed
all’incredibile dedizione di questi operatori i che per oltre un anno
hanno lavorato senza essere pagati, -
prosegue il sindacalista - è giunto il
momento che gli Amministratori si
assumano le proprie responsabilità, garantendo con serietà e continuità regolari
versamenti delle spettanze dovute ed il graduale recupero degli arretrati, come
previsto dal piano di rientro”.
Comunicato UGL Caserta