13 gennaio 2014

Incontro di Spiritualità dei Gruppi Amici di San Rocco a Capriati al Volturno.



CAPRIATI AL VOLTURNO. “Oggi, quando le reti e gli strumenti della comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi, sentiamo la sfida di scoprire e trasmettere la mistica di vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, di prenderci in braccio, di appoggiarci, di partecipare a questa marea un po’ caotica che può trasformarsi in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio. In questo modo, le maggiori possibilità di comunicazione si tradurranno in maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti.(…) Se potessimo seguire questa strada, sarebbe una cosa tanto buona, tanto risanatrice, tanto liberatrice, tanto generatrice di speranza! Uscire da se stessi per unirsi agli altri fa bene. Molti tentano di fuggire dagli altri verso un comodo privato, o verso il circolo ristretto dei più intimi, e rinunciano alla dimensione sociale del Vangelo. Il Vangelo ci invita sempre a correre il rischio dell’incontro con il volto dell’altro, con la sua presenza fisica che interpella, col suo dolore e le sue richieste, con la sua gioia contagiosa in un costante corpo a corpo.”  Facendo proprie le parole dell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium (nn 87-91), scritta da papa Francesco I, il procuratore  Fratel Costantino De Bellis con  la gioia di sempre ed il calore della fede invita i gruppi associati, le confraternite,  le comunità e tutti coloro che hanno San Rocco nel cuore, a ritrovarsi tutti insieme per l’annuale “Incontro di Spiritualità dei Gruppi Amici di San Rocco” che si terrà Domenica 23 Febbraio 2014 nell’accogliente e sempre disponibile comunità di Capriati a Volturno (Ce). Anche questa giornata fraterna avrà inizio alle ore 8,30 con l’accoglienza ai gruppi presso il Museo di San Rocco, cui farà seguito l’emozionante e storico momento dell’inaugurazione della sala museale intitolata al mai dimenticato vescovo Mons. Pietro Farina.  Come da tradizione, le lodi si terranno presso il santuario di San Rocco (ore 10,30) mentre  la Santa Messa verrà celebrata alle ore 11,00 da S. E Rev.ma Mons. Rocco Talucci, arcivescovo emerito di    Brindisi-Ostuni, nella chiesa madre del paese.  Chiuderanno la giornata la processione con la venerata immagine e le sacre reliquie e la significativa novità di questo 2014: la consegna del “Premio mons. Pietro Farina” al più bello stendardo di San Rocco e al gruppo che  in questi anni si è distinto per il cammino di fede e di fraternità.  Papa Francesco ci ricorda che “Le forme proprie della religiosità popolare includono una relazione personale (…) con Dio, con Gesù Cristo, con Maria, con un santo.(…) L’unica via consiste nell’imparare a incontrarsi con gli altri con l’atteggiamento giusto, apprezzandoli e accettandoli come compagni di strada, senza resistenze interiori. Meglio ancora, si tratta di imparare a scoprire Gesù nel volto degli altri, nella loro voce, nelle loro richieste. È anche imparare a soffrire in un abbraccio con Gesù crocifisso quando subiamo aggressioni ingiuste o ingratitudini, senza stancarci mai di scegliere la fraternità.”...ed è proprio questo che Fratel Costantino cerca di farci capire con il rinnovarsi di questi incontri: perciò non restiamo chiusi  a questa sua nuova chiamata.

      ufficio stampa           
Associazione Europea Amici di San Rocco

IL VESCOVO MONS. DI CERBO IN VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA DI MARIA SS. ASSUNTA IN CAIAZZO.




Mons. Valentino Di Cerbo

CAIAZZO. La visita del Pastore al suo popolo non si ripeteva da circa 80 anni nei centri della ex diocesi di Caiazzo, ed ha quindi assunto i contorni di un evento storico per il territorio, visitato in prima persona dal Vescovo che si mette in ascolto, nella prospettiva di un dialogo fruttuoso e proiettato verso la collaborazione reciproca in nome del bene comune.  Durante la scorsa settimana S.E. Mons. Valentino Di Cerbo ha vissuto diversi momenti di incontro e dialogo con le varie realtà della parrocchia di Maria SS. Assunta, momenti che si affiancano a quelli a cui egli già partecipa nel corso dell’anno, ma che in questa occasione si caricano di un significato più profondo. Dopo la celebrazione della Santa Messa il 7 gennaio nella Concattedrale, Mons. Di Cerbo ha incontrato gli organi di consulta pastorale, catechisti, famiglie, anziani, ammalati, giovani e associazioni laiche, ed è stato molto contento di dialogare soprattutto con gli studenti, riuniti in Concattedrale sabato mattina dove hanno ascoltato le parole del Vescovo e hanno a loro volta posto domande sulle comunità in cui vivono e più in generale sul mondo ecclesiale. La Visita non ha escluso aree più periferiche della parrocchia di Maria SS. Assunta. Un incontro si è tenuto infatti con la comunità rurale di Sant’Angelo, in località Cappella. Nel confronto con la piccola realtà, il Vescovo ha esortato i fedeli a vivere la quotidianità come esperienza di preghiera e ascolto della Parola del Signore, avendo loro stessi cura della propria comunità e della propria chiesa.Poi il centro di ascolto, animato venerdì presso una famiglia della parrocchia con la lettura del brano evangelico dei discepoli di Emmaus: occasione per scoprirsi popolo in cammino cui il Signore non fa mancare la guida e la compagnia. Nella Concattedrale di Caiazzo la celebrazione eucaristica di chiusura, Mons. Di Cerbo nell’omelia ha ricordato che con la Visita pastorale il Signore ci invita ad essere Chiesa in ascolto, Chiesa eucaristica e – richiamando un’esortazione di Papa Francesco – una Chiesa in uscita. Una Chiesa che si confronta e dialoga con gli altri, che attorno all’Eucarestia impara un nuovo stile di vita costruito sulla fraternità, l’essenzialità, il servizio, la condivisione, la solidarietà, una ricchezza da trasmettere e condividere con l’umanità.
Pietro Rossi