CAPRIATI AL VOLTURNO. “Oggi, quando le reti e gli
strumenti della comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi, sentiamo
la sfida di scoprire e trasmettere la mistica
di vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, di prenderci in braccio, di
appoggiarci, di partecipare a questa marea un po’ caotica che può trasformarsi
in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale, in un santo
pellegrinaggio. In questo modo, le maggiori possibilità di comunicazione si
tradurranno in maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti.(…)
Se potessimo seguire questa strada, sarebbe una cosa tanto buona, tanto
risanatrice, tanto liberatrice, tanto generatrice di speranza! Uscire da se
stessi per unirsi agli altri fa bene. Molti tentano di fuggire dagli altri verso
un comodo privato, o verso il circolo ristretto dei più intimi, e rinunciano
alla dimensione sociale del Vangelo. Il Vangelo ci invita sempre a correre il
rischio dell’incontro con il volto dell’altro, con la sua presenza fisica che
interpella, col suo dolore e le sue richieste, con la sua gioia contagiosa in
un costante corpo a corpo.” Facendo
proprie le parole dell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium (nn 87-91), scritta da papa Francesco I, il
procuratore Fratel Costantino De Bellis
con la gioia di sempre ed il calore
della fede invita i gruppi associati, le confraternite, le comunità e tutti coloro che hanno San
Rocco nel cuore, a ritrovarsi tutti insieme per l’annuale “Incontro di Spiritualità dei Gruppi Amici di San Rocco” che si
terrà Domenica 23 Febbraio 2014
nell’accogliente e sempre disponibile comunità di Capriati a Volturno (Ce). Anche
questa giornata fraterna avrà inizio alle ore 8,30 con l’accoglienza ai gruppi presso il Museo di San Rocco, cui
farà seguito l’emozionante e storico momento dell’inaugurazione della sala
museale intitolata al mai dimenticato vescovo Mons. Pietro Farina. Come da tradizione, le lodi si terranno
presso il santuario di San Rocco (ore 10,30)
mentre la Santa Messa verrà celebrata
alle ore 11,00 da S. E Rev.ma Mons.
Rocco Talucci, arcivescovo emerito di
Brindisi-Ostuni, nella chiesa madre del paese. Chiuderanno la giornata la processione con la
venerata immagine e le sacre reliquie e la significativa novità di questo 2014:
la consegna del “Premio mons. Pietro
Farina” al più bello stendardo di San Rocco e al gruppo che in questi anni si è distinto per il cammino
di fede e di fraternità. Papa Francesco
ci ricorda che “Le forme proprie della religiosità popolare includono una
relazione personale (…) con Dio, con Gesù Cristo, con Maria, con un santo.(…)
L’unica via consiste nell’imparare a incontrarsi con gli altri con
l’atteggiamento giusto, apprezzandoli e accettandoli come compagni di strada,
senza resistenze interiori. Meglio ancora, si tratta di imparare a scoprire
Gesù nel volto degli altri, nella loro voce, nelle loro richieste. È anche
imparare a soffrire in un abbraccio con Gesù crocifisso quando subiamo
aggressioni ingiuste o ingratitudini, senza stancarci mai di scegliere la
fraternità.”...ed è proprio questo che Fratel Costantino cerca di farci capire
con il rinnovarsi di questi incontri: perciò non restiamo chiusi a questa sua nuova chiamata.
ufficio stampa
Associazione Europea
Amici di San Rocco