10 settembre 2008

Brucia il bosco di San Pasquale. Seri rischi anche per la torre campanaria del Convento.


Piedimonte Matese. Ore drammatiche e tanta paura per i Frati Minori del Convento di Santa Maria Occorrevole di Piedimonte. Erano circa le ore 23:00 di martedì allorquando si sono viste divampare delle grosse ed altissime fiamme sul pendio est di Monte Muto. Subito il Padre Priore della Comunità Francescana alla vista dell'incendio, che si stava allargando a macchia d'olio, ha lanciato l'allarme al 1515 della Sala Operativa Regionale del Corpo Forestale dello Stato che immediatamente ha diramato la notizia al locale Comando Stazione retto dal Comandante Enzo Ragucci. Gli Agenti si sono portati sul luogo per cercare di ricostruire la dinamica del vasto incendio onde poter avviare una prima indagine, raccogliendo anche la testimonianza del Padre Francescano che per prima ha lanciato l' Sos. In poco tempo gli aquilotti della Forestale hanno istituito posti di blocco e giri di monitoraggio sull'intera zona setacciandola per ore. Prontamente poi si sono portati sul posto anche i Vigili del Fuoco di Teano ed il Nucleo Comunale di Protezione Civile coordinato dall'ing. Enzo Mone che sono stati impegnati fino alle prime luci dell'alba per domare l'incendio. Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta da parte della Magistratura, su segnalazione del Corpo Forestale dello Stato e quindi continuano le indagini da parte degli uomini coordinati dall'Ispettore Ragucci, al fine di assicurare i "piromani" alla giustizia.

Gianmarco Della Paolera

Boicotta il carovita: la campagna di Altroconsumo per farvi risparmiare.








Il tema del carovita è sempre in primo piano. I giornali e le tv ne parlano quotidianamente, i consumatori se ne accorgono sulla propria pelle ogni volta che devono mettere mano al portafoglio. In questo scenario abbiamo voluto preparare uno strumento che dia risposte concrete per combattere l'aumento dei prezzi. Parte infatti la nostra campagna "Boicotta il carovita", che ci vedrà impegnati da qui alle prossime settimane. Nel nostro sito troverete informazioni aggiornate sull'andamento dei prezzi, indicazioni pratiche su dove e come risparmiare. Ci occuperemo dei diversi settori di mercato, andando a toccare alcune delle principali voci di spesa che incidono sui nostri portafogli.
Rc auto: cambiare polizza per risparmiarePiani tariffari: l'Agcom diffida Tim e Vodafone. Altroconsumo aderisce allo sciopero dei cellulariDopo l'esposto di Altroconsumo, l'Antitrust gela Tim e Vodafone Tariffe cellulari: aspettate a cambiare profiloLibri scolastici: controlla se la scuola di tuo figlio sfora i tetti di spesaFarmaci da banco: più convenienti ipermercati e parafarmacie




Fonte: Altroconsumo

Luigi Cicala (AN) interroga il sindaco con un manifesto.


SAN MARCO EVANGELISTA – Normalmente le interpellanze o interrogazioni vanno indirizzate dai consiglieri comunali al sindaco e protocollate presso l’apposito ufficio comunale. Invece, il consigliere comunale Luigi Cicala di Alleanza Nazionale ha “interrogato” il sindaco Gabriele ZITIELLO (nella foto)affiggendo un “tazebao” fuori la sezione di AN di San Marco Evangelista. Chiaramente il consigliere Cicala sa bene che non otterrà mai “ufficialmente” una risposta dal sindaco perché quest’ultimo non ha mai avuto ufficialmente l’interrogazione. Ma è sufficiente l’aver esposto il manifesto fuori la sezione per ingenerare dubbi e perplessità nella cittadinanza, la quale non saprà mai quale risposta avrebbe dato il sindaco al consigliere Cicala. Ma cosa ha scritto l’esponente di Alleanza Nazionale di tanto grave nel suo “tazebao” ? Nel manifesto si fa riferimento alla colonia estiva organizzata dall’amministrazione comunale per i ragazzi sanmarchesi. Alla colonia avrebbe preso parte anche la moglie del consigliere comunale di maggioranza Giuseppe DI FILIPPO. La notizia del consigliere Cicala è esatta, ma la partecipazione della signora era “istituzionale”, nel senso che la stessa ha partecipato alla richiesta fatta dal comune di “vigilatrici” per i ragazzi che andavano controllati per tutto il giorno e per tutta la durata della colonia. La signora ha superato i requisiti richiesti dal bando ed è stata scelta insieme ad altri “vigilanti” e non sono andati in Puglia a fare i bagni ma sono andati per lavorare. Sembra, pertanto, pretestuosa l’interrogazione del consigliere Cicala. Il soggiorno climatico si è svolto dal 19 luglio al 26 luglio, presso il villaggio turistico “Rancho”, in località Isola Varano Caporale, sul Gargano, in Puglia. La quota individuale giornaliera a carico dei partecipanti è stata solo di 20 euro ed ha compreso il trattamento di pensione completa e l’uso di tutte le attrezzature del camping, completamente immerso nel verde. La restante quota occorrente, nonché la spesa del trasporto in pullman, è stata tutta a carico del Comune. E’ stata, inoltre, prevista l’assistenza per tutto il periodo di soggiorno di un accompagnatore ogni dieci ragazzi.


NUNZIO DE PINTO

Artificieri della Caserma Amico a Salerno per disinnescare bomba da 500 libbre. Evacuazione per 5.000 persone, bomba può esplodere al centro città.


CASERTA – Un team di artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, di cui è comandante il Colonnello Massimo MARGOTTI, è al lavoro per disinnescare un ordigno bellico di 500 libbre ritrovato a Salerno. Per l’operazione di disinnesco è stato fatto sgomberare un intero rione per complessive 5.000 persone. Nella città dello sbarco Alleato, e proprio in coincidenza con l'anniversario dell'armistizio, il conflitto che qui terminò esattamente 65 anni orsono, fa sentire ancora i suoi effetti. La scoperta dell’ordigno è stata fatta mentre nel sottosuolo di via Michelangelo Schipa, erano in corso i lavori per la realizzazione di box per auto. La bomba è stata spostata di qualche metro da una pala meccanica, una manovra incauta che ha determinato il rischio, concreto, di esplosione. Lo spostamento, infatti, potrebbe aver attivato l'innesco chimico. Gli artificieri casertani della Caserma “AMICO” al momento non possono eseguire alcun intervento sulla bomba: in tale circostanza l'esplosione può avvenire nel giro di 144 ore dall'innesco (a decorrere dal primo pomeriggio di lunedì, dunque, devono trascorrere sei giorni): Una volta trascorso questo periodo gli esperti possono intervenire per neutralizzare definitivamente l'ordigno. In serata, dopo un vertice tra forze dell'ordine, prefettura, sindaco e Protezione civile, è stato emesso l'ordine di sgombero, che riguarda gli abitanti in un raggio di oltre 250 metri da via Schipa. Sono stati allestiti alloggi di fortuna in alcune scuole e allo stadio Arechi è stata attrezzata una tendopoli per ospitare per sei giorni gli sfollati. Parte delle famiglie si sono invece sistemate presso amici e parenti. Ad avvertire la popolazione i notiziari serali delle emittenti locali, i volontari della Protezione civile e il classico “passa parola”. Gli uomini del Genio dell’Esercito rappresentano quanto di meglio c’è in giro per il mondo. I pilastri su cui si basa la capacità Eod (Explosive ordance disposal, bonifica ordigni esplosivi) di un’unità del Genio sono tre: l’addestramento pratico e operativo; l’aggiornamento continuo delle informazioni sugli armamenti esistenti e l’acquisizione e uso di strumenti professionali con i quali operare. Quest’ultimo aspetto viene continuamente migliorato con l’acquisizione e la diffusione di strumentazioni che tendono a far diminuire il rischio che corre l’operatore Eod, alle prese con gli ordigni inesplosi. La specializzazione di questo personale viene data da un continuo addestramento sul campo e dall’aggiornamento delle conoscenze sul materiale bellico diffuso nell’intero globo. La quantità d’informazioni è quanto mai vasta e deve essere periodicamente aggiornata. La differenza fra il conoscere e non conoscere le caratteristiche di un ordigno fa la differenza fra la vita e la morte. Per questo motivo, lo scambio di conoscenze con gli altri Paesi che operano sul terreno costituisce una base fondamentale di lavoro. I team Eod italiani, sono composti da personale specializzato e con una grande esperienza maturata in molti teatri operativi. Le capacità individuali di questo personale sono di particolare rilievo visto l’alto grado di specializzazione raggiunto dagli istituti di formazione che gestiscono un’enorme quantità di conoscenze, riguardanti quasi tutti gli ordigni conosciuti e che vengono continuamente aggiornati con un flusso incessante di notizie tra operatori e sede centrale.


NUNZIO DE PINTO

Terra Nostra richiamata dalla Sovrintendenza.


CASERTA - L’intervento domenicale di Terra Nostra nel parco della Reggia vanvitelliana (nella foto), malgrado lo spirito volontaristico dei suoi autori e fautori, ha lasciato uno strascico di polemiche per la conclusione piuttosto “hard” dei componenti del commando. Infatti, la Sovrintendenza si è lamentata perché le buste piene dei rifiuti raccolti sono state lasciate in un area deputata agli uffici. “Non era assolutamente nostra intenzione calcare la mano” – ha affermato Pasquale COSTAGLIOLA, Presidente dell’Associazione Terra Nostra – “ma, d’altra parte, non potevamo portarci a casa i rifiuti e poi volevamo far capire che la condizione del parco non è accettabile. Qualcuno potrà obiettare che non c’era bisogno della performance e che già si conosce lo stato del parco ma io sono ancora più tollerante, credo che gli stessi addetti ai lavori non conoscano la gravità della situazione. Non tutti” – ha sottolineato l’ambientalista casertano – “hanno voglia e tempo di girare per la Reggia e guardare quello che è stato buttato in giro”. Il luogo di intervento scelto dai volontari è una prateria utilizzata recentemente per un concorso ippico e che, evidentemente, non è stata bonificata come si dovrebbe. “Certo la responsabilità è dell’associazione equestre che ha avuto in gestione l’area per il concorso” – ha aggiunto Costagliola – “ma prima di lasciar partire chi usufruisce della Reggia bisogna imporre la pulizia dell’area interessata. Ci risulta che l’organizzatore dell’evento ha raccolto circa 300 euro di iscrizione per ogni cavaliere per un numero di circa 300 partecipanti. I dirigenti della Sovrintendenza, per converso, lamentano la cronica mancanza di fondi per pulizia e sorveglianza di fronte all’uso reclamato del parco per manifestazioni di ogni genere a cui non possono sottrarsi. Ma, evidentemente qualcosa deve cambiare nella gestione del parco che non può essere spremuto come un limone da cinematografari, enti, gruppo, per eventi che nulla portano al mantenimento della reggia. Sull’altro versante” – ha concluso Costagliola – “se è pur vero che mancano soldi, occorre che il personale intervenga nei confronti dei vandali e degli insozzatori con multe salate. Non si può lasciare il giardino inglese in mano ai gitanti della domenica siano nostrani o forestieri”. “All’interno del parco” – afferma Alberto Montanaro – “esistono zone che fungono da deposito di immondizia, noi abbiamo la mappa. È d’obbligo rimuoverla magari con l’intervento straordinario della SABA. Si provi a chiedere la collaborazione invece di arroccarsi in difesa”.


NUNZIO DE PINTO

Nike Human Race, grande performance del Maresciallo Cicala dell’Aeronautica. Prossimo obiettivo i mondiali militari che si svolgeranno ad ottobre.




CASERTA – “Desidero ringraziare tutti coloro che mi sono stati accanto in questa esperienza; innanzitutto a mia madre che, con amore e dedizione, contribuisce giornalmente, seppur dietro le quinte, alla riuscita degli allenamenti e delle gare grazie alla cura dell’alimentazione ed alle tonnellate di panni che mi lava; al Professor Luigi Piazza ed a tutta la sua equipe di cardiochirurgia dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, in particolare il dott. Antonio Falco e l’osteopata Luigi Attianese”. Sono state queste le prime parole che il Maresciallo Capo dell’Aeronautica Militare, in servizio presso la Scuola Specialisti di Caserta, Marco CICALA (nella foto) ha detto appena giunto al traguardo, lo scorso 31 agosto, nella “Nike+ Human Race”, gara podistica che si è corsa a Roma sulla distanza di 10,300 Km, con partenza dalle Terme di Caracalla ed arrivo al Circo Massimo. Al termine del percorso, molto difficile perché estremamente tecnico, il Maresciallo dell’Aeronautica di Caserta è giunto al traguardo al 54° posto assoluto, su circa 10.000 partecipanti, con il tempo di 36 minuti e 21 secondi, 1° assoluto fra i “runner” non professionisti. Una bellissima gara considerato anche alla stessa hanno preso parte più di 100 professionisti solo tra i gruppi sportivi militari e “per me” – ha poi aggiunto Cicala – “è stato un grande onore ed una grande soddisfazione lasciare dietro nomi eccellenti di atleti di ritorno dalle Olimpiadi di Pechino, così come aver ricevuto al via i complimenti di Linus (“potrei andare forte come te solo usando la bicicletta”), ed immensamente ancor di più quelli di Carl Lewis, l’atleta statunitense detentore di 10 medaglie olimpiche, 9 d’oro ed 1 d’argento, che, credendo fossi un ex professionista, saputo che la corsa rappresenta “solo” un hobby ha detto “you are crazy, it’s impossible, you are rock!” (sei pazzo, non è possibile, sei uno tosto!)”. Insomma, l’atleta militare, il cui obiettivo è partecipare, e vincere, la gara ai prossimi Campionati Mondiali Militari in programma per ottobre, è il fiore all’occhiello dell’Aeronautica Militare se consideriamo che, grazie proprio ai Gruppi sportivi delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, sono centinaia gli atleti che riescono ad ottenere risultati di prestigio in nome dell’Italia. Siamo convinti che il Maresciallo dell’Aeronautica Marco Cicala tornerà dai Mondiali militari con una medaglia al collo.




NUNZIO DE PINTO

Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale
Calata San Marco, 13 – 80133 NAPOLI – Tel.: 081 5521809



Prot. nr. 379.08 Napoli, lì 9 settembre 2008

Alla cortese attenzione degli Organi di Stampa, con preghiera di pubblicazione


COMUNICATO STAMPA


MORETTO (AN): “San Paolo chiuso, dov’è l’autorevole voce del sindaco Iervolino ? Condivide, forse, la decisione ?”


“Ancora una volta è stata assunta una decisione contro la Città di Napoli e contro i napoletani onesti e perbene”. È quanto afferma il Consigliere comunale di Alleanza Nazionale, Vincenzo MORETTO, commentando il blocco delle curve A e B dello Stadio San Paolo sino a tutto ottobre prossimo. “È giusto e doveroso” – ha aggiunto Moretto – “colpire molto duramente gli autori delle violenze alla stazione centrale di Napoli e di quelle avvenute a Roma, ma assolutamente non è giusto colpire ed in maniera anche così “plateale” la società calcio Napoli. In questa occasione, come sempre quando si tratta di parlare di Napoli, si è arrecato una danno incredibile all’immagine della Città ed alla cittadinanza composta da persone perbene, oneste e lavoratrici. Cosa rappresentano 800 delinquenti rispetto ad oltre il milione di abitanti napoletani ?” – è quanto si chiede l’esponente di Alleanza Nazionale – “E' invece sbagliato ed ingiusto penalizzare una società come il Calcio Napoli che, fin dai suoi esordi, ha dimostrato impegno e serietà nella gestione dei rapporti con la tifoseria, non cedendo al ricatto dei violenti e prendendo le distanze dalle loro malefatte. Forse proprio per questo motivo questi pseudo tifosi hanno fatto tanti danni. Così, si rischia il paradosso che mentre noti ed abituali delinquenti sono a piede libero e possono rendersi protagonisti di nuovi episodi di violenza, ad essere puniti sono la squadra e i tantissimi tifosi onesti e perbene, che stanno anche nelle curve” - ha sottolineato Moretto. – “In tutto questo marasma, non ho sentito levarsi forte ed inquivoca la voce del Sindaco Iervolino. Perché non dice nulla ? E’ d’accordo con la decisione del Giudice Sportivo ? La decisione di chiudere le curve del San Paolo” – continua Moretto – “non è solo un provvedimento contro il Napoli ma anche contro Napoli. Una vera e propria offesa al lavoro di centinaia di migliaia di napoletani onesti, eppure il Sindaco Iervolino non ha detto nulla. Tace. Perché l’amministrazione comunale, di fronte ad una così palese ingiustizia, non mette l’Avvocatura comunale al lavoro per contestare questa decisione iniqua ?” – La richiesta del vice Presidente del Consiglio comunale andrebbe a rendere giustizia del danno che ha provocato una simile decisione nei confronti della Città. “Già in piena emergenza rifiuti, i media di tutto il mondo hanno messo Napoli alla berlina provocando un danno al turismo cittadino di almeno 70 milioni di euro. Anche, ad esempio, per quanto riguarda l’esibizione magnifica del tenore Carreras, i media e la Tv di Stato e privata non hanno dato il massimo della visibilità allo spettacolo di Carreras, mentre la Tv di Stato ha, invece, trasmesso in diretta la regata storica di Venezia. Il sindaco Iervolino” – ha concluso Moretto – “si indigna quando la chiamano “il sindaco della monnezza”, ma cosa fa per proteggere la Città da attacchi così virulenti e assolutamente fuori luogo ?”.

Al via le iscrizioni per il servizio scuolabus.


SAN MARCO EVANGELISTA – Sono partite le iscrizioni per il servizio scuolabus relativo all’anno scolastico 2008-2009. Il servizio è stato organizzato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gabriele ZITIELLO, al fine di agevolare gli studenti delle scuole medie superiori frequentanti gli istituti di Caserta e Maddaloni. Ad assicurarsi il servizio è stata la ditta di Vico Viaggi s.n.c. con sede in Via Fabbrica nr. 17 a San Marco Evangelista. L’abbonamento mensile avrà un costo mensile di quaranta euro mensili. I pullman saranno due: uno che giunge a Maddaloni, l’altro a Caserta, per Maddaloni la partenza è prevista per le ore 7,25 da piazzetta Cantone e porta gli studenti sino al Liceo Scientifico, Magistrale, Convitto Nazionale e Villaggio dei Ragazzi. Per Caserta il bus prevede fermate presso la Ragioneria, via Roma, Geometra, Magistrale, via delle Ville. Fermata Alberghiero vicino Montuoso. Il rientro è previsto con due corse, una con partenza alle ore 13.30 presso via Laviano e la seconda con partenza alle ore 14.10 da via delle Ville, vicino al Geometra. L’amministrazione comunale, tramite manifesti affissi su tutto il territorio cittadino, ha reso partecipe la cittadinanza di questo nuovo servizio di bus estremamente utile per gli studenti che vengono accompagnati sino nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici.


NUNZIO DE PINTO

Il Generale Epifanio nuovo comandante dell’Esercito in Campania.


CASERTA – Dopo quattro anni di intensa e proficua attività, nel corso della quale il comando militare Esercito “Campania” ha dato prova di essere, fra l’altro, il “trait d’union” fra la Forza Armata ed i cittadini campani, il Generale di Brigata Marco ROSSI lascia il comando ad un “Alpino doc”, il Generale di Brigata Luigi Roberto EPIFANIO. La cerimonia di commiato del Generale Rossi, che la prossima settimana sarà ad Ancona per assumere il comando militare Esercito “Marche”, avrà luogo nella caserma Calò in via colonnello Lahalle, con inizio alle ore 10.00, alla presenza del Generale di Divisione Mauro Moscatelli, comandante della Regione Militare Sud di Palermo e delle massime autorità civili, religiose e militari di Napoli. La cerimonia sarà preceduta dalla deposizione di una corona al monumento ai caduti. Sarà, dunque, una giornata all’insegna della solennità militare che vedrà lo schieramento, in armi, del Reparto Supporti Generali con lo sfilamento del Gonfalone della Regione Campania e dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della Campania. A suggellare la cerimonia la partecipazione del Gonfalone della città di Napoli, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare. I tempi della cerimonia saranno scanditi dalla fanfara della Brigata bersaglieri “Garibaldi” al comando del Maresciallo Marco DE LUCIA. Il Generale Epifanio è nato il 13 maggio 1955 a Torre Santa Susanna (BR), sposato con due figli, è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Profondo conoscitore dell’inglese, francese e tedesco, ha svolto il suo comando nelle Truppe Alpine sino a comandare il 7° Reggimento Alpini di Feltre in provincia di Udine. Dal 2005 all’agosto 2008, ha prestato servizio quale Addetto per la Difesa, l’Esercito e per l’Aeronautica in BERNA (Svizzera), e Addetto Militare presso la Rappresentanza Italiana presso la Conferenza per il Disarmo della Nazioni Unite in Ginevra (CH). Il Gen. B. Luigi EPIFANIO, Cavaliere dell’Ordine “ al Merito della Repubblica Italiana”, possiede le seguenti onorificenze: Medaglia di Bronzo al Merito di Lungo Comando; Croce d’argento per anzianità di Servizio; Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera; Medaglia NATO per la partecipazione all’Operazione “Joint Forge”. Il Comando Militare Esercito “Campania” di Napoli presiede, nell'ambito del territorio di propria giurisdizione, alla funzione presidiaria, richiami e forze di completamento, sicurezza, collocamento al lavoro dei volontari congedati senza demerito e progetto Euroformazione Difesa, reclutamento, concorsi e pubblica informazione. Dal Comando Militare Esercito “Campania” dipendono il Centro Ippico Militare di Agnano, lo Stadio Militare “Albricci”, gli Organismi di Protezione Sociale della Campania, il Centro di Selezione Volontari in ferma Prefissata ad 1 anno, nonché, i neo costituiti Centri Documentali di Napoli, Caserta e Salerno.


NUNZIO DE PINTO

L’aeroporto di GRAZZANISE è anche una questione morale ?


La maxibeffa di uno scalo virtuale, sempre promesso e mai realizzato:
nel 1939 a Lago Patria, no !, nel 1998 a Grazzanise, sì !, ma quando ?
Il più deprecabile esempio di neoplasia politico-affaristica di tutti i tempi !
Le enormi responsabilità politiche nel caso dello aeroporto al Lago Patria e quello di Grazzanise
La morale in politica vuol dire agire per il bene della collettività !
Purtroppo, si ha l’impressione che, evidentemente, nella coscienza di alcuni Amministratori della Regione Campania, delle Province e dei Comuni di Napoli e di Caserta, da oltre un decennio, non alberghi, assolutamente, questo nobile sentimento !
Infatti, in alcuni prevale l’improvvisazione, l’inettitudine, l’irresponsabilità ed altri sono persino incapaci e demotivati ad operare efficacemente per il pubblico interesse.
Costoro trovano più comodo decidere di non decidere, salvo, beninteso, che per quanto è utile e conveniente per il potere, le clientele e non so che altro…
Qui si pensa solo alla barca e non agli aerei e alle infrastrutture aeroportuali adeguate alle reali esigenze del bacino di utenza: Finché la barca và, lasciala andare !
La inverosimile telenovela sulla realizzazione del nuovo aeroporto in Campania sembra ormai giunta all’ultima puntata. Cominciò il 1939, allorquando fu ravvisata la necessità di dotare la Regione di uno scalo alternativo a quello di Capodichino, fin d’allora, ritenuto angusto, pericoloso, inquinante per l’ambiente e non all'altezza di una città come Napoli che voleva assurgere a ruolo di grande metropoli europea e per il suo insediamento fu prescelta la zona del Lago Patria da utilizzare anche da idroscalo.
Dopo la guerra, già alla fine degli anni ’40, si è susseguito lo stillicidio di proclami, puntualmente disattesi, inneggianti alla creazione di uno scalo, sempre al Lago Patria, degno di essere definito al passo con i tempi, che investirono l’opinione pubblica e venne perfino costituita la S.p.A. Aeroporti di Napoli ed infine, dal 1995, si cominciato a blaterare anche dello scalo militare Francesco Baracca di Grazzanise.
Le vicissitudini che hanno accompagnato i rispettivi travagliati iter, hanno evidenziato che l’attuale Amministrazione regionale, per oltre un lustro, non ha agito certo nell’interesse della collettività privilegiando e foraggiando, avventatamente e scriteriatamente, con ingenti investimenti di denaro pubblico, l’insicuro e modesto spoke di Capodichino.
Sulle loro coscienze grava, dunque, come un macigno, l’enorme responsabilità di aver sempre snobbato e boicottato il riattamento dello scalo militare di Grazzanise, potenziale hub, al trasporto civile, pregiudicando così lo sviluppo del nostro territorio !
Chi ha lucrato e tutt’ora lucra sullo scalo di Capodichino e trae profitto da questo andazzo?
Eppure, nella seduta del 9 Gennaio 1998, il Consiglio Regionale al completo, aveva ratificato, all’unanimità di una delibera della Giunta datata 13 Dicembre 1995, che sanciva l’inizio dei lavori per riattare al trasporto civile lo scalo in questione per renderlo agibile per il Giubileo del 2000 e certamente non quello del 2025!
Chi ha brigato e briga ancora per il rinvio dell’inizio dei lavori di riattamento al civile dello scalo di Grazzanise che rappresenta, per la Campania, ma non solo, l'ennesima occasione assolutamente da non perdere ?
Si noti che esisteva anche l’ O.K. del Ministero dei Trasporti, dell’Enac (ex Civilavia) nonché la risposta ufficiale datata 13 Luglio 1996 deI Ministero Difesa Aeronautica alla lettera di intenti del Governatore della Regione che dichiarava la propria disponibilità alla cessione di detto aeroporto. Inoltre, c’era pronto uno Studio di Fattibilità particolareggiato e tecnicamente ineccepibile, datato Aprile 1998, elaborato ad hoc dalla Società Europrogetti &. Finanza e di cui posseggo una copia integrale.
Nel frattempo, intanto, a causa dei pretestuosi e ingiustificabili rinvii, che, peraltro, hanno causato ritardi enormi allo sviluppo socio economico del territorio e che sono sotto gli occhi di tutti, sembra verosimile che, dopo il tragico evento dell’11 Settembre 2001, non sia possibile riattare al trasporto civile lo scalo militare di Grazzanise, in quanto diventato strategico per la difesa dei cieli dell’Italia centrale.
Qualora, quindi, malauguratamente, si verificasse tale eventualità l’aeroporto di Grazzanise non potrebbe mai essere utilizzato, contestualmente, per il trasporto civile e militare come accade per quelli di Capodichino e di Pisa, laddove, come noto, gli aerei militari non sono caccia, bensì aerei da trasporto. Infatti:
Non esiste al Mondo il co-uso di una base di
aerei caccia-intercettori e di trasporto civile!
Gli Amministratori interessati lo sanno fin troppo bene ma forse per loro sarebbe troppo mortificante ammettere di aver commesso il pregiudizievole errore di non rendere agibile lo scalo a tempo debito, come sancito, all’unanimità, dal Consiglio regionale al completo, nella seduta del 9 Gennaio 1998 ed, altresì affidandone la gestione a chi avesse avuto i requisiti richiesti, in una gara internazionale, svolta in modo corretto e trasparente.
A causa di ciò dopo oltre 10 anni, il danno si è aggiunge alla beffa! Infatti, non potendo più utilizzare la pista dell’aeroporto militare di Grazzanise con tutto il suo specifico e sofisticatissimo apparato radar esistente, il cui costo di alcune decine di milioni di €, si deve costruire uno scalo ex novo, quindi oltre ai rilevanti danni socio economici già prodotti se ne aggiungeranno certamente altri, innanzitutto occorre individuare un nuovo sedime, senza contare i tempi che, inevitabilmente, si allungheranno notevolmente.
Intanto, il 27.11.05, è stato presentato alla Stampa il “Master Plan" del sistema aeroportuale della Campania, elaborato dalla Baa/Gesac, approvato dalla Giunta e inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’Enac per ottenere il via libero definitivo. Campa cavallo…!
Detto “M.P.” è scaturito da uno Studio di Fattibilità commissionato dalla Regione Campania:….“La Regione Campania ha assegnato l’appalto per lo Studio di Fattibilità del sistema aeroportuale campano”.... “per lo importo di 580.936,54 euro (1.124.850.000 lire)”.....”Lo Studio dovrebbe essere completato in 240 giorni dell’aggiudicazione definitiva, che avverrà dopo la verifica della documentazione di rito presentata” (Fonte: la Repubblica del 7 Dicembre 2001) .
Come mai, dopo poco più di tre anni, è stato richiesto di elaborare un nuovo Studio di Fattibilità che è costato oltre un miliardo di vecchie lire? Quello elaborato, nel 1998, dalla Società Europrogetti &. Finanza, non era tuttora valido dal momento che il contesto aeroportuale sul territorio non affatto mutato?
Anche questo è stato attuato per il bene della collettività(? !)
Chi paga e, soprattutto a Chi giova tutto questo spreco di denaro pubblico?
Evidentemente, quest’ ennesima dispotica trovata dell’Amministrazione aveva solo lo scopo di rinviare sine die l’inizio dei lavori a Grazzanise, per poter sfruttare al meglio lo scalo di Capodichino, malgrado i pericoli che una crescita dei voli rappresentano per la popolazione!
Il “M.P.” del 27. 11.2005, è lo stesso, già particolareggiatamente, enfaticamente, con sottile furbizia, subdolamente ed artatamente, illustrato dall’ ing. Mauro Pollio, A.D.della Baa/Gesac, nell’ Aula Magma della Facoltà di Ingegneria il 31.01.05 nel corso di un convegno organizzato dalla Baa/Gesac e patrocinato dalla Regione Campania, con il placet ed il compiacimento dell’ Assessore ai Trasporti, prof. ing. Ennio Cascetta.
Penso che l’ inganno sia fin troppo lapalissiano !
Pertanto, si può ipotizzare anche che il lungo tempo intercorso tra le due date, circa un anno, sia servito a dimostrare, a una vasta parte dell’opinione pubblica ed ai vari soggetti Istituzionali che contano, l’assoluta necessità della effettiva economicità di affidare, senza indire una regolare gara, la gestione dello scalo in questione alla Baa/Gesac, come accadde per quello di Capodichino e integrando anche quello di Pontecagnano.
D’altronde già nel succitato convegno furono enunciate le stesse considerazioni. In fondo, è risaputo che la Baa/Gesac ha sempre manifestato un particolare interesse a gestire l’intero comparto aeroportuale campano, pertanto, è fin troppo evidente, che a Grazzanise non sarebbero iniziati i lavori finché non si fosse attuato questo suo agognato desiderio. Ma, comunque, non prima del 2012 ! Artatamente si sfrutterà la nuova campagna elettorale ?
In tal caso, cominciano a prendere corpo anche le seguenti frasi di Riccardo Ventre, Presidente della Provincia di Caserta e quelle di Francesco Bianco, Consigliere regionale di F.I. in risposta alle richieste avanzate dal medesimo Mauro Pollio, in merito alla gestione dello scalo casertano ben cinque anni fa (Fonte: Corriere del Mezzogiorno del 05. 01. 2001):
Pollio: “Chiediamo l’anticipata occupazione in regime di concessione dell’aeroporto di Grazzanise, da destinare al traffico civile. Va sottolineata inoltre l’urgente necessità della Gesac di poter utilizzare in casi di emergenza di qualsiasi genere uno scalo alternativo a breve distanza di Capodichino”
Ventre: “E’ una buona notizia e mi dà ragione sui tanti commenti ironici che ho dovuto subire da quattro anni a questa parte, vale a dire da quando ripeto che Capodichino ormai al collasso e che Grazzanise l’unica vera soluzione di investimento per consentire al traffico aereo internazionale di non accusare battute d’arresto in Campania”…..“Non conosco le finalità che hanno spinto la Gesac ad inoltrare la richiesta di avere Grazzanise e non voglio pensare che si voglia, con questa iniziativa, soltanto mettere le mani avanti per congelare la possibilità che altri possano utilizzare questo scalo e ottenerne la concessione prima che scada il Governo Amato”.........
Bianco: “A sei anni dalla richiesta della giunta Rastrelli di realizzare l’aeroporto civile sul sito militare casertano, e dopo la strenua opposizione della sinistra, determinata dalla constatazione che il piano di realizzazione di un nuovo aeroporto contrastava con la vendita a basso costo di Capodichino, ora la stessa Gesac vuole lo scalo militare di Grazzanise”.
Non condanno l’imprenditore che persegue pervicacemente il proprio profitto, bensì le Istituzioni Pubbliche che lo assecondano anche quando le sue mire ledono la collettività. Sic !
Lo scalo di Grazzanise è diventato il più deprecabile esempio di neoplasia politica
affaristica di tutti i tempi ! Che amara delusione ! Chissà quando finirà questo spregevole andazzo.
Ritengo, invece, che esso rappresenti un progetto politico – culturale di ampio respiro, che pone al centro di tutta l’azione amministrativa la cura, il benessere, la crescita della collettività, in un’ottica di servizio e contro ogni mera logica di spartizione di ruoli e poteri.
L’etica, la supremazia della politica, il conclamato spirito di servizio che il politico dovrebbe avere, sembrano nuovamente richiamare l’idea di lontane chimere e confermano la precarietà di una saggia e lungimirante programmazione socio-economica da parte di chi dirige e gestisce la cosa pubblica.
Mi congedo con queste amare e risentite riflessioni, ma, ancora speranzoso del fatto di poter essere smentito e rassicurato sul destino dello scalo di Grazzanise, o presunto tale, ma molto prima del…2012 !?
Giovanni Iorio (*)

(*) Autore de DOSSIER su GRAZZANISE -(Prima bozza di stampa) -.…… .Marzo.…..2005
Intervista del giornalista Angelo Senese su periodico “Città nuova” ... 03 Febbraio..2002
Autore dell’opuscolo: GRAZZANISE, MON AMOUR ! ………........………..Marzo..…1999 “ Inserto del periodico il Meridiano Ed. L’ARCA– Avella (NA)……...Aprile......1997
“Capodichino e GRAZZANISE: passato, presente e futuro del trasporto aereo in Campania” _______________________________________________________________________________
"Nell’ampio scenario delle prospettive future, delle potenziali risorse a lungo represse
e di occasioni perdute, l’aeroporto commerciale di Grazzanise è l’infrastruttura ideale
per la rinascita e lo sviluppo socio economico non solo della Campania ma dell'intero Mezzogiorno da anni, ammalato terminale, che solo lo scalo in questione può salvare ! Pertanto, la sua realizzazione è l'ennesima occasione assolutamente da non perdere !"


Fonte: comunicato stampa di Nicola Iorio

Dopo numerosi anni ancora abbandonata a se stessa via Selciato.


GALLO MATESE. Con molto rammarico, queste colonne sono costrette a sollecitare ancora una volta l’intervento, deciso e risolutore, dell’Amministrazione Comunale di Gallo Matese, e per essa del vicesindaco Santoro e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Trudo, per porre rimedio ad un guasto che ancora fa bella mostra di sé nel centro storico del paese.
Qualche anno fa, durante una piovosa notte invernale, un vecchio fabbricato situato alle spalle del campanile della Chiesa madre, all’incrocio tra via Selciato, via XX Settembre e piazza Indipendenza, dopo iniziali segni di cedimento rovinò nell’adiacente strada. Immediatamente l’Amministrazione ne ordinò l’abbattimento dei resti, e dopo un lungo periodo di stasi, lo sgombero dei calcinacci. La prima Giunta Confreda reperì anche un finanziamento per sistemare a verde pubblico o parcheggio l’angusto luogo, i cui lavori furono affidati alla ditta R.G. da Vallelunga.
Anni sono passati da allora ma, dopo la costruzione di due muri di contenimento, i lavori sembrano essersi improvvisamente arrestati, lasciando ancora volanti dei cavi elettrici o telefonici, impervio il collegamento con via XX Settembre (con una rampa impraticabile) e praticamente ridotta a fanghiglia la pavimentazione, che avrebbe dovuto essere un prato o rivestita a sanpietrini. Non sono ancora maturi i tempi per un deciso intervento di Pietro Trudo, che tanto si spera?


L' Ugl di Caserta soddisfatta per la nomina di Pizzuti.




Caserta. Aria di festa alla Ugl Caserta dove è stato raggiunto l'ennesimo risultato della amministrazione D'Angelo. Angelica Pizzuti, responsabile provinciale del coordinamento donne è stata promossa al ruolo di dirigente nazionale nell'ambito del settore Pari Opportunità del sindacato guidato da Renata Polverini. Chiamata a sostenere un intervento sul palco durante la manifestazione del 1 Maggio svoltasi a Roma, Angelica Pizzuti si era spesa con passione per testimoniare l'importanza delle donne nella società italiana; successivamente la sindacalista si era posta all'attenzione nazionale per la sua tenacia e per aver brillantemente organizzato, con la UTL di Caserta, un ciclo di riuscitissimi convegni su tematiche femminili che le avevano procurato l'attenzione della Meta Sociale, organo nazionale di stampa della Ugl, dove alle sue iniziative era stata dedicata una pagina intera. "Angelica è una dei tanti dirigenti locali che non hanno deluso le mie aspettative" ha commentato il segretario provinciale della Ugl Caserta Sergio D'Angelo" dall’Amministrazione Provinciale dove svolge il ruolo di RSU alla Unione Provinciale di Caserta della UGL fioccano i risultati scaturenti dalla sua attività di sindacalista. Sono lieto, pertanto, dell'incarico nazionale che Ornella Petillo, Responsabile del dipartimento dei Diritti e delle Opportunità per tutti della UGL ha ritenuto affidarle a livello nazionale e sono certo che saprà interpretarlo al meglio, le formulo pertanto i miei auguri e quelli di tutta la struttura provinciale della Ugl Caserta".




Fonte: comunicato stampa UGL

Federconsumatori: cresce il caro vita.


Roma. L’Istat ci informa che le retribuzioni contrattuali orarie hanno registrato un aumento del 3,6% rispetto a giugno 2007, in virtù dei rinnovi contrattuali. Un dato che ci dovrebbe soddisfare, invece siamo molto preoccupati. Sempre di più le famiglie sono provate dal caro-vita, infatti, i prezzi di elettricità, gas, carburanti ed alimentari continuano a crescere, facendo attestare, secondo le nostre stime, il tasso di inflazione relativo a questi settori al 6.1%, ben al di sopra del tasso registrato dall’Istituto di statistica. C’è bisogno, come richiediamo da tempo, di un sostegno al potere di acquisto di retribuzioni e pensioni. Che fine ha fatto l’extragettito al quale, secondo le disposizioni della Finanziaria 2008, dovevano corrispondere risorse specifiche a favore del lavoro dipendente e delle pensioni? La norma sugli assegni sociali imprime un’ulteriore colpo negativo a questa drammatica situazione. Il nuovo provvedimento inserito nella manovra economica, infatti, colpisce le fasce più povere della popolazione anziana italiana e straniera, privandole del diritto ad un sostegno economico in vecchiaia. Se tale norma non sarà modificata, verrà così a mancare un altro indispensabile tassello del nostro sistema assistenziale. Federconsumatori chiede al Governo di cassare questo grave provvedimento, varando piuttosto delle norme tese a ricostruire e non a distruggere il potere di acquisto di salari e pensioni. Solo così sarà possibile una ripresa dei consumi ed un rilancio dell’economia e del benessere del nostro Paese.

Fonte: Federconsumatori

ARRIVANO I FONDI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Il Settore Beni Culturali dell’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Giunta Regionale della Campania ha trasmesso, sul finire della scorsa settimana, al Comune di Piedimonte Matese il Decreto di assegnazione del finanziamento, con annessi criteri ed indirizzi, per la realizzazione del Piano del Colore per l’edilizia Storica della Città e la contestuale liquidazione del primo rateo del finanziamento stesso, ammontante ad Euro 22.498,71, mediante accreditamento presso la Tesoreria Comunale. Il complessivo contributo da assegnare al Comune di Piedimonte Matese per la realizzazione dell’intervento di che trattasi è quantificato in Euro 44.997,43. Il saldo del restante 50% del contributo ammesso a finanziamento avverrà con successivo atto monocratico, a presentazione, da parte dell’Ente beneficiario, dell’atto formale con il quale è approvata l’azione cui afferisce il contributo e viene liquidato il 100% del costo totale della progettazione, nonché della documentazione comprovante l’avvenuta erogazione dei pagamenti e delle fatture quietanzate, per l’importo pari al 100% della precedente anticipazione. Il “Piano del Colore” del Centro storico, è uno strumento fondamentale nell’ottica della riqualificazione urbanistica della città di Piedimonte Matese. Redatto in conformità con quanto disposto dalla normativa per la valorizzazione dei centri storici della Campania, intende costituire un punto di riferimento per l’amministrazione, i progettisti, le imprese edilizie, i proprietari, i commercianti e i soggetti pubblici. Prevista anche la possibilità di accedere ad agevolazioni finanziarie. «Il Piano del Colore, – spiega il Sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello (nella foto)– stabilisce una serie di linee guida in grado di uniformare e coordinare gli interventi di manutenzione, restauro, risanamento e ristrutturazione degli esterni degli edifici di interesse storico, artistico e ambientale. L’obiettivo che la nostra amministrazione si pone è la riqualificazione urbanistica del centro storico, patrimonio storico e turistico di preziosa importanza per la città, promuovendo interventi di riduzione del degrado». Il progetto di riqualificazione del centro storico, per i destinatari, rappresenta anche la possibilità per beneficiare di agevolazioni finanziarie. A tal fine, il Comune predisporrà appositi bandi pubblici a cui si potrà partecipare con progetti di restauro, decoro e attintatura delle facciate degli edifici di interesse storico, artistico ed ambientale e del centro storico. La conformità al Piano del Colore, del Comune di Piedimonte Matese, ed il rispetto dei suoi contenuti progettuali e normativi, costituirà la condizione necessaria per l’accesso ai contributi finanziari, il cui scopo è di agevolare il recupero e la valorizzazione delle cortine edilizie del Centro Storico. “L’importante strumento urbanistico ammesso a finanziamento - ha commentato l’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Pubblica e Privata Attilio Costarella - è teso all’omogenizzazione cromatica del centro storico della Città che, in assoluto, è uno tra i più estesi dell’intera Provincia di Caserta. Un gruppo di lavoro, costituito da numerosi tecnici incaricati, ha lavorato alacremente allo studio, caratterizzazione e catalogazione delle emergenze cromatiche del centro storico di Piedimonte. Proprio tre settimane or sono questo studio è stato depositato agli atti dell’Ente ed è al vaglio dei tecnici dell’Assessorato”. Soddisfatto il Sindaco,Vincenzo Cappello, che ha concluso: “L’importante strumento urbanistico che si sta portando a compimento, in linea con i Progetti Integrati, anch’essi ammessi a finanziamento per un importo pari a 120.000 Euro, permetterà uno sviluppo urbanistico ordinato e corretto della nostra Città, coerente con le proprie caratteristiche storiche ed architettoniche. Per cui mi auguro, come capo dell’Esecutivo, che presto la Città ne possa disporre”.

Pietro Rossi

La Ugl incontra i ragazzi di Azione Giovani.


San Gregorio Matese. Si sono spenti i riflettori del Campo Mitra, il campo base organizzato dalla federazione provinciale di Azione Giovani guidata da Dario Mattucci, che nel week end appena trascorso ha attirato l'attenzione dei media e della politica Casertana. Alla tre giorni fitta di seminari e dibattiti gli ex ragazzi di Gianfranco Fini in procinto di aderire al Pdl hanno lanciato la sfida al futuro, coniugando natura, ideali e rifiuto della politica dei burocrati. Tra i tanti ospiti illustri che si sono avvicendati nel comune del Parco del Matese e che si sono confrontati con le tematiche giovanili proposte dai ragazzi il Capogruppo di Alleanza Nazionale alla Regione Campania Enzo Rivellini, il consigliere Regionale Angelo Polverino, il consigliere comunale di Caserta Marco Cerreto, il sindaco di Castelmorrone Pietro Riello e nella giornata di Sabato i dirigenti sindacali della Ugl Francesca Landolfi e Ferdinando Palumbo. "Ho portato ai giovani presenti al Campo Mitra il saluto del segretario provinciale della Ugl Sergio D'Angelo ed ho partecipato con piacere ad alcuni dei seminari" ha dichiarato Palumbo "Le discussioni affrontate da questi ragazzi in tema di identità culturale e confronto col mondo della globalizzazione, al di la delle posizioni emerse, sono risultate profondamente interessanti. Molti" ha concluso il sindacalista "hanno individuato nel recupero delle tradizioni agroalimentari la risorsa culturale per affrontare il futuro, un segnale che a mio avviso non va trascurato e che fa ben sperare per il futuro."

Pietro Rossi

Piani tariffari: l'Agcom diffida Tim e Vodafone. Altroconsumo aderisce allo sciopero dei cellulari.


Roma. Doppio uragano su Tim e Vodafone. Da un lato l'Autorità garante delle telecomunicazioni (Agcom) ha diffidato i due operatori a non dare il via ai cambiamenti dei piani tariffari annunciati in agosto, pena l'apertura di una procedura sanzionatoria. Dall'altro Altroconsumo ha stimato che potrebbero essere ben cinque milioni i clienti che non intendono sottostare all'imposizione di una nuova tariffa e che cambieranno operatore, mantenendo il loro numero. I cambiamenti tariffari comporteranno un aumento notevole della spesa telefonica degli utenti, che sono stati informati in modo ben poco chiaro di quanto dovrebbe succedere a breve, visto che le nuove tariffe Tim dovrebbero partire dal 9 settembre, mentre quelle Vodafone dal primo ottobre. Secondo la nostra associazione, quindi, vista anche la ristrettezza dei tempi, bene ha fatto l'Agcom a intervenire con una diffida ai danni dei due operatori. E' invece assordante il silenzio dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato, che ha annunciato qualche tempo fa l'apertura di un procedimento per valutare l'operato di Tim e Vodafone, ma non ha ancora fatto sapere niente, a soli quattro giorni dall'aggiornamento delle tariffe da parte di Tim. Noi riteniamo che i due operatori debbano immediatamente adeguarsi alla diffida dell'Agcom e debbano anche permettere agli utenti che vogliono cambiare operatore la possibilità di mantenere il vecchio numero e il credito residuo senza pagare niente. La nostra associazione intanto aderisce allo sciopero del cellulare previsto per il prossimo 18 settembre, un'iniziativa lanciata online dal sito di Kataweb: tutti gli utenti saranno invitati a non usare per tre ore il loro telefonino. Visto l'intervento dell'Agcom e la mancanza di iniziativa dell'Antitrust, consigliamo quindi agli utenti Tim e Vodafone di cercare il piano tariffario più adeguato alle loro esigenze, consultando anche sul nostro sito www.altroconsumo.it la banca dati sulle tariffe (che è aperta a tutti, sia soci sia non soci per i prossimi 15 giorni). La banca dati può essere consultata telefonicamente al numero 02 6961517, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17. Inoltre consigliamo anche di non rimanere fedeli ai due operatori principali, ma di valutare le tariffe offerte anche dagli altri operatori presenti sul mercato italiano, compresi quelli virtuali.


Fonte: Altroconsumo

CONTROLLI DELL'ARMA, 6 PREGIUDICATI ALLONTANATI DAL MATESE.


Piedimonte Matese. Operazione anticrimine dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, diretta dal Capitano Salvatore Vitiello (nella foto), finalizzata a prevenire reati contro il patrimonio e la persona. Tra i comuni di Piedimonte Matese, Alife, Alvignano e Dragoni, durante i controlli eseguiti dai militari, sono stati sorpresi sei pregiudicati. Nel dettaglio, a Piedimonte Matese è stato fermato un pregiudicato per reati contro la persona, N.P., 30enne, proveniente dal napoletano, mentre ad Alife sono stati fermati due pregiudicati L.M., 40enne, e A.M., 30enne, anche loro residenti nell’hinteland napoletano, sul loro conto spiccano precedenti per estorsione e rapina. Ad Alvignano invece, è caduto nella rete tesa dai militari M.S., 30enne di Caserta, con precedenti per porto illegale di armi e associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Infine a Dragoni fermati M.M., 30enne, ed N.M., 50enne, anche loro casertani, con a carico una lunga serie di precedenti che vanno dal furto alla ricettazione e al porto abusivo di armi. Nei confronti dei sei pregiudicati, che ovviamente non hanno saputo giustificare la loro presenza nel territorio matesino, e non escludendo che stessero progettando il compimento di azioni delittuose, i militari hanno emesso una misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con l’ordinanza del divieto di ritorno per la durata di tre anni.

A. G.

STA PER PARTORIRE IN STRADA, SOCCORSA DA FINANZIERE.


Piedimonte Matese. Storia incredibile! Erano circa le ore 22:00 dello scorso sabato allorquando la movida pedemontana entra nel pieno del caos più frenetico. Qualcosa in Via Maretto(vicolo di Via Gaetani,ndr) non và. Si nota riversa sul selciato una donna con il pancione, mezza intontita e con grossi lacrimosi agli occhi per il dolore e tanta paura. Con lei un altro figlioletto di appena due anni che guarda impaurito la mamma ed i passanti come ad implorare il loro aiuto. Fortunatamente nella zona si trova un finanziere libero dal servizio che presta la sua opera al Nord nel Nucleo Pronto Impiego ovvero nei Baschi Verdi. Il Basco Verde si porta subito vicino alla giovane madre a cui le stanno sopraggiungendo le doglie in pratica sta per mettere al mondo una vita umana ed incomincia a prestare i primi soccorsi. A quel punto il finanziere allerta immediatamente il servizio di 118, la cui Sala Operativa dirige un autoambulanza della postazione fissa di Piedimonte sul luogo. I sanitari accortesi del travaglio in corso la caricano immediatamente sul veicolo sanitario, trasportandola al vicino nosocomio di Ave Gratia Plena. La donna G.M., 21enne di Limatola, per le sue condizioni precarie viene prima ricoverata nel Reparto Ostetricia, subito dopo però viene trasportata al Secondo Policlinico di Napoli poiché sopraggiungono delle complicazioni.Solo pochi giorni addietro in Via Annunziata venne trovato un extracomunitario ubriaco da una pattuglia della Squadra Operativa Volante della Guardia di Finanza della Tenenza di Piedimonte agli ordini del Maresciallo Rossi e del Tenente dott. Liberato Liliano. Ed anche in quel caso fu necessario l’intervento del 118 che trasportò l’extracomunitario presso locale nosocomio atteso che l’uomo era andato in coma etilico. Tornando all’episodio di cronaca in apretura la donna sta bene e sembra che anche le condizioni del bimbo si siano stabilizzate.

Fonte: gazzetta di Caserta

Cavalieri di San Giorgio, il comandante Liliano socio onorario.


Piedimonte Matese. Finanza in festa! Sono i militati della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte che nella giornata di ieri hanno festeggiato il Tenente Liberato Liliano (nella foto)che per essersi contraddistinto quale uomo di alti valori umani per aver fatto rispettare le Leggi attraverso i valori di legalità impartiti ai giovani del posto con l’avvicinamento al dovere è stato nominato socio onorario dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia. A volere la sua nomina è stato il Presidente dell’Associazione unitamente al segretario della stessa, ovvero l’ex Maresciallo delle Fiamme Gialle, Giuseppe Presente, che investendolo quale socio nel Santuario di Ave Gratia Plena alla presenza del Parroco don Emilio Salvatore lo ha definito “esempio di vita ed uomo attaccato al senso ligio del dovere”. Il Tenente visibilmente molto emozionato, atteso anche la discreta presenza della propria famiglia alla cerimonia, ha ricevuto il titolo onorifico presso l’altare su cui sovrasta l’effige dell’Immacolata Concezione, compatrona di Piedimonte. Oltre al Tenente Liliano è stato investito di tale onorificenza anche il Sindaco avv. Vincenzo Cappello ed il Console d’Austria in Napoli. Alla cerimonia non poteva mancare il veterano dei Cavalieri, prof. Marcellino Diana, oltre la new entry del luogo Cavaliere Alfonso Testa. Come ricorderemo il Tenente Liliano ha un curriculum degno di alto uomo di stato. Va ricordato anche che da quando la Caserma si è trasferita in Largo San Domenico l’intero Rione, addormentato da anni, si è risvegliato grazie all’incessante operato del Tenente Liliano che dai giovani del posto viene preso a modello di vita.


Gianmarco Della Paolera

SI RIBALTA COL TRATTORE MUORE AGRICOLTORE DI PONTELATONE.


Formicola. Stava effettuando il suo lavoro ovvero quello di agricoltore allorquando Alfonso Sagaria, 60enne di Formicola, ha perso la vita, ribaltandosi con il trattore. Veniamo ai fatti. Sono appena passate le 11:00 quando Sagaria come di consueto stava arando il terreno, qualcosa però, su cui in queste ore stanno valutando gli inquirenti, non è andata per il verso giusto; due sembrerebbero le ipotesi: un improvviso guasto meccanico oppure l’uomo è sceso dal trattore ancora in moto, non sapendo di andare incontro alla morte. Con lui c’era pure la moglie che fortunatamente è rimasta illesa anche se è stata trasportata presso l’Ospedale San Sebastiano di Caserta. Mentre per l’anziano agricoltore, rimasto schiacciato dal grosso veicolo, non c’è stato nulla da fare. Infatti è stato necessario l’intervento dei Vigili Del Fuoco di Caserta per estrarre il corpo rimasto intrappolato sotto il mezzo agricolo. Sul posto subito si sono portati i soccorsi con un autoambulanza della locale postazione del 118 e l’aliquota Radio Mobile dei Carabinieri della Compagnia di Capua agli ordini del Capitano Francesco Conte unitamente ai militari della locale stazione agli ordini del Maresciallo Marco Cappelli che stanno cercando di ricostruire la dinamica del sinistro. Anche il Pubblico Ministero della Procura samaritana, dott. ssa Ilaria Sasso Del Verme, si è portata sul luogo della tragedia, disponendo l’autopsia del corpo del malcapitato presso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta. Ancora non si conosce la data dei funerali; l’unica cosa certa è che il paese è rimasto sotto shock con in “primis” il Sindaco Andrea Stanga ed il Parroco don Ivan Diana che si sono stretti attorno alla famiglia. Solo pochi giorni addietro il confinante paese di Pontelatone venne investito dalla tragedia della piccola Asia Abuzy, ora invece la disgrazia ha colpito la vicina Formicola. Non da meno il Presidente della Comunità Montana di Monte Maggiore, Raffaele De Marco, che ha voluto portare il suo personale cordoglio alla famigliola che sta vivendo ore drammatiche.

Alberto Gatto

TORNA LA LA SAGRE DELL'UVA DA VINO.




Pontelatone. Il panorama di eventi, estivo e pre-autunnale del casertano è tempestato da centinaia di sagre. Decine di iniziative più o meno originali che hanno come scopo finale, quello di promuovere la storia e le tradizioni delle varie micro-realtà territoriali attraverso la sponsorizzazione di prodotti tipici del territorio. Molti di questi eventi, sono molto spesso un modo facile ed immediato per fare cassa. Ci sono invece ‘feste’ che rappresentano la vera anima della cultura popolare del casertano ed innalzano un particolare prodotto a vero e proprio ambasciatore di una realtà lontana dalla globalizzazione e rappresentativa del ‘gusto italiano’. Stiamo parlando della sagra dell’Uva da Vino che per 32 anni a Pontelatone è stata la regina incontrastata delle ‘feste di paese’ . Una manifestazione che per due anni, a causa di problemi organizzativi, è stata sospesa. Una sagra che stava per scomparire dalla memoria regionale fino a quando tre giovani di Pontelatone hanno deciso, tra sacrifici e duro lavoro’ di ridare all’evento il giusto spazio nell’enorme e dispersivo mondo delle sagre paesane. Stiamo parlando di Mimmo, Nico e Daniele Izzo che hanno tirato fuori dal cassetto della memoria cittadina la tradizionale sagra dell’Uva da Vino. La kermesse, non solo culinaria, avrà inizio il 16 Settembre fino al 18 Settembre, ed è organizzata dalla Proloco di Pontelatone.



Alberto Gatto

Nella privatizzazione dell’Alitalia bisogna salvaguardare il polo d’eccellenza dell’Atitech.


Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale

Prot. nr. 378.08 Napoli, lì 8 Settembre 2008

Alla cortese attenzione degli Organi di Stampa, con preghiera di pubblicazione

COMUNICATO STAMPA

MORETTO (AN): “Nella privatizzazione dell’Alitalia bisogna salvaguardare il polo d’eccellenza dell’Atitech”

“Nella privatizzazione dell’Alitalia, la città di Napoli e la Campania paga il prezzo più alto della cessione di Alitalia alla cordata di imprenditori italiani. La controllata partenopea Atitech ed i suoi 850 lavoratori saranno messi fuori dall’ipotesi di salvataggio”. È quanto ha affermato in una nota scritta il vice Presidente del Consiglio comunale, Vincenzo MORETTO. “Atitech è uno dei più grandi centri per la manutenzione dei velivoli narrow body in Europa. Dopo la fusione ATI-Alitalia alla fine del 1994, Atitech ha continuato a curare la manutenzione della flotta MD80 di Alitalia. La buona reputazione di affidabilità tecnica degli MD80 di Alitalia è dovuta alla bravura ed esperienza dei tecnici di Atitech. Verso la metà degli anni '90” – prosegue la nota di Moretto – “Atitech è entrata nel mercato delle società di manutenzione. La sua esperienza pluriennale è stata messa al servizio di diverse altre compagnie aeree nazionali ed internazionali, compresa l’Aeronautica Militare italiana. Da allora è in continua crescita il numero degli operatori italiani e stranieri che affidano i loro aerei di medio raggio nelle capaci mani delle proprie maestranze. Grazie alla sua passata esperienza di compagnia aerea, Atitech è in grado non solo di offrire servizi di manutenzione globale, dalla pianificazione alla gestione tecnica della flotta, ma anche di comprendere a pieno e quindi soddisfare le esigenze dei clienti. Atitech è talmente un polo d’eccellenza che ha acquisito certificati dall’Italia, dell’Unione Europea, dagli Stati Uniti, dalla Cina e dalla Macedonia. La classe imprenditoriale che ha deciso di acquistare Alitalia” – prosegue Moretto – “deve salvaguardare ad ogni costo quest’eccellenza. È nel suo stesso interesse. Se dovessero intervenire imprese private quanto pagherebbero le riparazioni alla flotta aerea ? Salvando Atitech si salvaguarderebbe il “made in Italy”, perché Atitech è un’eccellenza “made in Italy”. Il Premier Berlusconi, sin dal suo insediamento, ha dato una inversione di tendenza positiva risolvendo numerosi problemi a cominciare dalla emergenza rifiuti in Campania ed alla stessa Alitalia. Di pari passo siamo sicuri che risolverà anche la vicenda Atitech”.

Fervono i preparativi per la III^ Festa dei Funghi e Mostra Micologica.


ALIFE. Il calendario degli appuntamenti estivi nella nostra regione è ricco e multiforme, scorrendolo scopriamo che si può andare oltre la riscoperta dei prodotti tipici del luogo, lasciandoci trasportare dalle bellezze dei centri storici e dalle sconosciute perle che custodiscono, a volte abbandonate, spesso recuperate, ma purtroppo, non sempre fruibili per il pubblico. E’ il caso di Alife cittadina incastonata lungo il versante del Matese, da sempre conosciuta per la sua antica ed interessante storia. In questo paese nei giorni 11-12-13-14 settembre 2008, in Piazza XIX Ottobre, si terrà la Festa dei Funghi e Mostra Micologica organizzata dall’ ASSOCIAZIONE PRO LOCO ALIFANA. Questo il programma:
Giovedì 11 settembre ore 19:00 Mostra Micologica. ore 20:30 Apertura Stand Gastronomici. ore 21:00 Karaoke in Piazza. Venerdì 12 settembre ore 19:00 Mostra Micologica. ore 20:30 Apertura Stand Gastronomici. ore 21:00 Musica Live con gli "ALTER EGO" Sabato 13 settembre ore 19:00 Mostra Micologica. ore 19:30 Spettacolo per bambini con BONNY E CLOWN SPETTACOLO DI MAGIA E CABARET CON ALDO SHOW E I SUOI ANIMALETTI ore 20:30 Apertura Stand Gastronomici. ore 21:00 Musica Live con gli S.O.S Machine Rhythm & blues Domenica 14 settembre ore 19:00 Mostra Micologica. ore 20:30 Apertura Stand Gastronomici. ore 21:00 Musica Live con "KIUSA PARENTESI


Pietro Rossi

INTERVENTO DI IANNOTTA (I.D.V.) SU POLITICA SANITARIA E SCUOLA.


Piedimonte Matese. Avevo sviluppato qualche mese fa una riflessione sull’atteggiamento e sul comportamento dell’attuale Governo nei confronti degli immigrati, in particolare di quelli clandestini. Da pediatra quale sono avevo paventato il rischio che l’introduzione del reato di immigrazione clandestina determinasse l’autoemarginazione e l’allontanamento dalla scuola e dai servizi socio-sanitari di tanti innocenti che, di fatto, sarebbero divenuti “invisibili”. Sull’argomento sono intervenuti le massime autorità istituzionali, politiche e ecclesiastiche. Dal reato si è passato all’aggravante. Non soddisfatta il ministro Gelmini propone ora il blocco delle iscrizioni a scuola per i figli dei clandestini. A me pare che in tal modo si andrebbero a ledere i principi essenziali dei diritti dell’infanzia, che sono e devono rimanere universali e il cui rispetto è conditio sine qua non per poter definire civile e tollerante uno Stato ed un popolo. Cosa potremmo aspettarci da bambini e ragazzi a cui neghiamo l’istruzione e la convivenza civile? Emarginazione e illegalità. Queste sarebbero le politiche di integrazione? Forse il ministro pensa di poter tornare indietro con le lancette dell’orologio a qualche decennio fa -ad un’epoca che ci eravamo illusi di aver rimosso dalle nostre coscienze e dai nostri ricordi- con il maestro unico, il grembiule, il voto in condotta e la selezione razziale degli allievi? Forse in tal modo crede di qualificare la scuola pubblica, mentre dispone tagli considerevoli agli organici e dispone di accorpare tante scuole elementari dei territori montani, creando anche la figura del bambino pendolare? Che gioia per famiglie e Comuni, in questi tempi di vacche magre, farsi carico dei trasferimenti. Possibile che ci tocca rimpiangere la Moratti? Mi chiedo e Vi chiedo: a quando la determinazione del Governo a qualificare la sanità pubblica negando il diritto alla salute ai figli degli immigrati clandestini? Mi aspetto, tra non molto, che la causa dei dissesti di bilancio, dei tanti episodi di malasanità e delle interminabili liste di attesa sarà individuata nei principi di universalità, equità e solidarietà che ne hanno costituito i capisaldi fino ad oggi. Di certo non verranno intaccate la sfrenata e trasversale lottizzazione politica della sanità nè le collusioni affaristico-clientelari.

Fonte: Comunicato Stampa di Emilio Iannotta

LA CORALE POLIFONICA “AD TORANI AQUAS” PARTECIPA AL “FESTIVAL PALMA PACIS”.


Ailano. Continua con successo la Tournèe estiva di concerti della Corale Polifonica “AD TORANI AQUAS” diretta dal Maestro Felice Cavaliere che si esibita l’altra sera ad Ailano. La serata, svoltasi nella bellissima Piazzetta del centro storico di Ailano, è stata inserita nel Festival “PALMA PACIS 2008” organizzata dall'Amministrazione Comunale di Ailano. Un insieme di manifestazioni ed eventi artistici e musicali, come ha tenuto a precisare il Sindaco di Ailano Lanzone e l’Assessore Ferraro, che si sono svolti nella prima settimana di Settembre, per trascorrere nella ridente cittadina casertana un estate indimenticabile all'insegna della cultura, della musica e dello spettacolo. Dopo il grande successo riscosso nelle varie Tournèe estere degli ultimi anni, tenute nei maggiori teatri di Polonia e Germania e il concerto tenuto ad ottobre, dello scorso anno, in occasione della I^ Festa delle Associazioni la Corale Polifonica “Ad Torani Aquas“,è ritornata in scena questa estate in prima uscita a Piedimonte Matese, con una esibizione tenutasi nello stupendo scenario del largo San Sebastiano, dove il centro storico ha fatto da cornice ad un concerto improntato sulle immagini e la musica delle più famose colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema. Poi è stata la volta di Telese Terme in occasione del programma di eventi estivi organizzati dalla Pro Loco ed infine Ailano per il Festival Palma Pacis, dove la Corale Polifonica “AD TORANI AQUAS” ha portato in scena il nuovo repertorio dedicato al cinema dal titolo “C’era un volta il cinema in America: polifonie e cinema d’autore” con l’esecuzione di famosi brani tra cui Moon river (Henry Manchini);Gabriel’s oboe (Ennio Morricone),Somewhere over the rainbow (H.Arlen/E.Y.Harburg), West side story (Leonard Bernstein), Amarcord (Nino Rota), Otto e ½ (Nino Rota) e C’era una volta in america (Ennio Morricone), un ricco excursus nella musica per film di ogni tempo che rappresenta eloquentemente una sintesi di quanto il coro ha saputo fare nei suoi tredici anni di vita. Anche ad Ailano, città rinomata per appassionati di musica e musicisti di vario genere, l’esibizione della Polifonica di Piedimonte Matese ha avuto un grande successo sottolineato dai lunghi applausi tributati dal folto pubblico accorso per l’occasione. La Corale Polifonica “Ad Torani Aquas” di Piedimonte Matese (CE) è promossa dal Centro Studi e Iniziative Musicali Aurora Sanseverino. Composta da circa 40 coristi, si propone di avvicinare attivamente alla musica appassionati di ogni età attraverso prove settimanali, laboratori di tecnica vocale e concerti. Diretta dal M°Felice Cavaliere, preparata e accompagnata al pianoforte dal M° Tiziana Silvestri, la Corale ha un repertorio che va dalla musica rinascimentale al barocco, dalla tradizione popolare napoletana alle arie d’opera.

Pietro Rossi

Parte oggi la crociera “Fraternity Med Cruise” con un messaggio di fratellanza per i popoli del Mediterraneo


NAPOLI – Parte questo pomeriggio alle ore 18.00 dal molo della stazione marittima di Napoli un messaggio di fratellanza, nel rispetto dei valori dello sport (altro che diatribe sul tifo violento di questi giorni), che raggiungerà i più importanti centri del Mediterraneo. La MSC Orchestra ospita “Fraternity Med Cruise”, la crociera della solidarietà e del fair play con testimonial d’eccellenza, quali gli attori Maurizio Aiello e Gino Rivieccio, il sociologo di Coverciano, prof. Gennaro Testa, il gioielliere delle dive Maestro Gerardo Sacco e numerosi altri esponenti della imprenditoria e del mondo dell’associazionismo della Campania. I croceristi vivranno un lungo viaggio sulle rotte delle città di Palermo, Tunisi, Palma di Maiorca, Barcellona, Marsiglia, Genova, immersi nella magica ospitalità, targata MSC Crociere, con un bagaglio pieno di speranze e di sano divertimento, ma anche di incrollabili propositi di diffondere e testimoniare la cultura del fair play. L’occasione sarà data dalle proiezioni e dai convegni sui temi dello sport, gestiti dal sociologo della FIGC giovanile, Gennaro Testa e dalle conferenze sui temi della fratellanza e della solidarietà, tenute da Titti de Cillis di “Fate e Streghe”, Elvia Raia dell’Associazione “Ventitre” e dall’avvocato Franco Campana, di “Europa 2000”, il “patron” dell’intero progetto. Largo spazio anche al “made in Campania”, con la partecipazione della Coldiretti, ed alla produzione orafa di prestigio del maestro Gerardo Sacco. “Fraternity” è un progetto di solidarietà internazionale, patrocinato dalla Federcalcio, dalla Regione Campania, dal Comitato Italiano Fair Play e dalla Camera di Commercio di Napoli e con la collaborazione di “Arcipelago Campano”. L’edizione di quest’anno è stata presentata alla prestigiosa BIT di Milano già in febbraio. Si è articolata attraverso una lunga fase all’estero (con puntate in Austria, Ungheria e Paesi dell’Est) da marzo a giugno; ha vissuto il suo clou in estate con le rassegne/spettacolo: “Venus”, “Orodonna Capri”, “Pianeta Donna” a Montecalvo Irpino ed il “ XXVII Meeting Estate-Amare&Moda Mare” ad Ischia con la novità del Trofeo MSC Crociere “World Sport Tennis Championship 2008”. Sempre accolto dal grande interesse del pubblico, della stampa e delle TV per l’indubitabile qualità artistica e culturale dei vari eventi e per le finalità educative e solidaristiche che ne sono alla base.

Nunzio De Pinto

LA NONNINA VOLANTE ATTERRA A RAIUNO.




Piana di Monteverna- -Il comprensorio caiatino ancora nel mirino di mammarai. Passaggi televisivi sui media nazionali che aumentano di anno in anno- procurati da un giornalista freelance locale(…votato al sensazionalismo). Ieri è stata la volta di Anna Salomone, supernonnina matesina- di novanta primavere- con una grande passione: andare a zonzo in deltaplano. “Zi Nanninella” affettuoso nomignolo della temeraria “nonnina volante”- ieri pomeriggio è stata protagonista di un sensazionale servizio realizzato dalla troupe della trasmissione “Festa Italiana”- in onda prossimamente su Raiuno-e condotta da Caterina Balivo. Set per la registrazione del servizio, - il campo di volo Club Rains-di Raimondo Insero- con il prezioso apporto degli ingegneri Salvatore e Raimondo Insero, diventat arena” prediletta dall’intero popolo campano che ama volare. Pubblico che ha avuto l’opportunità di seguire il dietro le quinte del servizio realizzato dall’inviata di punta del noto programma, Giovanna Trapani. Eccellente, dolce, sensibile e geniale professionista- l’ammirata Giovanna ha intervistato la nonnina- che ha raccontato la sua tenera storia d’amore, facendole coronare inoltre, un altro sogno: andare in motorino. Poi di corsa in volo tra le nuvole tra lo stupore dei presenti. La data della messa in onda del servizio- sarà comunicata direttamente da Roma al giornalista freelance locale- che pubblicizzerà ampiamente l’evento televisivo attesissimo dal comprensorio caiatino e matesino.





Giuseppe Sangiovanni