25 luglio 2012

QUESTA SERA, IMPORTANTE CONSIGLIO COMUNALE A FRANCOLISE PRO EMILIA ROMAGNA

Nicola Lanna
Si svolgerà questa sera, a cominciare dalle ore 17.30, una nuova riunione del Consiglio Comunale di Francolise. Il documento di convocazione, recante la firma del Presidente della stessa Pubblica Assise, Stefano Raffaele D’Alterio, presenta un Ordine del Giorno alquanto interessante certamente di stimolo per un sereno e costruttivo dibattito tra i singoli membri del massimo organo deliberante dell’Ente caleno. Dopo le squallide scene a cui si è assistito nell’ultimo passaggio in aula dei legali rappresentanti dell’elettorato francolisano, in cui alcuni consiglieri, evidentemente dimentichi di far parte di un organo di civiltà di sereno confronto per il bene comune, hanno messo  mortificantemente messa da parte sia la politica che la signorilità utili ad un sereno e costruttivo confronto tra le parti, inscenando una sorta di caccia all’uomo che ha visto l’ex Sindaco civico, ed ex Assessore in carica, Andrea Russo(come si ricorderà, lui, che aveva la delega alle Attività Produttive e all’Innovazione Tecnologica, e un altro ex dell’esecutivo in itinere, Domenico Volpe, che soprassedeva ai settori dello Sport e dello Spettacolo, erano stati “alleggeriti” dei loro mandati assessoriali con un autentico quanto misterioso colpo di mano da parte dell’attuale Primo Cittadino, Nicola Lanna, che, a quanto ci è dato sapere, sarebbe stato pilotato da una volontà politica esterna al Comune di Francolise e, pare, di marca socialista)bersagliato da buona pargte della maggioranza e da una parte dell’opposizione. Da rimarcare, comunque, che Russo ha risposto colpo su colpo ai  pur pesanti rilievi mossigli dai suoi denigratori, rimandando al mittente ogni accusa. IN estrema sintesi, quella seduta consiliare, da che doveva essere una sorta di disfatta per colui che, prima dell’avvento di Lanna al soglio comunale, aveva retto per ben due legislature le sorti amministrative del Comune di Francolise, si è trasformata in un trionfo senza precedenti, conferendogli ancora più prestigio sullo scacchiere politico interno ed esterno al suo paese di residenza. Ma, ora, arà bene tornare alla riunione in programma per questa sera. Oltre alla classica lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente e al consueto spazio dedicato ad eventuali comunicazioni di Sindaco e Consiglieri, le barie anime presenti nel locale Civico Consesso sono chiamate a discutere, tra l’altro, sull’addizionale comunale all’IRPEF(Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), sull’Approvazione del Regolamento applicativo  dell’Imposta Comunale sugli Immobili(I.M.U.), della quale sarà approvata anche l’aliquota per il 2012, e ancora dell’assegnazione,  a condizioni agevolate, giusta opportuna variante urbanistica,  dei lotti insistenti nelle arre industriali ancora di proprietà del Comune di Francolise ad imprenditori ed imprenditrici le cui strutture produttive siano state danneggiate dagli eventi simici che hanno recentemente interessato tutta l’Emilia Romagna. Va detto che quest’ultimo argomento è frutto dell’acume politico del leader del gruppo consiliare di opposizione “La Giusta Direzione”, Giacomo Cepparulo, che ne è pure il primo firmatario. 

Daniele Palazzo

Premio “Paolo Giuntella” per la libertà d’informazione a Radio Siani

Ercolano. Nel giorno dell’anniversario della morte di Paolo Borsellino la testata Articolo21 ha voluto consegnare il premio per la libertà di informazione ad alcune persone e gruppi che si sono mossi nel 2012 in tale direzione. Tra questi anche l’emittente web che ha sede nell’appartamento confiscato al clan Birra ad Ercolano. Radio Siani “cerca di scardinare la cultura dell’arroganza, dell’indifferenza e dell’omertà”, si legge nella motivazione dell’attribuzione del premio. “Avete fatto e continuare a fare un lavoro che porta Ercolano ad affrontare all’interno della popolazione una battaglia sociale, culturale e politica. Questo è il momento che volevamo organizzare con Roberto Morrione”, ha dichiarato nella consegna del premio Giuseppe Giulietti. Sono seguite altre parole di elogio anche da parte del direttore di Articolo21 Stefano Corradino.
 
Ufficio stampa Radio Siani

Campus Estivo della TeenOrchestra del Conservatorio Nicola Sala a San Potito Sannitico.


SAN POTITO SANNITICO. Dal 24 al 26 Luglio, tre giorni di concerti a San Potito Sannitico dove sono in arrivo per i membri della TeenOrchestra del Nicola Sala. La compagine più giovane del Conservatorio beneventano in questi giorni è ospite del comune di San Potito Sannitico che ha deciso di organizzare un Campus Estivo per l'orchestra all'interno del Fate Festival. Il Festival che è giunto alla nona edizione ed è uno degli appuntamenti più sentiti di tutto l'alto casertano. Il comune di San Potito Sannitico ha negli anni stretto un profondo rapporto con la cultura ed il mondo delle arti e quest'anno ha aperto le porte ai giovani studenti del Conservatorio di Benevento. In attesa del concerto finale del 26 Luglio che coinvolgerà tutta l'orchestra,  i partecipanti al campus si esibiranno in due concerti cameristici che coinvolgeranno diversi luoghi del comune. Il Campus Estivo della TeenOrchestra è stato reso possibile grazie all'impegno del comune di San Potito Sannitico, della Pro Loco “ Genius Loci”, del Conservatorio Nicola Sala e dell'Associazione Culturale Arts Lab.

Programma:
Martedì 24 Luglio
Chiesa Comunale Dell'Ascensione
(Chiesa di Sant'Antonio)
Ore 21
Johann Pachelbel: Canone
(trascrizione per Flauto, Oboe, Clarinetto e Fagotto)
Flauto: Aniello del Monaco
Oboe: Gerardo Bocchino
Clarinetto: Francesca Piccolo
Fagotto: Giovanni Grasso

Johann Sebastian Bach: Invenzioni a due voci n. 1,4,8
(trascrizione per violino e violoncello)
Violino : Vincenzo Iovino
Violoncello: Alberto Senatore

Canti Popolari Brasiliani:
Tutu marimba  -  Cançao
Arpe: Giusy Papaccio, Chiara Sgambato

Bernard Crussel: Duetto per 2 clarinetti
Clarinetti: Francesca Piccolo, Rosa Maria Meoli

Astor Piazzolla: Oblivion
(trascrizione per oboe e arpa)
Oboe: Gerardo Bocchino
Arpa: Giusy Papaccio

Mercoledì 25 Luglio
Chiesa di San Michele
Ore 21
Johann Sebastian Bach: Preludio e Giga
dalla Suite III Bwv 1009 per violoncello
(trascrizione per 2  v.celli di F. Fiore)
Violoncelli: Alberto Senatore, Emilio Mottola

Wolfgang Amadeus Mozart: Andante
 dalla Sonata KV 292 per Fagotto e Violoncello
Fagotto: Giovanni Grasso
Violoncello: Emilio Mottola

Ludwig van Beethoven:
Duetto per Clarientto e Fagotto
Clarinetto: Rosa Maria Meoli
Fagotto: Giovanni Grasso

Georg Philip Telemann:
Sonata per  oboe e basso continuo
Oboe: Luca di Manso
Violoncello: M° Gianluca Giganti

Antonio Vivaldi: Sonata “La Follia”
per 2 Violini e Violoncello
Violini: Lorenza Maio, Federica Paduano
Violoncello: Emilio Mottola
Giovedì 26 Luglio
Chiesa di Santa Caterina
Ore 21
Concerto Finale

Tommaso Albinoni:
Concerto per due obooi e orchestra
Allegro
Luca di Manso Oboe I, Gerardo Bocchino Oboe II
Adagio
Luca di Manso Oboe I, Marianna Zarro Oboe II

Friedrich Kuhlau:
Adagio per Arpa, Violoncello e Archi
Arpa: Giusy Papaccio
Violoncello: Emilio Mottola

Wolfgang Amadeus Mozart:
 Contraddanze KV587

Franz Liszt:
Am Grabe Richard Wagner
Arpa: Chiara Sgambato
Jules Massenet:
Valse tres lent
Scott Joplin:
Original Rag

CLAAI, Adelaide Tronco: “Ormai la corruzione è penetrata negli strati più profondi della società”


Adelaide Tronco
Prima della pausa estiva in cui anche chi non va al mare ha diritto a distrarsi dai gravi problemi del nostro Paese, della nostra Regione ed ancor più della nostra città, è necessaria una riflessione. Il mio pensiero, più volte espresso in questi lunghi mesi di crisi, l’ho ritrovato a chiare lettere in un articolo dell’Espresso del 12 giugno a firma di Luigi Zingales. Lui come me sostiene una verità oggettiva (dati alla mano!) che solo chi non vuol vedere riesce a negare: la madre di tutti i problemi dell’Itala e di conseguenza di ogni provincia e città di quello che “fu” il Bel Paese è la questione morale. Come si può uscire da una crisi di tali proporzioni se l’Italia è costretta ad una lotta estenuante tra il tentativo di alzare il PIL, di rimettere in moto l’economia, di tenere a bada lo spread e quello di convivere con la corruzione dilagante che trascina tutti noi verso il basso ... in tutti i sensi ed i tutti i campi. Ormai la questione non è solo circoscritta alla “casta”, alle mazzette, al nepotismo ed ai favori più o meno palesi e odiosi di cui usufruiscono i “miracolati” da una politica ormai marcia ed iniqua, ora l’assenza di un codice morale sociale è penetrato profondamente e capillarmente nel tessuto sociale e dobbiamo farci i conti tutti noi ogni giorno. Sembra non salvarsi alcun settore, dai medici ai calciatori, dal dirigente all'impiegato. Ormai la “mazzetta” la fa da padrona sul merito facendo tracimare la questione morale inesorabilmente nella questione economica perché impedisce alle imprese meritevoli, capaci e dalle idee innovative di crescere all’interno di una sana competizione di mercato. Il livello di indecenza, di totale assenza di pudore di coloro colti con le “mani nella marmellata”, l’assenza di conseguenze (e non mi riferisco solo a quelle penali ma anche in termini di disapprovazione sociale) per i “furbetti” di turno e di indignazione pubblica non mi rendono ottimista per il futuro. Solo la società può guarire se stessa, non senza pagare un prezzo, non senza coraggio e determinazione collettivi di cui purtroppo non percepisco alcun segnale… Ora godiamoci le vacanze al mare o in città, fingiamo di vivere in un Paese normale senza il rischio del fallimento di un'intera regione, di perdere la tredicesima, di vecchie politiche che si ripropongono senza ritegno e senza idee … a settembre ritroveremo tutto come lo abbiamo lasciato. Ci saranno responsabilità che ognuno dovrà assumersi per il nostro futuro e molti di noi continueranno silenziosamente a combattere la propria battaglia quotidiana al lavoro, in politica, nella società, perché è nostro dovere tentare di ripulire questo Paese, per noi, per questa terra e per le nuove generazioni.
Adelaide Tronco
presidente provinciale CLAAI

Parte il Campo Plus Ultra, festa nazionale identitaria di Giovane Italia-PDL


On. Gianni Alemanno
Carolina Varchi
Antimo Ferraro
Andrea Boggia
TORA E PICILLI. Inizierà domani 26 luglio Campo Plus Ultra il tradizionale raduno estivo di giovani identitari dell’area della destra sociale di Giovane Italia, il movimento giovanile del PDL. Ad ospitare il campo quest’anno sarà il borgo antico di Tora e Piccilli, presso la struttura “I Vigliucci” in provincia di Caserta. “Cavalcare la crisi”: questo il tema principale della festa identitaria nazionale incentrata sull’analisi politico sociale della crisi, dei suoi effetti e dei nuovi scenari che apre. Quattro giorni di dibattiti e approfondimento con i rappresentanti delle categorie, dei lavoratori e delle professioni maggiormente colpite dalla crisi. Momenti di riflessione sulla geopolitica, sull’Europa, su ambiente, comunicazione, su scuola e università. Appuntamento centrale l’incontro dei militanti di Giovane Italia con il sindaco di Roma Gianni Alemanno. L’incontro si svilupperà con le domande “senza rete” dei ragazzi, argomento principe sarà il rilancio del PDL e le formule per salvare l’Italia dalla crisi. Spazio anche alla musica, allo sport e ai momenti comunitari. “Abbiamo voluto restringere la presenza dei politici – dichiara Carolina Varchi Vice Presidente Nazionale di Giovane Italia – per dedicare più spazio al confronto diretto con chi la crisi la subisce e tenta di dare soluzioni per superarla. Vogliamo aprire una stagione di appoggio alle mobilitazioni sociali in corso per imporre al Governo nazionale una nuova agenda politica. Dal nostro Campo partirà un’azione forte di cambiamento nel PDL incentrato su primarie, ritorno alle preferenze, meritocrazia e soprattutto affermare l’anima identitaria e comunitarista per non cadere nella palude del moderatismo e della tecnocrazia liberista”. “E’ tutto pronto per l’appuntamento nazionale del Plus Ultra e quest’anno siamo davvero orgogliosi di ospitare il tradizionale appuntamento politico della destra giovanile qui in provincia di Caserta. – commenta il presidente provinciale della Giovane Italia Antimo Ferraro- Saranno sicuramente quattro giorni di vero e proprio laboratorio politico dal quale cecheremo di rilanciare con forza il ruolo centrale della politica. “ “Ci ritroveremo come ogni anno insieme alle Comunità Militanti di tutta Italia, e stavolta sarà un nuovo inizio: ritrovare noi stessi ed il nostro percorso comunitario ed identitario per vincere una crisi che può trovare soluzione soltanto in una forte e sana volontà di cambiamento. Siamo pronti a vincere la sfida” – A dirlo è Andrea Boggia, dirigente nazionale della Giovane Italia.

La Commedia musicale Chesta all’11a Edizione del Festival Nazionale di Arte Varia: Giuseppe Jovinelli


CAIAZZO. L’undicesima edizione del Festival di Arte Varia “Giuseppe Jovinelli”, organizzato dall’amministrazione comunale, in sinergia con l’associazione Pro Loco Caiazzo, si aprirà con la commedia musicale Chesta Terra, presentata dalla Compagnia Teatrale “Amici Disponibili-Concetta Di Monaco” di Piana di Monte Verna  in collaborazione con i Maestri Vincenzo Cioffi (Chitarra) e Guido Tazza (Mandolino), la scuola di danza “Royal Ballet School My Dream” della Maestra Imma De Crescenzo, la scuola di estetica ASPI di Caiazzo, diretta da Antonietta Almaviva e il salone Hard Look Acconciature di Davide De Marco.  La commedia, tratta dal romanzo “Non ti rivedrò più”, di Giuseppe Malinconico, scritta e musicata da quest’ultimo, sarà diretta da Lorenzo Santabarbara. Dopo i numerosi successi riscossi nelle diverse repliche tenute a Piana di Monte Verna, ad Alvignano e a Piedimonte Matese, il 25 luglio sarà la volta di Caiazzo. La commedia, ambientata in uno scenario naturale, narra di una grande storia d’amore molto travagliata, che svanisce nel tempo. È il racconto della vita vissuta in un cortile, negli anni venti, una vita fatta di cose semplici: di giochi, di inciuci, di gelosie, di superstizioni, di litigi, di fatica e di amori. Attraverso la recitazione, il canto e la danza, riaffiora dal pozzo dei ricordi la memoria di un mondo antico, vero e rude che narra della nostra Terra. Così ritorna il profumo e la poesia di quel tempo ormai lontano, ma non perduto attraverso le gesta e i racconti dei personaggi e interpreti: La Vecchia (Angela Cerreto), Biagio (Salvatore Falco), Francesca (Josè Tascillo), Francesco (Antony Ferrara), Andrea (Valter Mongillo), Speranza (Anna Maria Calabrese), Concetta (Sabrina Cenerazzo), Luigi (Vincenzo De Matteo), Filomena (Alba Santabarbara), Sconosciuta (Elisa Cristillo), Pasqualino (Giuseppe Parillo), Prima bambina (Maria Antonietta Taccagna), Seconda bambina (Roberta Taccagna), Zi Nicola (Lorenzo Santabarbara), Zi Rummineco (Vito De Matteo), Cosimiello (Beato Parillo), Ernesto (Domenico Ferraiuolo), Margherita (Angela Perrone), Giuseppe (Antonio Bencivenga), Stella (Cristina Zuppa), Stracciato (Luigi Di Monaco), Angioletto (Salvatore Falco), Ciarlatano (Dario Villano).  Il corpo di ballo è composto da Valentina Ponsillo, Annarita Iannucci, Noemi Ottalanga, Giulia Vecchiarelli, Miriam Mennillo, Giada Vocile, Maria Antonietta Valentino, Stefania Ponsillo, Elisa Ponsillo, Roberta Musco, Serena Mennillo, Claudia Principe e Martina Martucci. L’audio e le luci sono a cura di Gianpiero Vigliotti, in collaborazione con VM di Giuseppe Valentino. Riportiamo di seguito una breve dichiarazione rilasciata dal direttore artistico della commedia, Lorenzo Santabarbara: “A nome mio e della Compagnia che rappresento rivolgo un sentito ringraziamento alla Direzione Artistica del Festival Jovinelli e all’Amministrazione comunale di Caiazzo, nella persona dell’Assessore Dr. Tommaso Sgueglia che hanno consentito la nostra partecipazione ad una manifestazione ambita in Provincia di Caserta, qual è, appunto, lo Jovinelli. Sono certo che lo spettacolo sarà gradito dalla platea caiatina, come sono certo delle collaudate capacità interpretative dei miei “Amici” componenti il cast della commedia musicale. Tutto ciò, contribuirà a ricambiare la fiducia che il Comitato organizzatore dello Jovinelli ha riposto nei nostri confronti.”

Pietro Rossi

Ad Alife una nuova delegazione Aci

ALIFE. L'ACI Automobile Club Caserta ha istituito la "Delegazione ACI di Alife" in Via Mura Romane. L'attivazione della nuova sede ACI nasce con l'intento di fornire assistenza capillare nell'ambito del territorio provinciale agli automobilisti ed ai Soci attraverso i servizi in loco ed in tempo reale di tutto ciò che riguarda un’attenta assistenza agli automobilisti a 360° gradi. Partendo dall’emissione e il rinnovo delle tessere associative fino ad arrivare a servizi più specifici quali lo “Sportello Telematico dell’Automobilista” che permette di effettuare, in via telematica ed in tempo reale, con rilascio contestuale dei documenti in originale, i servizi di: Trasferimenti di proprietà di autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori, rimorchi, macchine agricole; Immatricolazioni e reimmatricolazione di autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori, rimorchi, macchine agricole; Immatricolazione di veicoli nuovi e/o usati provenienti dall’estero; Radiazione di veicoli per demolizione o esportazione e altro. Inoltre, con l'entrata in vigore della Legge n. 35 del 4/4/2012, infatti, è stato eliminato agli ultra ottantenni l'obbligo della visita presso la Commissione Medica Provinciale per il rinnovo biennale della patente di guida oppure del "patentino" per ciclomotori. La competenza per l'accertamento dei requisiti psico fisici minimi necessari per la conferma della validità della patente è affidata al medico monocratico abilitato. Ma la completezza dei servizi comprende anche la certificazione eipass, che prevede l’attestazione ed il riconoscimento delle competenze informatiche di base, è riconosciuta come attestato di addestramento professionale dal Ministero dell’Università e della Ricerca ai sensi del D.M. 59/2008 ed ha carattere internazionale in quanto basata su standard concordati a livello comunitario. Non da ultimi i servizi legati alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e Agenzia del Territorio si rivelano essere il fiore all’occhiello del neonato centro.

Adele Consola

Riqualificazione delle aree verdi e Orto Sociale, via alla collaborazione tra Regione, Comune e Camera di Commercio.

Pio Del Gaudio 

Caserta - Giovedì 26 luglio, alle ore 11.00, presso la Sala Giunta di Palazzo Castropignano, sarà presentato il progetto di collaborazione tra l'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania, la Città di Caserta e la Camera di Commercio di Caserta per il rinverdimento di alcune aree della città, con l'utilizzo delle essenze arboree presenti nei vivai regionali e fornite gratuitamente dalla Regione Campania e per l'allestimento di un Orto Sociale. Interverranno Vito Amendolara, consigliere delegato per l'Agricoltura del Governatore Stefano  Caldoro; Pio Del Gaudio, sindaco di Caserta; Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta e Flora Della Valle, dirigente dello Stapf di Caserta.

Salvatore Candalino

Protezione Civile, stato di allerta del Nucleo Comunale e del Nucleo Sommozzatori

Pasquale Parisella
Caserta - "Le alterne condizioni climatiche di questi giorni e i bollettini meteo ci hanno indotto a tenere in allerta il Nucleo Comunale della Protezione Civile e il recentemente costituito Nucleo Sommozzatori. In queste ore c'è la disponibilità, in ogni ora, per il loro intervento, utile ad affrontare qualsivoglia emergenza possa verificarsi in caso di temporali, allagamenti ed evenienze simili". Lo rende noto l'assessore alla Protezione Civile, Pasquale Parisella, comunicando altresì che, sul sito internet del Comune, l'area "Diapositive Educare alla Sicurezza" dello spazio web  dedicato alla Protezione Civile, ospita una serie di consigli e suggerimenti appositamente predisposti, al servizio di ogni cittadino, per le modalità cui attenersi in caso di emergenze. 

Salvatore Candalino

Terme di Telese, convenzione per gli anziani nel mese di agosto

Emiliano Casale

Caserta - "Alla fine del mese di luglio scade il termine per prenotare o chiedere informazioni sul ciclo di cure termali organizzato dall'associazione 'Chiedilo alla Luna' per gli anziani della città di Caserta. E' un'iniziativa, finanziata dalla Provincia e patrocinata dal Comune, che si inquadra nelle attività di promozione della salute e che come obiettivi il miglioramento della qualità della vita e la condivisione di momenti di serenità nel mese di agosto, spesso caratterizzato per loro da singolare solitudine". Lo rende noto l'assessore alle Politiche Sociali, Emiliano Casale. Per prenotare o chiedere informazioni è sufficiente chiamare al numero  0823 210248  ovvero contattare l’Associazione Chiedilo alla Luna ai seguenti recapiti 333 - 5869239- 333 - 7377442. Le domande di ammissione dovranno essere consegnate al Centro Anziani del Comune di Caserta sito in via Roma, n.46. Il periodo individuato dall'associazione per le cure alle Terme di Telese è compreso tra il  7 agosto e il 20 agosto. La convenzione prevede anche una formula vantaggio su tutte le terapie aggiuntive. Il trasporto alle Terme di Telese è completamente gratuito, a condizione che si raggiunga un numero minimo di 40 iscritti, senza alcun onere a carico dei  cittadini. 

Salvatore Candalino

Conferenza stampa caso Maddaloni: intervenga la Commissione d'Accesso

Dario Abbate
CASERTA: Un’istanza al Prefetto per chiedere l’invio di una Commissione d’accesso al comune di Maddaloni.  Lo strumento più adatto a chiarire quello che è successo prima, durante  e dopo l’ultimo consiglio comunale. E’ la richiesta unanime arrivata questa mattina dai coordinatori provinciali di Pd (Dario Abbate), Idv (Pino Crispino)  e Sel (Pietro Di Sarno) riuniti in conferenza stampa presso la sede dei Democratici. “Avvertiamo la necessità di comprendere se c’è stata chiarezza nei comportamenti tenuti dagli amministratori di Maddaloni nello svolgimento del loro servizio e di verificare il corretto andamento di un’amministrazione comunale contro la quale- anticipa Abbate- faremo una battaglia durissima: immediatamente con un’interrogazione Parlamentare e, da domani, con azioni mirate a porre fine a questa disastrosa esperienza amministrativa”. La conferenza stampa di oggi segue di qualche giorno l’aggressione in aula del capogruppo Pd Alessandro Sforza da parte di uno dei lavoratori della Cementir. “Un episodio gravissimo frutto di una strumentalizzazione vergognosa” è la posizione ribadita dai Parlamentari Pd Pina Picierno e Stefano Graziano: “Esprimiamo vicinanza al centro sinistra maddalonese così vilmente attaccato e sosterremo con maggiore convincimento le nostre azioni di difesa di un territorio martoriato da anni di attività estrattive”. Durissime le dichiarazioni di Sel che con Pietro di Sarno e Gianluca Capalbo (coordinatore del circolo di Maddaloni) hanno accusato il Sindaco Cerreto di aver sovvertito la realtà trasformando la battaglia delle opposizioni in difesa del territorio e dell’occupazione in una lotta ai posti di lavoro. “Cementir e Cava Caturano esistono in danno ai cittadini di Maddaloni”, hanno sostenuto i leader del centro sinistra casertano: “Non pagano i previsti oneri alle casse del Comune ("un milione e 400 mila euro a carico della sola Cementir", spiega Gaetano Esposito, segretario cittadino del Pd di Maddaloni) o sono ferme o lavoreranno fino al 2016 dopodiché i lavoratori saranno licenziati. Il nostro progetto prevede invece, al contrario della strumentalizzazione messa in atto dal Sindaco Cerreto per aizzare gli animi, non solo il mantenimento dei livelli occupazionali ma una conversione di siti in modo ecosostenibile”. E chiarezza, invocano Pd, Idv e Sel anche sui “cambi di casacche di consiglieri di opposizione vicini o contigui alle società interessate che si spostano ad appoggiare la maggioranza da un giorno all’altro. Proprio nel consiglio comunale in cui in gioco c’è il futuro economico (una variante d’uso, poi approvata) di una delle aree interessate”. “Sulla base di questi presupposi il centro sinistra casertano, unitamente ai coordinamenti territoriali del Partito Democratico, dell’Italia dei Valori e di Sinistra Ecologia e Libertà, solleverà il caso Maddaloni all’attenzione del Governo nazionale ed attraverso i suoi rappresentanti, invocherà un intervento diretto del Prefetto mettendo in atto tutto quanto è in suo potere per chiudere la parentesi dell'amministrazione Cerreto”. 

 Milena Taddia 
Resp. Ufficio Stampa PD prov. CASERTA

MICRO-IMPRESE, VETRELLA A CAIAZZO

Sergio Vetrella
CAIAZZO - Venerdì 27 luglio 2012 alle ore 12.00 l'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella sarà a Caiazzo, interverrà presso la sala consiliare del comune per illustrare e far nascere iniziative a sostegno di nuove imprese. L'ente guidato dal sindaco Giaquinto ha aderito infatti alla richiesta di divulgazione proposta dal delegato di Caldoro, e così nel corso dell'incontro, oltre a illustrare lo strumento del “Microcredito” e i termini del bando approvato di recente dalla giunta regionale e con il quale si finanzieranno le iniziative imprenditoriali, sarà presentato anche lo schema che prevede il ruolo dei Comuni quali sportelli di acquisizione delle domande di ammissione al fondo. In particolare, destinatari dei finanziamenti saranno anche soggetti in condizione di svantaggio economico, sociale e occupazionale, giovani, donne, immigrati, disoccupati, lavoratori in mobilità, in cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Il prestito, dell'ammontare minimo di 5mila euro e massimo di 25mila euro, sarà concesso da Sviluppo Campania, società in house della Regione, con un tasso di interesse nullo e una rateizzazione a cadenza mensile, sulla base di bandi pubblici. "Un'iniziativa volta a favorire la nascita di attività imprenditoriali e a sostenere le piccole imprese soprattutto in questo momento di forte crisi - dichiara il sindaco Giaquinto - un ulteriore tassello nel puzzle di interventi che la mia amministrazione sta mettendo in atto per agevolare i giovani e quanti hanno idee imprenditoriali e vogliono investire sul territorio". Inoltre "il contributo dell'assessore Vetrella a Caiazzo - conclude - dimostra il legame e la sinergia tra istituzioni, l'interessamento del Comune con quanto in Regione si elabora e si realizza per il bene della collettività. Invitiamo associazioni e interessati a non mancare all'appuntamento, è un'occasione per capire meglio di cosa si tratta e per porgere domande chiarificatrici".

AMOROSO (GRANDE SUD): RIFORMARE LEGGE ELETTORALE ANCHE PER I COMUNI.

Paride Amoroso

“Il Paese sta vivendo una forte crisi della politica e i partiti della Seconda Repubblica devono fare mea culpa. I risultati delle ultime amministrative segnano la vittoria dell’antipolitica, provocata soprattutto da una legge elettorale conveniente a tutti, ma che ha determinato, di fatto, lo scollamento tra i cittadini e la rappresentanza politica nazionale.” Lo afferma, in una nota, Paride Amoroso, Coordinatore Provinciale di Grande Sud Caserta. “E’ giusto – continua Amoroso – accelerare sulla riforma della legge elettorale nazionale poiché il Parlamento spesso è popolato da persone che non rappresentano nessuno e spesso sono sconosciute anche dove abitano, ma sarebbe opportuno  lavorare anche ad una riforma delle legge elettorale per le amministrative. Una proposta – spiega il coordinatore arancione – potrebbe essere dettata dalla falsa riga della legge 4/2009 che introduce per la Regione Campania la doppia preferenza di genere per un’apertura alle quote rosa dell’ente Regionale. Invece della doppia preferenza però, per i Comuni, si potrebbe adottare una tripla preferenza: vuol dire che l'elettore può indicare fino a tre preferenze della stessa lista, una delle quali deve essere obbligatoriamente una donna e le altre due per uomini. In caso contrario, la terza preferenza sarà annullata. Questa esigenza di rappresentanza trova fondamento nei dati che registrano nel nostro Paese una popolazione femminile pari al 52 per cento del totale, ma rappresentata solo per il 18 per cento. Il secondo punto da affrontare, invece, è il troppo potere dato ai Sindaci che, paragonati a dei mammasantissima, possono sfiduciare, anche solo per motivi personali, un assessore della propria Giunta (democraticamente eletto dai cittadini). Quindi, si potrebbe prevedere che l’assessore, pur potendo essere sfiduciato dal Sindaco in qualsiasi momento, non vada a casa ma ritorni a ricoprire il ruolo di consigliere comunale legittimamente assegnatogli dal voto popolare. I tecnici del coordinamento provinciale di Grande Sud – conclude Amoroso – sono al lavoro per creare una valida proposta di riforma, che sarà vagliata dai nostri rappresentanti al Parlamento.”

LETTERA-APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ON. GIORGO NAPOLITANO


Caro Presidente,
Giorgio Napolitano
chi Le scrive è un cittadino qualunque, uno dei tanti che vive con preoccupazione questo momento denso di incertezze per il futuro dell’Italia e i nostri figli. Uno dei tanti che hanno ritenuto il Suo operato, nell’esercizio  del Suo altissimo mandato, equilibrato e puntuale.  Le scrivo dal profondo del cuore per manifestarLe le mie perplessità e il senso i vuoto determinato in me dalla Sua determinazione di sollevare un conflitto di attribuzione presso l’Alta Corte Costituzionale con la Procura di Palermo a riguardo dell’utilizzo delle intercettazioni indirette che riguardano la Sua persona e l’Istituzione da Lei degnamente rappresentata. Capisco, caro Presidente, la necessità di difendere le prerogative istituzionali del Capo dello Stato ma, d’altra parte, come non tenere in adeguata importanza il sacrificio per il Paese e per la Giustizia dei magistrati della Procura di Palermo e delle loro scorte? Come dimenticare che ancor oggi in Sicilia la mafia impera, in Campania la camorra detta legge e che la drangheta controlla ormai non solo la Calabria ma l'economia milanese?  Non ha pensato, caro Presidente, quale significato, anche simbolico, avrebbe avuto la Sua decisione di promuovere un conflitto istituzionale con la Procura di Palermo? Non c'è peggiore sentimento per un Magistrato di frontiera che sentirsi abbandonato o addirittura ostacolato dallo Stato nella ricerca della verità. Caro Presidente Napolitano, non c'è ragion di Stato che tenga! Oggi la difesa delle prerogative istituzionali e i formalismi giuridici dovrebbero, credo, lasciar il passo alla necessità di cementare il Paese in una comune lotta alla criminalità organizzata grazie anche ad una nuova, diffusa e condivisa cultura della nostra società che sappia coniugare legalità, meritocrazia e solidarietà.  Di questi improcrastinabili processi storici io mi sarei aspettato che, ancora una volta, Ella sarebbe stato promotore e primo testimone e mai e poi mai avrei immaginato che avrebbe innescato un conflitto tra Istituzioni in un momento storico quale adesso viviamo dove solo un Paese unito e coeso intorno alla sua memoria storica e ai suoi eroici servitori può affrontare insieme questa terribile fase economica.
Con rispetto e stima.

Dott. Emilio Iannotta