22 giugno 2020

VENTRE CONTRARIO AL PROGETTO DEL NUOVO STADIO DELLA CASERTANA.


CASERTA - “Ho inteso far passare qualche giorno da una sconcertante seduta del Consiglio Comunale di Caserta, per esprimere il mio pensiero in merito al rifacimento dello Stadio Pinto. Dico “sconcertante” sia per il clima in cui esso si è svolto, dove l’intervento di alcuni consiglieri aveva più di una “mozione”di affetti per l’edificio da abbattere, che non di osservazioni sulle modalità dell’iniziativa. È sembrato, da questo punto di vista, invece che questi imprenditori che si accingono a realizzare l’opera, siano delle Dame Vincenziane mandate a regalare a Caserta quasi 50 milioni di euro per fare un’opera di bene. Nessuno ha evidenziato che, in buona sostanza, questi vengono ad “acquistare” la più vasta e più bella area omogenea di Caserta per costruire un ulteriore Centro Commerciale e così distruggere definitivamente non solo gli sport cosiddetti “minori” ma di grande prestigio e di splendida storia per la Città come il tennis, ma anche il commercio Casertano già messo in ginocchio da varie sciagurate attività. Uso il verbo “acquistare” perché nonostante l’istituto giuridico cui si farebbe ricorso non sia la compravendita, quando un bene immobile viene concesso per ben 90 anni è molto più che se lo si vendesse”. A dichiararlo Riccardo Ventre (nella foto), capo dell’opposizione nel Consiglio comunale della Città di Caserta. “Quanto poi alla presa in giro dei tifosi, così come sostiene l’amministrazione comunale, secondo cui uno stadio più nuovo e più capiente farebbe balzare la nostra cara Casertana addirittura nella coppa dei campioni, trattasi di una bugia che anche un bambino di 5 anni può capire. Non è certamente lo stadio che crea una grande squadra. Enzo Cuccaro e gli amministratori della Casertana di allora, dimostrarono come si potesse fare una squadra degna di questo nome con questo stesso stadio. La durata e le altre modalità potrebbere a mio avviso spingere la Corte dei Conti ad instaurare nei confronti della maggioranza un giudizio per danno erariale. In Consiglio, prima di abbandonare in maniera disgustata la seduta mi sono limitato a dire, cosa ribadita anche da qualche consigliere di maggioranza, che noi teniamo bloccato immotivatamente lo strumento di pianificazione (PUC) che dovrebbe costituire il presupposto per scelte tanto significative.  La delocalizzazione, poi, degli sport purtroppo ed immotivatamente considerati figli di un Dio minore, allontanano ancora di più anche fisicamente i Casertani, ed in special modo i giovani, dallo sport per eccellenza che è il calcio”, continua il consigliere di opposizione di Primavera Casertana. “Mi preme, infine, a questo punto precisare, come inizio di una battaglia che porteró avanti con l’aiuto di altri Consiglieri e cittadini che la pensano alla stessa mia maniera sull’argomento, che non sono affatto contrario, anzi, all’ammodernamento del Pinto, ma certamente senza limitarsi solo formalmente ad applicare la legge, ma ad Amministrare in maniera saggia i beni che i cittadini ci hanno affidato. Ritornerò sull’argomento con un intervento analitico sullo spreco, sulla inopportunità, anzi sulla dannosità, per la città di questa ennesima manifestazione di miopia pianificatoria di questa maggioranza”, conclude Ventre.

20 giugno 2020

Piano di Ripopolamento dei corsi d’acqua interni della provincia di Caserta


PIEDIMONTE MATESE - La FIPSAS Caserta ha collaborato con la Regione Campania per lo svolgimento del Piano di Ripopolamento dei corsi d’acqua interni della provincia di Caserta per l’anno 2020. Si tratta di un'operazione di notevole spessore che ha coinvolto l’ufficio centrale della pesca della Regione Campania e la FIPSAS tramite la quale sono stati immessi QUARANTAMILA AVANNOTTI di trota fario autoctona nel Fiume Volturno, nel Torrente Lete e nel Torrente Sava. Il materiale immesso è stato allevato presso il Centro Ittiogenico Regionale ubicato nel vivaio ISCA di Ceraso (SA), fiore all’occhiello della Regione Campania per la produzione di salmonidi (trota Fario ceppo mediterraneo). Ringraziamenti per la riuscita dell’evento sono andati al Presidente Regionale Paride Parente, al consigliere Nazionale Alberto Gentile, al Presidente Provinciale Carmine Di Lello al responsabile SFAI Caserta Agostino Navarra, a tutti i volontari: Luigi Morgillo, Silvio di Petrillo, Pasquale Di Cunto, Roberto Navarra, Olindo Cardillo, Giuseppe Mazzarella Pasquale Mazzarella, Alessandro De Stasio, Riccardo Leoncavallo, Mirko Forte, Vincenzo Giaquinto ed al tecnico della Regione Antonio Ventura.
Pietro Rossi

19 giugno 2020

Giacomo Garau raddoppia e apre un nuovo locale nel cuore di Caserta


CASERTA  – L'eccellenza e il talento non conoscono crisi … è la prima riflessione possibile quando pensiamo al successo e alla tenacia di Giacomo Garau, talentuoso pizzaiolo di Terra di Lavoro, che sta trasformando la sua Olio & Basilico in un format vincente, incentrato sulla qualità del servizio  e dei prodotti offertidopo il grande successo registrato in questi anni nella sede di Calvi Risorta (Ce), nel corso dei quali ha fatto incetta di premi e riconoscimenti di grande prestigio. Infatti, nonostante l'emergenza Covid-19 abbia messo in ginocchio il settore Ho-Re.Ca, Giacomo Garau ha affrontato di petto la situazione ed ha deciso di raddoppiare con Olio & Basilico, aprendo un nuovo locale nel cuore di Caserta, in Via Giuseppe Maria Bosco n. 64, a pochi metri dall'ingresso dei Giardini della Reggia Vanvitelliana. Garau ha inteso proporre anche a Caserta, sempre più capitale della pizza contemporanea, il formatOlio & Basilico”, puntando su un locale dal concept informale ma esclusivo al tempo stesso che, con circa 50 coperti, si configura come un grazioso ed accogliente tempio del gusto, dove sarà possibile ritrovare la stessa proposta gastronomica che ha sancito il successo della sede di Calvi Risorta. Territorio e Stagionalità saranno le parole chiave caratterizzanti gli ingredienti usati per i topping, tesi ad esaltare ulteriormente quell’impasto altamente idratato e leggero che ha reso Giacomo Garau un pizzaiolo di profilo internazionale, rendendolo una eccellenza assoluta della nostra terra. Siccome Eccellenza chiama Eccellenza, sabato scorso nel nuovo locale di Caserta, Giacomo Garau ha ricevuto l’onore della visita di uno dei più grandi artisti in assoluto del panorama cinematografico e teatrale  nazionale, infatti l’Attore e Regista partenopeo Maurizio Casagrande, con la sua compagna l'attrice Tiziana Di Giacomo ed un gruppo di amici, hanno scelto la sede casertana di Olio & Basilico, lasciandosi coccolare dal padrone di casa che li ha deliziati con la sua pizza. Giacomo Garau negli ultimi anni si è particolarmente distinto per la sua professionalità, per la sua capacità nella ricerca della materia prima e per la tenacia dimostrata nello studio delle diverse tecniche di panificazione, virtù che hanno poi decretato il successo della sua attività nel locale “Olio & Basilico” di Calvi Risorta (Ce), portandolo a vincere, nel settembre 2019, l’ambitissimo Trofeo Pulcinella, categoria “Pizza Contemporanea”, tra le più importanti competizioni internazionali,  che ogni anno vede impegnati 120 pizzaioli provenienti dall'Italia e dall'estero. Inoltre, il 5 febbraio 2020Giacomo Garau ha ricevuto anche il prestigioso premio Artis Suavitas”, riservato alle eccellenze delle Arti e dell’Imprenditoria, per le sue doti di artigiano e custode dei segreti della pizza contemporanea.  La motivazione del premio ha affascinato anche personaggi di prestigio come Gianluigi Nuzzi, Giuseppe Picone, Veronica Maya e Edoardo Sylos Labini i quali si sono recati a Calvi Risorta (Ce), presso Olio & Basilico, per gustare le prelibatezze di Giacomo Garau. Il Premio Artis Suavitas gode del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT), della Regione Campania, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, del Comune di Nola e del Museo Storico Archeologico di Nola. Prima del Lockdown, Giacomo Garau è stato protagonista di un tour internazionale facendo tappa a Cracovia, Oporto, Rimini, Dublino, Parigi e Barcellona, nell’ambizioso progetto #polselliontour che lo storico Molino Polselli ha portato avanti con l'obiettivo di promuovere la Pizza Contemporanea ovunque nel mondo grazie ad un testimonial d'eccellenza come il talentuoso pizzaiolo casertano.
Pietro Rossi


18 giugno 2020

L’ENTE DI RICERCA LAOCOONTE INVITA L’UNIVERSITA’ DELLA CAMPANIA A UNA COLLABORAZIONE ATTIVA PER IL RILANCIO CULTURALE DEL TERRITORIO


TEANO - Per i risultati scientifici conseguiti negli ultimi anni nei campi del recupero e della valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici dell’Alto Casertano il Consorzio Laocoonte ha ricevuto dall’Istat l’importante riconoscimento quale Ente di Ricerca. Si tratta di un nuovo importante traguardo raggiunto dall’Ente che, sorto nel 2009 per volontà di 16 Comuni dell’Alto Casertano, è oggi un’entità amministrativa ben radicata sul territorio. La scorsa settimana il Consorzio ha invitato tutti i Comuni dell’Alto Casertano e la Provincia di Caserta a prendere parte a un progetto collettivo di rete delle amministrazioni locali per il rilancio turistico su vasta scala dei contesti storici di pregio. E nell’ottica di un ripensamento del ruolo della ricerca scientifica e del suo reale contributo a servizio del territorio il neo Ente di Ricerca oggi invita anche l’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” ad aderire alle future attività di studio e indagine del patrimonio culturale locale per la messa a punto di nuove strategie di intervento volte al recupero e alla valorizzazione. L’invito è stato rivolto al Rettore dell’Ateneo Dott. Giuseppe Paolisso e ai Dipartimenti di Lettere e Beni Culturali, Ingegneria, Architettura e Disegno Industriale, Scienze e Tecnologie Ambientali, Scienze Politiche ed Economia, con l’auspicio che insieme si possano realizzare futuri progetti coordinati e condivisi di valorizzazione culturale del patrimonio della provincia di Caserta. Il Consorzio Laocoonte ha già attivo un protocollo con l’Università per le attività relative al progetto “Studi e ricerche sui beni culturali e paesaggistici per lo sviluppo turistico delle aree territoriali della Regione Campania”, finanziato dalla Regione Campania ex art.1 L.R. 2/2010. Si spera che la collaborazione tra gli Enti continui ancora in futuro e che la ricerca sui beni del territorio casertano sia sempre più caratterizzata da approcci multidisciplinari in grado di contribuire al reale rilancio turistico dell’area.
Pietro Rossi

L’ASSESSORE AL LAVORO PALMERI ANNUNCIA IL RIAVVIO DELLE FASI DEL CONCORSONE DELLA REGIONE CAMPANIA


NAPOLI - «Nella doppia veste di Assessore al Lavoro e alle Risorse Umane della Regione Campania che ha a che fare ogni giorno con problemi occupazionali e di efficienza amministrativa, mi sento oggi doppiamente orgogliosa di poter essere protagonista, con la amministrazione De Luca, di un momento veramente storico». Così l’Assessore Sonia Palmeri (nella foto) sul riavvio delle fasi del corso concorso RIPAM della Regione Campania. «E’ stata un’impresa – prosegue Palmeri - portare a termine un concorso con oltre 300 mila partecipanti, provenienti da tutta Italia ed oggi vedere 158 sindaci soddisfatti per il risultato raggiunto è uno stimolo a continuare la nostra azione di governo regionale». «La tenacia e la lungimiranza del Presidente De Luca – sottolinea l’assessore regionale - hanno prevalso su tutto e questa regione potrà contare su un ricambio generazionale che qualificherà la pubblica amministrazione, fornendo risposte sempre più efficienti a cittadini ed operatori economici. Ai primi di luglio oltre 2mila giovani inizieranno la formazione e il rafforzamento degli uffici pubblici che hanno aderito al concorsone». «Un risparmio di costi eccezionale – conclude Sonia Palmeri - per le casse degli enti che hanno richiesto nuove risorse umane.  Mentre tutti gli altri parlano, la Regione Campania produce fatti concreti che cambiano la vita della gente».
Pietro Rossi


DOMANI RIAPRE IL MUSEO DELL'ANTICA ALLIFAE.

ALIFE - Nell'ambito delle Giornate Europee dell'Archeologia, la cultura e l’arte riprendono il loro corso, pur lentamente, dopo la lunga quarantena. Pur nel rispetto delle norme anti Covid, la Direzione Regionale Musei della Campania ha programmato una riapertura progressiva di musei e luoghi culturali in modo da renderli fruibili e così, anche la nostra zona, dopo Teano, vede la riapertura del Museo Archeologico Nazionale dell’Antica Allifae. Infatti, domani, 19 giugno, ore 11.30, il Museo, che raccoglie principalmente reperti di epoca preromana e romana, sarà fruibile dai visitatori in coincidenza con la prima delle Giornate Europee dell’Archeologia (19-21 giugno), che si svolgeranno in formato digitale, mediante l’operazione #Archeorama, durante le quali sono in programma reportage, visite virtuali, ricostruzioni in 3D ed eventi finalizzati alla scoperta dell’Archeologia italiana. Il dottor Antonio Salerno, direttore del Museo Alifano, ha invitato alla cerimonia di riapertura cittadini, enti, associazioni ed a quanti amano la storia del nostro territorio.
Pietro Rossi

Jean Monnet Caserta, un riferimento per l’Uzbekistan


CASERTA - Si è svolto nei giorni scorsi, il Seminario “Tourism after crisis: Innovations, Traditions, Business tools organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche Jean Monnet - Università della Campania “Luigi Vanvitelli” in collaborazione col Tourism Development Institute of Uzbekistan (ente governativo del Ministero del Turismo dell’Uzbekistan) ed il Consolato onorario della Repubblica dell’Uzbekistan in Caserta per la Campania e il Molise. Tenuto in lingua inglese, su piattaforma webinar, per i dirigenti e funzionari ministeriali del paese centro asiatico, nonché imprenditori e manager del turismo, il seminario ha trattato una serie di argomenti tecnici, fornendo indicazioni concrete su come rilanciare il turismo dopo la terribile crisi dovuta all’emergenza Covid-19. Le tre giornate di lezione hanno avuto come relatori tre docenti del corso di laurea in Scienze del Turismo del Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”: Aldo AMIRANTE, docente di diritto internazionale, Olivier BUTZBACH, docente di politica economica, e Serena SANTIS, docente di Economia aziendale, e quattro esperti: Ida GENNARELLI (funzionario MIBACT, direttrice Anfiteatro Campano e Museo archeologico dell’Antica Capua), Francesca MACIOCIA (project manager della SCABEC – regione Campania), Vincenzo ZUCCARO (funzionario MIBACT - Reggia di Caserta) e Fabrizio CANTELLA (direttore BMT Napoli, Borsa Mediterranea del Turismo). Il percorso seminariale è stato introdotto da Temur MIRZAYEV, Direttore dell’Organizzazione Mondiale del Turismo in Uzbekistan (UNWTO), Pasquale FEMIA, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”, Otabek AKBAROV, Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia, Vittorio GIORGI, Console onorario dell’Uzbekistan per la Campania e il Molise, Aldo AMIRANTE, quale coordinatore e responsabile scientifico del progetto, Zarina VALIEVA, Responsabile relazioni internazionali del Tourism Development Institute. Il ciclo di webinars offerto dal dipartimento è un ponte lanciato tra l’Università e gli altri partecipanti verso altre iniziative e collaborazioni a favore di un paese come l’Uzbekistan, che sta mostrando forti potenzialità nel turismo culturale e guarda sempre di più all’Italia come Paese guida per raggiungere nuovi traguardi.
Pietro Rossi

09 giugno 2020

MOZZARELLA A KM ZERO, IL CASEIFICIO ANTICA CASELLA SBARCA A NAPOLI CON UNA DEGUSTAZIONE GRATUITA DEI PROPRI PRODOTTI SUL LUNGOMARE DI MERGELLINA.


PONTELATONE - Una degustazione nell’incantevole scenario di Mergellina per salutare il lockdown e inaugurare all’insegna del gusto e dei sapori nostrani la fase di ripartenza dopo il lungo periodo di limitazioni e prescrizioni causate dal Coronavirus. È l’iniziativa promossa dal Caseificio Antica Casella di Pontelatone che, nei giorni scorsi, ha voluto dare un segnale di ottimismo e di fiducia allestendo ed offrendo gratuitamente un assaggio della mozzarella e dei formaggi vaccini freschi e secchi di propria produzione sul lungomare partenopeo.  Tanti gli avventori che hanno avuto la possibilità di assaporare la freschezza e la genuinità dell’oro bianco che quotidianamente la famiglia Gambero, da sempre operante nell’area di Pontelatone, ai piedi del Monte Maggiore, dove insiste l’azienda con annesso punto vendita, ricava dalle centinaia di capi di bestiame bufalino e bovino e trasforma in gustose specialità casearie. Mozzarella, formaggi ed altri prodotti a km zero sono stati al centro della degustazione che il caseificio Antica Casella ha potuto e voluto promuovere grazie alla loro qualità da sempre e da tutti riconosciuta come eccelsa, come dimostra anche il successo che stanno avendo i golosi cannoli farciti con ricotta di bufala in vari gusti e il nuovo yogurt di latte di bufala e latte vaccino di pezzata rossa, sia al naturale che al gusto di mela annurca. Prodotti tipici di eccellenza, realizzati con latte di bufala e latte vaccino di pezzata rossa, che i clienti potranno continuare ad avere sulla propria tavola grazie alla consegna a domicilio che la famiglia Gambero ha deciso di garantire ancora in maniera gratuita anche dopo il lockdown, sempre su prenotazione così da andare incontro alle esigenze della vasta clientela.
Pietro Rossi

06 giugno 2020

IL NUOVO SERVIZIO DI ONCOTAXI DELL’ASSOCIAZIONE ANGELA SERRA CASERTA/BENEVENTO È: “PRONTO!”


CASERTA - L’Associazione Angela Serra Caserta/Benevento lancia un servizio di Oncotaxi. Un servizio gratuito di corse per i malati oncologici matesini che si devono recare per visite e/o terapie in centri specializzati. “Pronto!”, questo il nome dato al servizio. Duplice il significato della parola che indica si un “aiuto immediato” ma anche la prima cosa che si dice alzando, ormai metaforicamente, la cornetta del telefono. Il servizio rigorosamente gratuito per i malati oncologi impossibilitati a muoversi in autonomia con l’auto, sarà attivo da subito e basterà, dopo un preventivo contatto con l’Associazione per la compilazione di una scheda conoscitiva, prenotarlo con una semplice telefonata. Il servizio di transfer, pertanto, è rivolto ai pazienti oncologici non autosufficienti che risiedono nei 17 Comuni della Comunità Montana del Matese e nei Comuni confinanti della provincia di Benevento che devono essere sottoposti a terapie e che, per diversi motivi, non possono recarsi con mezzi propri presso il day hospital dell’Oncologia Medica dell’Ospedale A.G.P. di Piedimonte Matese o presso altri centri per terapie e/o esami di secondo livello non eseguibili presso il P.O. di Piedimonte Matese. Accompagnare un malato in Ospedale spesso crea dei disagi ai familiari, soprattutto se lavorano tutti e hanno difficoltà per organizzarsi. Spesso, inoltre, i pazienti sono soli con familiari distanti o non automuniti. Il nostro territorio ha un'estensione di circa 53.000 ettari con una popolazione di circa 42.000 abitanti ed un’altitudine che varia tra i 100 metri s.l.m. fino a raggiungere i 2050 metri con la vetta del Monte Miletto. Si tratta di zone montane e parzialmente montane della provincia di Caserta ma anche di vicini Comuni della provincia di Benevento, altrettanto distanti, per i quali non sempre è possibile affidarsi al trasporto pubblico per difficoltà oggettive relative sia alla carenza del trasporto stesso sia alla particolare estensione territoriale con caratteristiche geologiche a tratti impervie. La filiale Caserta/Benevento dell’Associazione Angela Serra Caserta/Benevento per la ricerca sul cancro ODV è da circa 5 anni attiva sul territorio dove spesso ha riscontrato queste difficoltà e con questo servizio mira a garantire al paziente di poter accedere alle necessarie terapie senza alcun problema.
Pietro Rossi


Ripresa per il settore estetica e benessere, i titolari dei Centri Narciso riaprono l’attività nel rispetto delle norme di igiene di sicurezza e regalano un trattamento estetico agli operatori del Cotugno.




Riaprono i Centri Narciso, con un obiettivo fondamentale: il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza. L’Azienda ha apprezzato l'operato della Regione Campania per i provvedimenti restrittivi che hanno abbassato l’esercizio abusivo della professione, svolto prevalentemente a domicilio e senza alcun rispetto delle procedure di igiene, sicurezza e aspetto fiscale. "I clienti hanno un nuovo modo di affrontare l'esperienza estetica grazie alle prenotazioni - affermano i proprietari - e poi non è un mistero che nel tempo dei social network come principale forma di comunicazione e promozione, anche individuale, la cura della donna e dell’uomo sia un diritto fondamentale. Basti pensare a tutte le donne che in periodo di quarantena - sottolineano - hanno sofferto di depressione non solo per mancanza di rapporti sociali ma anche per la mancata possibilità di curare il proprio aspetto in modo adeguato. Noi siamo pronti e rispettosi delle regole - concludono poi il CEO Nicola Diomaiuta e l’Amministratrice Francesca Pucaperché la cura dell’aspetto è una certezza sociale che deve essere garantita, come fare la spesa e prendere un caffè!". Un’Azienda che riesce a portare avanti il continuum di uno staff di 30 persone in periodi di difficoltà va visto oggi come una vittoria per la legalità ed un nuovo modo di guardare al futuro della nostra società, e in virtù di questo, i Centri Narciso hanno deciso di omaggiare (previa esibizione del tesserino di riconoscimento) un trattamento estetico il personale medico e paramedico dell’Azienda Ospedaliera dei Colli - Ospedale Domenico Cotugno, definito dal The New York Times, “Miglior Ospedale al mondo per la lotta al Covid-19”.
Pietro Rossi


04 giugno 2020

APPELLO AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA MAGLIOCCA AFFINCHÉ SI INIZINO SUBITO I LAVORI DI RIPRISTINO DELLA VIABILITÀ TRA I DUE COMUNI.


CAIAZZO - “È intollerabile che, dopo lunghi mesi di attesa tra disagi e disservizi vari, la strada provinciale Caiazzo-Ruviano risulti ancora chiusa tra l’indifferenza delle autorità cittadine. I cittadini, soprattutto pendolari e lavoratori, non ne possono più di subire le conseguenze negative dell’assenza totale di chi, oltre ad essere il sindaco, e quindi, principale tutore degli interessi locali, riveste anche le funzioni di consigliere provinciale con delega proprio alla Viabilità”.  A dichiararlo Mauro Carmine Della Rocca (nella foto), consigliere di minoranza di Caiazzo Bene Comune, che chiama in causa direttamente il primo cittadino caiatino e consigliere provinciale. “Se non vuole farlo quale sindaco della nostra Città, Giaquinto batta un colpo almeno quale consigliere provinciale delegato alla Viabilità e dia risposte celeri ai bisogni dei cittadini e del territorio, atteso che da troppo tempo gli automobilisti sono costretti a percorrere decine e decine di kilometri in più per raggiungere Caiazzo o Ruviano. Sono mesi che si attende l’avvio delle opere   senza che la problematica sia stata risolta, ecco perché, a nome di tantissimi cittadini, rivolgo un appello al Presidente della Provincia Giorgio Magliocca, da sempre attento e sensibile alle istanze del nostro comprensorio: intervenga lui in prima persona per superare le criticità più volte evidenziate e per riaprire una strada provinciale di vitale importanza per l’economia e la logistica del nostro territorio. Siamo sicuri che Magliocca ascolterà il nostro appello e farà in modo di accelerare i tempi di realizzazione delle opere di ripristino della viabilità provinciale lungo la strada Caiazzo-Ruviano”, conclude Della Rocca a nome del gruppo di minoranza Caiazzo Bene Comune.
Pietro Rossi

Una nuova macchina decespugliatrice in forza al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano


PIEDIMONTE MATESE - Con delibera n.003/20 del 29/01/2020 il Sannio Alifano ha dato avvio al piano di valorizzazione del comprensorio di bonifica dell’ex Consorzio di Bonifica Valle Telesina attraverso il quale la Deputazione Amministrativa ha affidato alla ditta Energreen srl di Pojana Maggiore (VI) la fornitura di una macchina decespugliatrice professionale semovente (mod. Energreen ILF S 1500 12). La macchina appena acquistata è dotata di un sistema esclusivo di rotazione della cabina di comando e della testata trinciante che premetterà l’attività di sfalcio in entrambi i sensi di marcia riducendo notevolmente i tempi di esercizio, fino a dimezzarli.  Si tratta di una macchina specialistica, capace di grandi prestazioni con cui il Consorzio conta di incrementare moltissimo le attività di manutenzione ordinaria di canali di bonifica e corsi d'acqua di propria competenza, riducendo il rischio idraulico da esondazioni durante il periodo autunno-invernale a causa di insufficiente manutenzione, a beneficio del territorio e della collettività tutta. Un servizio che servirà tutto il territorio di competenza del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, esteso su circa 195.000 ettari tra le province di Caserta e Benevento e al servizio di ben 82 Comuni. “L’aumento di produttività della forza lavoro in dotazione del nostro Ente è la priorità. Soltanto in questo modo possiamo garantire un servizio utile e sempre costante ai nostri consorziati”. Questa la dichiarazione del presidente Alfonso Santagata.
Pietro Rossi

RECOVERY FUND, L’UE DÀ IL VIA LIBERA AL PIANO DI RILANCIO


Da Bruxelles arriva finalmente un segnale forte e chiaro: l’Europa c’è ed è pronta ad interventi straordinari, finora nemmeno mai immaginati, segno che l’Ue ha scelto con convinzione la strada della solidarietà e di una visione comune del futuro che ci aspetta”. Lo ha detto Aldo Patriciello (nella foto), europarlamentare del Ppe, al termine della presentazione del “Next generation Eu”, il programma della Commissione europea per il contrasto alla crisi economica e sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19.  “Il piano di rilancio europeo illustrato oggi dalla Presidente Ursula Von der Leyen – ha dichiarato Patriciello - ha tenuto conto delle indicazioni da noi espresse nelle precedenti sedute del Parlamento europeo, per cui possiamo ritenerci soddisfatti. Siamo difronte ad un piano finalmente ambizioso, adeguato e certamente coraggioso. Parliamo di cifre enormemente più grandi del tanto invocato Piano Marshall: 750 miliardi di euro per rilanciare la ripresa. Il nostro – ha spiegato l’eurodeputato azzurro -  è il Paese che riceverà più benefici, con 172,7 miliardi di euro, di cui 81,8 a fondo perduto, nella speranza che il Governo italiano, di fronte alla necessità di far ripartire l’economia, ne approfitti per utilizzarli in maniera corretta, senza lungaggini burocratiche e ritardi biblici. Se si sommano poi gli strumenti messi già in campo tramite il MES, la Banca Europea degli Investimenti e il SURE, l’intero pacchetto anti-Covid-19 mobilitato dall’Unione Europea arriverà dunque a 2.400 miliardi di euro. Questo atto di fiducia ci rafforza e fa ben sperare sulla capacità del continente di risollevarsi e continuare a crescere. Ancora una volta, però – ha concluso Patriciello - occorre che i singoli governi facciano la loro parte, mettendo da parte gli egoismi nazionali e gli interessi elettorali. Non è il momento di anacronistici rigorismi, né di mettere l’economia al servizio dei bilanci pubblici, ma il contrario. Ora è il momento in cui l’UE deve dimostrare di saper proteggere i suoi cittadini”.
 Pietro Rossi

03 giugno 2020

LEGA CONSUMATORI CASERTA PREOCCUPATA PER L’AUMENTO DEI PREZZI DI BENI E SERVIZI A CAUSA DEL COVID-19


CASERTA - È stata una riapertura “salata” per alcuni italiani, quella del 18 maggio. E non solo per i prezzi al rialzo di frutta, verdura e diversi prodotti alimentari e per la casa, rincari ripetutamente denunciati da diverse associazioni consumatori, ma anche per una sorpresa nello scontrino, già ribattezzata come “tassa coronavirus”, o “tassa Covid”. A quanto pare alcuni esercenti starebbero scaricando direttamente sui propri clienti i costi più pesanti sostenuti a causa della crisi, addebitando loro un “extra” di qualche euro: normalmente, tra i 2 e i 4. Si tratterebbe, in altre parole, di un “balzello inserito in scontrino”, spesso sotto la dicitura di “Covid”, che sarebbe imposto come contributo obbligatorio per sostenere le spese degli esercenti per sanificazione e messa in sicurezza dei locali. Anche la Lega Consumatori Caserta ha ricevuto segnalazioni sul “contributo extra” introdotto da alcuni esercenti, che, ha spiegato il presidente Vito Conforti (nella foto), è “una sorta di tassa di sanificazione applicata da dagli esercenti”: naturalmente, “una prassi scorretta che si sottrae forse anche da un punto di vista fiscale alla somma dovuta al consumatore”. Aumenti questi che, se verranno confermati nelle prossime settimane, potranno pesare parecchio sul portafoglio degli italiani, già alleggerito dal rialzo dei costi di molti prodotti alimentari. Secondo Federconsumatori, si è registrato “un rincaro molto più marcato dei beni alimentari e per la cura della casa e della persona”, con aumenti che arrivano persino “a segnare quota +35% rispetto ai normali prezzi applicati in questa stagione”. Tra i prodotti su cui Coldiretti, sulla base dei dati preliminari Istat di aprile, ha registrato l’aumento maggiore ci sono frutta (+8,4%)verdura (+5%), latte (+4,1%), salumi (+3,4%), ma anche pesce surgelato (+4,2%), pasta (+3,7%), piattipronti (+2,5%), burro (+2,5%), formaggi (+2,4%), zucchero (+2,4%), alcolici (+2,1%), carni (+2%) e acqua (+2,6%).
Pietro Rossi