16 gennaio 2012

Rifiuti, il potere dell'indifferenza: Caserta in ginocchio.

CASERTA. La città trasformata in una enorme discarica a cielo aperto, intanto in Regione e in Parlamento qualcosa inizia a muoversi Strade invase da rifiuti di ogni genere, cassonetti stracolmi e piazze che diventano discariche abusive, due cose sconvolgono nel guardare la Caserta di questi giorni: il livello di degrado raggiunto e l'agghiacciante indifferenza delle persone. Proprio la passività dei cittadini è ciò che desta le maggiori preoccupazioni: ci siamo assuefatti all'indecenza? Ci siamo abituati a questa disgustosa situazione? Siamo così abituati a vedere i rifiuti per strada che non riusciamo neanche a indignarci nel vedere questo continuo stupro che la città subisce? Passeggiando per corso Trieste lo scenario è paradossale: i cassonetti non riescono più a contenere tutti i rifiuti che, di conseguenza, si riversano per strada invadendo marciapiedi e carreggiata . Stessa situazione a piazza Mercato, dove si erge una montagna di carta da imballaggio: monumento alla barbarie e all'inciviltà. Ben più gravi le realtà delle strade della periferia casertana. Eppure qualcosa, dall'alto, inizia a muoversi: "Entro la fine di gennaio dobbiamo trovare una soluzione ai rifiuti in Campania, altrimenti il rischio è di una multa da 500.000 euro al giorno che durerà fino a quando non si risolverà" in modo adeguato la situazione. L'ha detto il ministro dell'Ambiente Corrado Clini appena qualche giorno fa, nel corso di un convegno organizzato dal Pd. "In Campania si tratta di affrontare - aggiunge Clini - una partita difficile". Ma sembra che, osserva, "la Regione riuscirà ad approvare il piano per la gestione dei rifiuti entro la prossima settimana. Così - prosegue ancora il ministro - quando io il 25 sarò a Bruxelles potrò esporre in modo razionale" quello che intendiamo fare, sia sul tema della differenziata "che su quello degli impianti che degli inceneritori". Cenni di attività arrivati solo dopo la pesante condanna che l'Italia ha ricevuto dalla Corte dei Diritti dell'uomo di Strasburgo. "Lo Stato italiano, a partire dal 1994, non è stato capace di gestire adeguatamente l'emergenza rifiuti in Campania ed è stato condannato per questo dalla Corte dei Diritti dell'uomo di Strasburgo sulla base di un ricorso presentato da 18 cittadini di Somma Vesuviana. La Corte ha riconosciuto la violazione del diritto alla salvaguardia della vita privata e familiare: lo Stato cioé non può costringere i suoi abitanti a vivere tra i rifiuti. Non è stato però riconosciuto il danno alla salute", così recita un dispaccio dell'Ansa della settimana scorsa. Insomma siamo al paradosso: se dall'alto qualcosa inizia a muoversi, le strade rimangono invivibili a discapito della salute dei cittadini, della qualità della vita e dell'immagine delle nostre città.
Caserta 16 gennaio 2012 m.dn

ASSOCIAZIONE CARTA ‘48

Fedele al suo appuntamento di inizio anno, ritorna il laboratorio teatrale "Galileo Galilei" di Mondragone con "La Divina Commedia".

Mondragone.  Ha riscosso grande successo e numerosi apprezzamenti lo spettacolo messo in  scena sabato 14 gennaio al teatro Ariston di Mondragone dagli allievi del Liceo Galilei. Una parodia del grande poema con una rilettura di alcuni canti in chiave  moderna ed una riproposizione ironica e scanzonata di alcuni personaggi. Nel lavoro molti protagonisti del mondo dantesco si esibiscono in battibecchi  spassosi e rivelazioni inedite, imponendo la propria voce in scherzosa  contraddizione con quella di Dante che, con la potenza della sua scrittura, li  ha immortalati nella storia della nostra cultura. Si tratta quindi di una scanzonata rilettura del poema in chiave ironico giocosa, arricchita da alcuni motivi musicali famosi, all'uopo adattati, che  nasce con la finalità di avvicinare le giovani generazioni al capolavoro  massimo della letteratura italiana, facendo loro apprezzare l'aspetto più  spontaneo e umano grazie anche all'utilizzo di un linguaggio fresco, vivace e  variopinto. Hanno partecipato allo spettacolo: Francesca Aversario, Consuelo Bardelli,  Marika Bavosa, Lola Bello, Maria Bianchino, Chiara Brodella, Giovanna  Caianiello, Antonia Consales, Nicola Coppola, Sabrina D'Alessandro, Giuseppe D'Angelo, Serena De Martino, Emanuele Di Marco, Deborah Di Ponio, Martina Di  Vaio, Guglielmo Fastampa, Martina Fiengo, Bartolomeo Frezza, Marianna Giametta,  Maria Ilaria Iacobucci, Rosaria Iodice, Valentina Landolfo, Anna Martucci,  Carmela Miniello, Quisilio Miraglia, Antonio Omotosho, Augusta Osaro, Tonia  Riccio, Ilenia Romano, Adriano Simioli, Armando Taglialatela, Giovanni  Taglialatela, Raffaella Traettino, Marika Valente, Floriana Viola, Martina  Viola. Gli arrangiamenti musicali sono stati curati da Graziella Marona, i movimenti  coreografici da Anastasia Capizzi, i costumi da Antonella Fortunato, l'allestimento da Tommaso Capizzi, le luci e la fonica dalla TecnoElectric, le  scene da Claudio Di Lorenzo e la regia da Tiziana Castiglione e Pasquale  Schiappa.   


Ritiro accredito al giornalista Andreozzi, Protesta ASSOSTAMPA CASERTA – USSI

Caserta - L'Unione Stampa Sportiva Italiana e l'Associazione Stampa di Caserta, ancora una volta, sono costrette a richiamare l'Us Casertana Calcio e il suo Presidente al rispetto dei rapporti con il mondo dell'informazione e con gli iscritti all'Ordine dei Giornalisti, che seguono l'attività della società calcistica del capoluogo, fornendo le informazioni relative alla stessa e le osservazioni, anche critiche, espresse seguendo i principi di una corretta libertà di opinione. Appare quanto mai inopportuno, dunque, che, non condividendo le analisi manifestate in una trasmissione televisiva dal collega Nicola Andreozzi, iscritto all'Ordine dei Giornalisti, che da anni segue le vicende della Casertana, la stessa Società ha provveduto, senza motivo, a ritirargli l'accredito di accesso alla tribuna stampa dello Stadio Pinto.
Unione Stampa Sportiva Italiana e Assostampa Caserta, nel mentre esprimono solidarietà al collega ingiustamente limitato nel proprio diritto di accesso alle fonti di informazione, nell'auspicare da parte della Us Casertana un comportamento che si richiami, in ogni circostanza, alla normativa che regola, a livello federale, i rapporti tra società sportive e iscritti all'Ordine dei Giornalisti, ribadisce con forza la libertà di parola e di pensiero che, anche in ambito sportivo, va salvaguardata nell'interesse di quanti, seguendo le vicende di qualsivoglia società sportiva, hanno il diritto di giudicare le stesse anche sulla base di una corretta analisi critica. Ogni tipo di contraddittorio è tutelato nelle sedi competenti e non possono essere ammesse ritorsioni lesive della libertà di stampa.

Salvatore Candalino

Commercialisti. Al Crowne si parla di “strumenti contrattuali”

Dopo la pausa natalizia riprende lunedì 16 gennaio il Corso di Perfezionamento in Diritto del Lavoro organizzato dalla Commissione Diritto del Lavoro dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta con l’incontro sul tema “Strumenti contrattuali e la certificazione dei contratti di lavoro”. L’appuntamento è per le 15 presso la sala convegni del Crowne Plaza a Caserta. A relazionare sarà la professoressa Rosa Cerchiara, funzionario della Direzione Provinciale del Lavoro di Caserta.   “Il corso – ricorda il presidente dell’Ordine Raucci - ha l’obiettivo di approfondire alcuni dei temi più delicati e controversi della materia al fine di migliorare le competenze professionali, secondo un percorso multi livello articolato in moduli base e specialistici. Le lezioni hanno un taglio teorico-pratico con il contributo di docenti universitari, funzionari della Direzione Provinciale del Lavoro ed esperti, con la previsione di un questions time per ogni modulo i cui risultati nonché le osservazioni per il miglioramento dell’attività di consulenza del lavoro saranno raccolte in una pubblicazione che sarà presentata in occasione di un apposito convegno”. L’iniziativa è rivolta ai Dottori Commercialisti, ai Ragionieri Commercialisti ed Esperti Contabili, ai Praticanti Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e agli Avvocati. Il corso terminerà il 30 gennaio del 2012.

                          L’Ufficio Stampa
(Maria Beatrice Crisci)

Distribuzione dei pacchi alimentari ringraziamenti alla Protezione Civile di Piedimonte Matese.

Alife. E' partita nella città di Alife, zona Matesina e nella provincia, la consegna mensile dei pacchi alimentari per famiglie disagiate. Il progetto si é potuto realizzare grazie all' impegno degli volontari del "Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio" che operano nella provincia, i cui obiettivi son anche quelli di dare una mano alle fasce indigenti. E' stata quindi stipulata una convenzione per l'anno 2012 tra l'associazione di volontariato del "Movimento per la Pace" con l'organo fornitore del "Banco delle Opere di Carità" presieduto dal diacono dott. Luigi Tamburro, la cui sede nazionale é sita in Caserta. Durante quest'anno infatti, alcune famiglie che non avevano ancora avuto la possibilità di accedere a questo sussidio alimentare, potranno essere assistite mensilmente. "Una grande opportunità ed un grosso traguardo che siamo riusciti ad ottenere" - ha riferito la presidente del Movimento Agnese Ginocchio- "grazie alla buona volontà di chi dedica il proprio tempo con altruismo e spirito di sacrificio per dare una mano a chi si trova in condizioni di estrema necessità e di bisogno. Da parte mia" - continua - "é doveroso ringraziare l'immensa disponibilità, dimostrata in più occasioni, del sindaco di Piedimonte Matese avv. Vincenzo Cappello per averci messo a disposizione in linea del tutto eccezionale la sezione matesina della Protezione civile coordinata da Enzo Mone, che l'altro giorno con una delegazione ci ha accompagnato a Caserta per il ritiro delle derrate alimentari. Purtroppo ad Alife non si dispone ancora di tale servizio. I VPC quindi si sono rivelati dei veri e propri Angeli custodi, gli "Angeli del Matese" che in un momento di necessità ci sono venuti incontro risolvendoci in un batter d'occhio il problema del trasporto. Pertanto é doveroso ringraziare: Franco Ventura, Luciano Martino e Gianluca Albanese del direttivo della Protezione Civile sezione matesina, per la loro tempestiva disponibilità ed attenzione".

Ultimo giorno di servizio per l'ormai ex Comandante della Stazione del capoluogo matesino. Il sindaco Cappello e il capitano Vitiello gli consegnano una targa e un encomio.

PIEDIMONTE MATESE.La Città di Piedimonte Matese (con delibera n° 261 del 13/12/2011) ha conferito un encomio solenne al Luogotenente dei Carabinieri Luigi Lo Russo che ieri ha lasciato il servizio attivo per dedicarsi ad un lungo periodo di riposo. Il Maresciallo Lo Russo ha svolto le funzioni di Comandante della locale Stazione dei Carabinieri fino al 31 dicembre scorso. Un Reparto che si è "sempre distinta per la sua attività di tutela della sicurezza dei cittadini e mantenimento dell’ordine pubblico, incarnando virtù e valori positivi e riscuotendo sempre fiducia e apprezzamento dalla popolazione" - si legge nella delibera. E così il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, insieme al Comandate della Compagnia dei Carabinieri matesina, Capitano Salvatore Vitiello ha inteso ringraziare formalmente i Carabinieri di Piedimonte Matese per la loro assidua presenza per oltre un secolo tra i cittadini di Piedimonte Matese conferendo un encomio solenne al Luogotenente Maresciallo Lo Russo, già Comandante della Stazione di Piedimonte Matese, quale riconoscimento della sua competenza e dell’efficienza del suo operato a servizio della cittadinanza, per i meriti conseguiti nell’arco della sua carriera e particolarmente per la sua collaborazione nel complesso iter che porterà, tra breve, alla realizzazione della nuova Caserma.
Nella foto da sx il Capitano Salvatore Vitiello, il Luogotenente Luigi Lo Russo, il Sindaco Vincenzo Cappello e l'Assessore Comunale Attilio Costarella
 
Cronache di Caserta