Piedimonte
Matese.
Altri due importanti reperti archeologici, appartenuti alle collezioni del
Museo Civico di interesse regionale “Raffaele Marrocco” della Città di
Piedimonte Matese, sono stati ritirati, lunedì 17 dicembre u. s., presso
l’Ufficio Archeologico di Alife, dove erano stati temporaneamente depositati.
Si tratta dell’avanzo di antichità inscritto al N. 190 del Catalogo del Museo
ex Alifano, redatto nel 1935 da R. Marrocco, fondatore e primo Direttore dello
stesso Museo, da questi descritto come “anfora campana lesionata con manici a
torsione, recante sul collo palmette rosse, sul ventre figurazioni rosse allegoriche,
alta 0,57 cm,
di circonferenza 0,83 cm,
proveniente dalla via Squedre della Città di Piedimonte Matese, risalente al IV
Secolo a. C.”; nonché di quello inscritto al n. 210 del medesimo Catalogo e
descritto come “anfora da parata a punta di cono, con anse, verniciata nera,
lesionata. Alta 0,41 cm,
di circonferenza 0,71 cm,
proveniente dal territorio dell’antica Compulteria, l’attuale Alvignano,
risalente alla fine del IV- inizi del III Secolo a. C. I reperti, di ritorno
dal territorio dell’antica Cales, dove erano stati esposti in mostra, sono
stati consegnati dal dirigente dell’Ufficio Archeologico di Alife, Enrico Angelo Stanco, nelle mani
dell’Assessore all’Urbanistica dell’Ente di Piazza Francesco De Benedictis, Attilio Costarella, delegato dal sindaco
Vincenzo Cappello al recupero dei
reperti del museo ex Alifano, ovunque dispersi. Andranno ad implementare le
ricche collezioni museali e saranno quasi certamente esposti alla mostra, in
dirittura d’arrivo nel complesso monumentale dell’ex Convento di San Tommaso
d’Aquino, su impulso dell’Assessorato all’Urbanistica, che aprirà i battenti
verosimilmente sul finire del mese di Gennaio dell’anno che viene, prendendo il
nome dal celebre appellativo di Plinio
“Gens Fortissima Italiae. I Sanniti
nel territorio di Piedimonte Matese”. Intanto, analogamente a quanto accadrà in
tutta Italia, l’Amministrazione Comunale ha accettato l’invito del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, inoltrato per il tramite dell’Ufficio
Archeologico di Alife, a permettere gratuitamente l’apertura del Museo
cittadino nel pomeriggio di Natale 2012 ed in quello di Capodanno 2013, dalle
ore 14,00 alle ore 20,00. Una occasione in più per venire e sostare a
Piedimonte Matese, Città ricca di storia millenaria e di arte, di panorami
mozzafiato, di gente onesta, laboriosa ed ospitale.
Pietro Rossi