Vincenzo Cappello |
Piedimonte Matese. Con il sopraggiungere della stagione
estiva e delle persistenti condizioni di caldo piuttosto intenso, si sta
verificando l’insorgenza di temporanei fenomeni di carenza idrica su tutto ilo
territorio comunale di Piedimonte Matese, con conseguente disagio alle utenze,
sia per quanto concerne l’uso domestico che , in particolare, per quanto
attinente le esigenze igienico sanitarie. L’Amministrazione Comunale di
Piedimonte Matese guidata dal Sindaco Vincenzo
Cappello, ha rilevato che detta carenza interessa maggiormente le zone
limitrofe del territorio comunale, per cui, i cittadini particolarmente
interessati al disagio, avvertirebbero ancor più le difficoltà di un eventuale
approvvigionamento alternativo. E’ stato rilevato inoltre che la causa
fondamentale che crea la predetta carenza idrica deriva dall’utilizzo
dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale per irrigazione e non per usi esclusivamente domestici. Ravvisata, quindi, l’urgenza di assicurare gli opportuni
provvedimenti, atti a scongiurare il verificarsi di situazioni di pericolo sia
per l’ordine pubblico che per quello privato, stabilendo idonee sanzioni
pecuniarie per l’utente che utilizza l’acqua potabile per usi diversi da quello
idropotabile, specialmente nei periodi di maggiore carenza idrica, come quello
attuale il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo
Cappello con propria ordinanza n.59 del 29 luglio 2013 ha ordinato a tutti
i cittadini di utilizzare l’acqua erogata dall’acquedotto comunale per usi esclusivamente domestici nel
periodo corrente tra il 30 luglio 2013
e fino a tutto il 30 settembre
2013. All’utente che utilizza l’acqua potabile per usi diversi da quello
idropotabile, sarà applicata una sanzione pecuniaria pari a € 500,00
(cinquecento), nonché una sanzione di € 1.000,00 (mille) in caso di recidiva. Le Forze dell’Ordine e gli Agenti del Corpo di Polizia Municipale sono
state incaricati dell’esecuzione dell’Ordinanza.
Pietro Rossi