14 aprile 2010

Il Comitato per il Mezzogiorno di Confindustria guidato dalla vice presidente Cristiana Coppola incontra gli europarlamentari eletti al Sud.


VENAFRO. Ieri una delegazione di Confindustria, guidata dalla vice presidente Cristiana Coppola, ha incontrato l’eurodeputato del PdL Aldo Patriciello insieme ai vice presidenti del Parlamento Europeo Gianni Pittella e Roberta Angelilli, alcuni membri della rappresentanza permanente d’Italia presso l’UE, della Commissione europea e della stampa. All’incontro è seguita una riunione con il commissario alla Politica regionale Johannes Hann e, in serata, il ricevimento del vice presidente della Commissione europea Antonio Tajani. Nell’incontro con il Comitato per il Mezzogiorno di Confindustria e i deputati eletti nella circoscrizione Sud e Isole, l’europarlamentare Patriciello ha sottolineato il delicato momento di crisi attraversato dall’Italia: “Il nostro paese – ha affermato Patriciello – ha perso negli ultimi due anni il 6 per cento del Pil. La situazione impone il massimo degli sforzi affinché nell’arco dei prossimi tre anni si acceleri la crescita. La nuova sfida è rappresentata dall’obiettivo di raggiungere un tasso di crescita pari al 2 per cento annuo. A ciò si aggiunga la necessità di semplificare la burocrazia, abbassare l’Irap per le imprese, investire di più in ricerca e innovazione. Il Mezzogiorno – ha continuato Patriciello – è attanagliato da una pubblica amministrazione inefficiente e dall’emergenza criminalità. E’ stato stimato che ben il 30 per cento delle imprese subisce l’influenza della criminalità organizzata. Rispetto ad un dato del genere è obbligatorio rispondere con efficienza e senso di responsabilità. Mi riferisco alla necessità di spendere in modo oculato, evitando interventi scollegati, i 47 miliardi di euro a disposizione fino al 2013 a titolo di fondi strutturali e cofinanziamento. In tal senso l’idea, condivisa da Confindustria, di creare una cabina di regia tra governo e Regioni allo scopo di fissare le priorità, in termini di infrastrutture e ricerca, appare una necessità”. L’On. Patriciello ha inoltre auspicato che gli incontri con il Comitato per il Mezzogiorno di Confindustria possano assumere carattere periodico. Sulla stessa linea l’intervento della vice presidente Coppola che ha sottolineato come “la risoluzione delle due storiche inefficienze del Sud, inefficienza della pubblica amministrazione e criminalità, contribuiranno a ristabilire un contesto ambientale favorevole all’allargamento del mercato, senza il quale – ha affermato - non ci può essere né sviluppo né libertà”. La vice presidente Coppola ha inoltre sottolineato la necessità di una revisione efficace degli strumenti di aiuto alle imprese: “Attualmente – ha detto - in Italia ci sono oltre 1300 regimi di aiuto, la gran parte dei quali regionali, cioè circa 1200, fortemente dipendenti dalla discrezionalità delle amministrazioni”. Michele Scassera, presidente degli industriali del Molise, nel suo intervento ha detto che le Regioni devono spendere in modo oculato i fondi strutturali, facendo riferimento al Molise e parlando di corsi di formazione privi di senso.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello