08 giugno 2011

IL CONSIGLIO COMUNALE BABY DI PIEDIMONTE MATESE A FAVORE DELL’ABROGAZIONE DELLA LEGGE CHE PREVEDE LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.


Piedimonte Matese. Seduta straordinaria del Consiglio Comunale dei Ragazzi della Città di Piedimonte Matese, riunitosi il 31 maggio scorso presso la Scuola Media “G. Vitale”, alla presenza delle classi IG e IIE accompagnati dalla Porf.ssa Emilia Saggese. I giovani consiglieri, guidati dal sindaco baby Pierangelo Rapa, e coordinati dalla tutor Cristina Palumbo, hanno discusso sul Referendum 2011, quesiti sulla privatizzazione dell’acqua. Già nel dicembre 2009 era stata deliberata la proposta, successivamente accolta positivamente da parte del Consiglio degli adulti, di modificare lo Statuto Comunale, inserendo il riconoscimento del Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico, e di riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini. Tale proposta era stata preceduta da una serie di incontri pianificati dall’Assessore alla P.I. Benny Iannitti, anche con figure di rilievo, quale Padre Alex Zanotelli, e da incontri di discussione tra i consiglieri stessi. Alla vigilia del referendum popolare sull’abrogazione della legge che prevede la privatizzazione dell’acqua, il Consiglio Comunale dei Ragazzi, ha deliberato, di promuovere presso le proprie famiglie, i propri insegnanti, i conoscenti, la partecipazione al referendum del 12 e 13 giugno, sostenendo il voto in favore dell’abrogazione della legge che prevede la privatizzazione dell’acqua. Il Consiglio ha anche deliberato, all’unanimità, la promozione della proposta di legge “Studioviaggiando”. La proposta di legge nata dai ragazzi, è emersa nel corso del progetto di educazione alla legalità “Vorrei una legge che….”. “Studioviaggiando” è una legge che prevede lo spostamento degli alunni, sin dalla classe 3^ della scuola primaria, secondo precisi criteri, anche di distanza geografica, nelle varie regioni d’Italia, per conoscerne i dialetti locali, gli usi, i costumi, il patrimonio artistico, la storia e quant’altro vi sia di caratteristico. L’idea è quella di una scuola itinerante che promuova apprendimenti in situazione, tali da  favorire più  efficaci conoscenze delle diversità nella considerazione che conoscere vuol dire interrogarsi, comprendere, accogliere, accettare. La proposta verrà ora trasmessa al Presidente del Consiglio Comunale della Città di Piedimonte Matese, Sig. Renato Ricca, affinchè prenda visione della suddette proposta e le sottoponga all'attenzione del Consiglio, con la richiesta di poter procedere ad avviare l’iter burocratico di presentazione di tale proposta di legge al Parlamento.

Pietro Rossi