Fontegreca. Oramai è una vera e propria emergenza i Sindaci convocano i consigli straordinari per chiedere l’intervento dei due Prefetti di Isernia e Caserta. Marco Fusco (nella foto)chiede l’intervento dell’esercito mentre molti Sindaci sono pronti e rimettere il mandato nelle mani dei Prefetti. E’ in gioco la tenuta sociale in una vasta area che comprende tutto il comprensorio venafrano e i centri posti a confine con il casertano. Ancora furti nella notte in tante abitazioni, sempre con la stessa tecnica. La banda dello spray tornata a colpire. Agisce sempre tra l’una e le quattro di notte. Addirittura in un’abitazione i ladri hanno tentato di sfondare la porta e il proprietario con tutta la forza possibile per respingere l’attacco. E mentre i cittadini erano radunati in una assemblea pubblica per decidere di organizzarsi in ronde notturne, nel territorio tra Prata Sannita, Fontegreca, Capriati Al Volturno,Sesto Campano e Presenzano i mettevano a segno altri colpi in civili abitazioni. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di una vera e propria banda. Qualcuno parla di rumeni espulsi dai campi rom di Roma e che avrebbero trovato terreno fertile per le loro scorribande notturne tra i centri dell’alto casertano e del venafrano. In tutti i centri colpiti da questa ondata di criminalità, avrebbero i propri referenti che sarebbero extracomunitari residenti. La gente ora non ne può più ed è pronta a sostituirsi allo Stato e farsi giustizia da sola. A tutto questo cominciano a rispondere i sindaci e gli amministratori locali. Il primo comune che ha deliberato in via straordinaria su questa emergenza è quello di Fontegreca, piccolo centro ai piedi di Venafro colpito in continuazione da furti notturni. Il sindaco Carmelina Imundi e tutto il consiglio comunale hanno deciso, ad unanimità di chiedere l’ intervento dei due prefetti, quello di Caserta e di Isernia, perché convochino in via straordinaria il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico. In una zona tranquilla, dichiarano gli amministratori di Fontegreca,occorre prendere atto di questa situazione gravissima. Manca la presenza costante delle forze dell’ordine per carenza di personale. Prima che la situazione precipiti e si arrivi all’irreparabile è stato chiesto ai signori prefetti di Caserta e Isernia un intervento immediato e risolutore. I ladri entrano nelle case e fanno di tutto. La gente ha paura per i propri figli, potrebbero subire conseguenze traumatiche. Ancora più chiaro il messaggio di Marco Fusco, amministratore a Fontegreca: “Se non ci saranno risposte in tempi brevi non si escludono manifestazioni plateali di protesta con il blocco stradale sulle arterie interprovinciali. E visto che c'è carenza di uomini delle forze dell’ ordine, chiediamo ai prefetti di chiedere al Governo Nazionale anche la disponibilità dell’esercito. Tutto questo perché siamo di fronte a una banda di criminali che conosce a fondo le criticità del nostro territorio in fatto di sicurezza. La presenza in strada dell’Esercito scoraggerebbe la loro azione nefasta. Solo così c’è speranza che qualcuno venga consegnato alla giustizia. Non è concepibile che la notte possa entrare in azione una sola pattuglia dei Carabinieri che, tra l’altro, deve coprire tutto il territorio da Piedimonte Matese fino a Letino e Gallo Matese. E’ assurdo tutto questo. Questi criminali quando entrano nelle case possono fare di tutto. Non hanno paura di nulla anche perché non hanno nulla da perdere. La microcriminalità oramai ha messo tenda nel nostro territorio. Lo Stato, in tutte le sue ramificazioni, deve dare una risposta alla nostra gente. Se nulla dovesse accadere in tal senso, come amministratore di quest’ area, chiederà a tutti i sindaci di consegnare la fascia tricolore nelle mani del prefetto. A che vale fare il sindaco o l’ amministratore quando non si riesce a garantire alle popolazioni amministrate sicurezza e ordine pubblico? La delibera questa mattina sarà inviata a tutti i sindaci dei comuni del comprensorio matesino e venafrano, ai due prefetti, al Ministro dell’Interno e ai vertici delle forze dell’ ordine delle due province. Intanto i cittadini si sono già organizzati istituendo delle vere e proprie ronde notturne.” A turno i giovani dei centri colpiti dall’ ondata dei furti, pattuglieranno i loro paesi di residenza fino a notte fonda. L’esasperazione da queste parti ha superato da tempo i livelli di guardia. Le famiglie vivono in uno stato di terrore e la notte oramai non si dorme più. Luci accese 24 ore su 24. Ora tutti attendono le risposte delle Istituzioni, in assenza delle quali si provvederà in proprio con conseguenze che tutti possono immaginare.
Pietro Rossi
Pietro Rossi