Con un improvviso colpo di acceleratore, il Senato ha
approvato, con un voto di fiducia, il maxiemendamento del governo al Dl. 2
marzo 2012, n. 16, che contiene, tra le altre cose, importanti modifiche alla
disciplina dell’Imu, soprattutto per il settore agricolo. Va detto che il
decreto non è ancora legge e che quindi le novità che qui esaminiamo devono
essere confermate: il testo è stato trasmesso alla Camera, che deve procedere
alla propria lettura. Il termine per convertire in legge il decreto con il voto
su di un testo identico da parte dei due rami del parlamento, è la data del 1°
maggio. Ma vi sembra giusto!!!!!!!!!! Ecco la scaletta delle novità introdotte
dal Senato in materia di Imu per il settore agricolo:
1) esenzione per i fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei
comuni classificati montani o parzialmente montani di cui all’elenco dei comuni
italiani predisposto dall’Istat;
2) oltre ai fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei comuni
montani o parzialmente tali, potrebbe essere stabilita, con un apposito
decreto, anche l’esenzione dall’Imu per i terreni agricoli ricadenti in aree
montane o di collina delimitate ai sensi della L. n. 984/77;
3) per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non
utilizzati, anche rurali, la base imponibile è ridotta del 50% limitatamente al
periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni;
4) per i fabbricati rurali iscritti nel catasto dei terreni che devono
essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro il prossimo 30 novembre, per
il solo anno 2012, l’Imu complessivamente dovuta, è versata in un’unica
soluzione entro il 16 dicembre;
La domanda sorge spontanea: ma le aziende agricole,
non perseguono tutte gli stessi obiettivi e con le stesse finalita’……. Ed
allora quale e’ la differenziazione fra produrre in zona montana e non, non
credete che ci sia una disparita’ di offerta e di trattamento….. una sleale
concorrenza nella gestione delle spese aziendali!!!!!!!!!!!!!! Lasciamo ai
politologi l’ultima riflessione………….
Fonte: Ente Produttori Selvaggina Campania