GRAZZANISE. Sono i genitori di
fra Fabio Nardelli, diacono da una settimana, ad esternare un sentito
ringraziamento a quanti hanno collaborato e partecipato all’evento che la
settimana scorsa ha riempito di gioia e di emozioni la comunità locale, e non
solo. Dovrebbe essere chi ha avuto modo di seguire e di partecipare ai giorni
di missione francescana organizzata da fra Fabio, a ringraziare per i tanti
momenti di confronto, di dialogo, di letizia portati in paese ma sono loro,
mamma Giovanna e papà Salvatore, ad esprimere questo sentimento di gratitudine
verso tutti. ‘Ringraziamo tutti –hanno detto con commozione -, tutti coloro che
ci hanno dato una mano, che hanno collaborato, che hanno partecipato; quanti ci
sono stati vicini non solo materialmente ma anche con un semplice sorriso.
Ringraziamo i nostri compaesani e quanti sono venuti da altri paesi, anche da
lontano, per condividere un momento così particolare ed importante’. Il loro grazie
al Vescovo di Sessa Aurunca, al responsabile della curia capuana, ai parroci di
Grazzanise, ai francescani che hanno girato tra le strade del paese portando
ovunque una buona parola, a quanti si sono offerti di collaborare in tanti modi
diversi, a chi ha ospitato i missionari, a chi è stato vicino alle famiglie che
hanno aperto loro le case collaborando durante il loro soggiorno, a chi ha
organizzato le varie giornate, a chi li ha accolti, a chi ha partecipato ai
vari momenti di catechesi e di preghiera, a chi è rimasto fuori dalla chiesa
perché troppo piena e si è accontentato di seguire il rito dal maxischermo, a
chi ha allietato con i canti la cerimonia, a chiunque abbia contribuito e si
sia ricordato di fra Fabio anche solo con un fiore, a tutti coloro che si sono
preoccupati di chiedere se servisse aiuto. A tanta sensibilità Grazzanise, che
ha risposto con grandissima partecipazione ed emozione all’evento, risponde con
un ringraziamento altrettanto sentito per aver avuto modo di seguire e vivere
in paese questo primo importante traguardo di fra Fabio che è stato circondato
da centinaia di giovani, e meno giovani, nei giorni che lui aveva organizzato
per i suoi concittadini.
Giovanna Pezzera