07 marzo 2013

XXXIV MOSTRA DELLA CAMELIA IN CAMPANIA.

Caserta - Si svolgerà dall’8 al 10 marzo prossimi la XXXIV Mostra della Camelia in Campania, organizzata dal Garden Club Caserta, presieduto da Rosa Salemme. L’evento - realizzato in collaborazione con la Soprintendenza B.A.P.S.A.E. di Caserta e Benevento, l’UGAI, la Società Italiana della Camelia, l’International Camellia Society - è assai caro ai casertani  poiché nel rinomato Giardino Inglese della Reggia fu messo a dimora, per la prima volta in Europa continentale, a fine ‘700, un esemplare di camelia (di cui ancora oggi è possibile ammirare alcuni polloni). Fitto il programma anche per questa edizione: venerdì 8 marzo, alle ore 17.30 presso l’Hotel Jolly di Caserta, il convegno inaugurale - a ingresso libero - della storica manifestazione, dal titolo La Camelia tra Botanica, Letteratura, Musica e Moda, moderato dalla giornalista Nadia Verdile. Al saluto della Presidente del Garden Club, Rosa Salemme, e del Co-delegato per la Società Italiana della Camelia, Aldo Antonio Cobianchi, seguiranno gli originali e accattivanti interventi, affidati a studiosi d’indiscusso valore: Giovanni Aliotta, Docente di Botanica alla Seconda Università degli Studi di Napoli, illustrerà la camelia come pianta; Rita Stajano, Docente di Letteratura Francese all’Università degli Studi di Salerno, si soffermerà sulla camelia “protagonista” del capolavoro di Dumas La Dame aux Camélias, opera che ispirò La Traviata di Verdi, come ci racconterà Francesca Marchesiello, Docente di Semiografia e Semiologia della Musica presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento (particolare attenzione verrà dedicata nel corso dell’incontro alla musica verdiana, nell’anno dedicato al grande maestro); infine Gabriella D’Amato, Docente di Storia dell’Architettura Contemporanea, dell’Arredamento e del Design, ricorderà la passione di una regina della moda, Coco Chanel, per la camelia bianca, divenuta un inconfondibile simbolo della Maison. Un fiore che ha ispirato l’arte, la musica e l’antiquariato, come potranno cogliere, attraverso piccole sorprese, i partecipanti.  Sabato 9 e domenica 10 (ore 10-13   16-20) presso il Centro Comunità “Caserta Città di Pace” (via SS. Nome di Maria - Puccianiello) - sempre a ingresso libero - l’ormai tradizionale e variopinta esposizione di fiori recisi - curata dalle Socie del Garden Club Caserta - di questa splendida specie botanica, provenienti dai giardini, pubblici e privati, di tutta la regione (dal Real Orto Botanico di Napoli, alle ville di Avellino, dal Giardino Inglese di Caserta, ai parchi di Salerno, solo per citarne alcuni), con le piante del Vivaio “Le camelie del generale” di Velletri (Roma). Tra i fiori esposti, verrà premiata la camelia più votata dagli intervenuti; il  possessore di tale esemplare riceverà un dipinto della nota artista Anna de Core.  Ultimo appuntamento previsto nel programma della manifestazione - patrocinata dalle principali istituzioni campane e casertane (Regione Campania, Provincia e Città di Caserta, Società di Storia Patria di Terra di Lavoro,…) - la premiazione della VI Edizione del Concorso Nazionale di Musica “Antonello da Caserta”, giovedì 4 aprile presso il Teatro Comunale di Caserta. Nell’ambito di tale concorso, organizzato dalla Città di Caserta e dall’Istituto Sant’Antida ONLUS di Caserta, saranno premiati i vincitori della Sezione “Musica in letteratura. La Signora delle Camelie…”, promossa in collaborazione con il Garden Club Caserta, per celebrare il particolare legame della camelia con il capoluogo di Terra di Lavoro. L’evento è stato realizzato con l’aiuto dell’Associazione GIA.D.A., Giardini e Dimore dell’Armonia, dell’I.S.I.S.S. “Michelangelo Buonarroti” di Caserta, dello Studio MAD (Modernariato, antiquariato e design) di Brunella Capretti, ed è stato sostenuto con il contributo  dalla Banca di Credito Cooperativo “San Vincenzo de’Paoli” di Casagiove, Vivai Iodice di Curti, Agenzia di Viaggi Devinè di Caserta, “I Fiori” di Gerardo Foniciello - San Prisco (CE), F.lli Riccio DEAR, Sorelle Rinaldi - Santa Maria Capua Vetere (CE).
Salvatore Candalino