Suor Rita Giaretta |
ALIFE. Prosegue con successo l’opera di
animazione sociale svolta dalla Caritas Diocesana di Alife-Caiazzo con le
iniziative inserite all'interno del Percorso formativo annuale organizzato
dall’Ufficio per la Pastorale del Lavoro inteso a proporre per questo Anno
della Fede il tema "IMPEGNO SOCIALE TRA VOLONTARIATO E LAVORO".
L'Ufficio per i Problemi Sociali e il lavoro della Diocesi di Alife-Caiazzo ha
organizzato per questa sera, alle ore 17,00 presso il Centro Diocesano in
Alife, in Piazza S. Caterina, 40 un incontro-testimonianza con Suor Rita
Giaretta, che parlerà di sè e della sua esperienza, anche attraverso
l'ultimo libro che la riguarda. Da anni, Suor Rita Giaretta, insieme a tre
consorelle (suore Orsoline del S. Cuore di Maria), sono impegnata in un
territorio a dire di molti "senza speranza". Un territorio, quello
casertano, sempre più in ginocchio per il suo grave degrado ambientale,
sociale e culturale, dove anche la piaga dello sfruttamento sessuale,
perpetrato a danno di tante giovani donne migranti, è assai presente con i suoi
segni di violenza e di vera schiavitù. Come donna, come consacrata,
provocata dal Vangelo di Gesù che parla di liberazione e di speranza, insieme
alle consorelle, Suor Rita, ha scelto di "farsi presenza amica" accanto
a queste giovani donne straniere, spesso minorenni, per offrire loro il vino
della speranza, il pane della vita e il profumo della dignità.
Pietro
Rossi