Caserta - In merito al raid intimidatorio di cui non si conoscono ancora le cause, ma forse si sospetta che dietro ci sia la complicità di qualche clan a seguito delle ultime inchieste antricamorra di cui il giornale si stava occupando, Solidarietà e vicinanza é stata espressa anche dalla testimonial ed Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio, che in una telefonata intercorsa tra lei ed il giornalista Nunzio De Pinto, corrispondente del giornale, ha manifestato la propria indignazione e nel contempo la propria amarezza per il grave atto vandalico. Ginocchio ha riferito a De Pinto che sarà presente a manifestazioni o conferenze stampa che si organizzeranno in merito all'accaduto, partecipando in prima linea per manifestare il proprio sostegno e lanciare il suo messaggio di condanna contro gli autori del raid intimidatorio. "Colgo l'occasione per ringraziare" - ha dichiarato ancora Agnese Ginocchio a De Pinto-"il direttore e la redazione tutta della Gazzetta di Caserta, per il Coraggio con cui affrontano il proprio modo di informare, il Coraggio"- ha ribadito-" la Cortesia e la disponibilità che usano verso tutti, in particolare per tutte le volte che hanno dato voce e spazio all'impegno per la Pace della sottoscritta, cosa che non é particolarmente sentita da altre testate cartacee, le quali preferiscono informare dando la precedenza ad altre notizie controproducenti al bene della collettività. Questo particolare- ha sottolineato- non lo dimentico e per questo motivo che intendo in maniera particolare evidenziarlo proprio in questa circostanza ringraziando la Gazzetta di Caserta per il Coraggio di esistere, in quanto il nostro impegno va avanti grazie anche a chi, come in questo caso loro, ci dà voce e possibilità di farlo conoscere, diffondere ed ampliare. Con questo Coraggio dunque mi rivolgo al direttore Clemente e alla redazione tutta invitandola a continuare ad andare avanti, a non farsi intimidire a svolgere indisturbata il suo lavoro, a perseguire cioé quel fine che restituisce dignità e nobiltà al lavoro perseguito, quello cioé della corretta informazione. Condannate l'ingiustizia, raccontare sempre la verità, dare voce e spazio alla Vita e spazio a chi non ha voce. Partendo proprio dal significato del nome che porta, auguro infine alla Gazzetta di Caserta di non rassegnarsi di fronte agli atti intimidatori, ma di avanzare come un milite sempre più avanti, correre e volare per portare in alto il Vessillo o meglio la Medaglia dell'eroicità della corretta informazione. Siate audaci, voci libere, voci di speranza e voci di condanna contro i crimini del tempo. Ad ogni azione di arroganza, a ogni logica di oppressione e a ogni atto di omertà abbiate sempre la forza di rimettervi in cammino, la forza infine di riprendere la penna e di continuare a scrivere e raccontare sempre e ad ogni costo la verità che si erge e splenderà in alto più forte di qualsiasi menzogna di guerra o di mafia. Siate coraggiosi. Questo é il tempo delle scelte coraggiose. Auguro a tutti voi di meritare il riconoscimento della "Medaglia della Legalità e della Pace" ! Grazie nel nome della Pace per la disponibilità e l'attenzione mostrata"!
Nunzio De Pinto