ROMA. La cultura del lavoro come leva strategica per il successo d’impresa” Edizioni Franco Angeli – collana Quaderni SL. Venerdì 2 dicembre 2011 – dalle ore 18,30 alle 20.30 a p.za Venezia 11, piano 5 – Palazzo delle Generali Venezia. A seguire ci sarà una tavola rotonda dal tema “Disagio lavorativo: un costo per le imprese meglio prevenire che curare”
Partecipano:
Adolfo Panfili, prof. Università “La Sapienza”, delegato del sindaco,
Paola Brivio, presidente AISL, Laura Deitinger, presidente Assoknowledge
Confindustria Servizi Innovativi, Michele Petrucci, presidente ASAP
Agenzia per lo sviluppo delle amministrazioni pubbliche, Fernando
Cecchini, coordinatore sportello nazionale mobbing Inas- CISL, Patricia
Pagoto, Primo Ricercatore ISFOL, Maurizio Cerchiara, presidente
Consulegit, Fabio Verna, economista, Laura Talamoni, trainer “focusing”
e comunicazione empatica , Francesca Carpentieri, membro della Consulta
Regionale Femminile, Stefano Lanzuolo, prof. Università La Sapienza,
Giuditta Alessandrini - prof. Università Roma Tre., Luciano Anelli -
operatore pari opportunità..
Presentazione dei contenuti principali del libro da parte dell’Autrice Maria Grazia De Angelis, presidente AISL_O
I’incontro terminerà alle ore 20.30 con un drink offerto a tutti i partecipanti
Un
italiano su tre e’ vittima di stress da lavoro. Nei 15 Stati membri
dell’UE Il fenomeno in questione riguarda almeno 40 milioni di
lavoratori e comporta costi dell’ammontare annuo di almeno 20 miliardi
di euro. (indagine internazionale Società di consulenza Robert Half)
’indagine è un ulteriore conferma dell’aumento dei lavoratori che, a
prescindere dal ruolo ricoperto, non amano il contesto organizzativo e
gestionale a cui sono costretti ad uniformarsi e avvertono l’esigenza
di modelli diversi da quelli a cui sono costretti ad omologarsi. Per
le imprese diventa sempre più necessario monitorare i fattori che
determinano l’incremento dei costi da disagio lavorativo e impegnarsi
per lo sviluppo di una nuova impresa la cui identità è caratterizzata
dalla non separabilità tra gli obiettivi gestionali e il rispetto della
dignità e della motivazione del lavoratore. Ma il benessere dei
lavoratori e delle imprese può convivere all’interno dello stesso
contesto? La riaffermazione degli obiettivi delle imprese si discosta
davvero così tanto dall’area della tutela dei diritti di chi vi lavora?
Come promuovere ed attuare nuove logiche di gestione, metodi di
valutazione dei risultati, sistemi di comunicazione? Come correlarle ad
una strategia di trasparenza, partecipazione e fiducia?
Saranno
questi i temi che animeranno il dibattito tra esponenti del mondo
imprenditoriale, sindacale, istituzionale, accademico sugli stimoli
tratti dalla lettura del libro di Maria Grazia De Angelis . Partendo
dall’ esperienza maturata e guardando la realtà senza pregiudizi ne’
luoghi comuni, Maria Grazia De Angelis ha sviluppato una approfondita
ed interessante riflessione sulla correlazione tra benessere personale e
benessere organizzativo, che va oltre le semplicistiche analisi che
buona parte di manager, consulenti, sindacalisti e sociologi sono
andati proponendo in questi anni ed invita a considerare con
rinnovata attenzione il ruolo primario e cruciale del lavoratore,
perno irrinunciabile dello sviluppo di un “sistema complesso” come
l’impresa. Molti i
temi toccati, combinando puntualità e metodo nell’analisi e nella
proposta, con chiarezza e semplicità nell’esposizione: dal comportamento
organizzativo efficace alla intelligenza emotiva; dal ruolo del leader
alle abilità,anche comunicative, alla base di un team di successo;
dalla gestione dei conflitti al mobbing, dalla necessità di riscoprire
ed adeguare la cultura organizzativa alle moderne esigenze della
società della conoscenza. Un libro utile per approfondire le diverse
dimensioni del management organizzativo, nella sua dimensione di
professione, che sollecita una riflessione “ a 360°” sugli
atteggiamenti ed i comportamenti, le relazioni e le emozioni e le
conseguenze di una loro non corretta gestione. Pagine di esempi e
pratiche che mettono in evidenza la necessità dell’ adozione di
procedure e regole organizzative basate sulla dignità del lavoratore e
sull’interesse dell’impresa a tutelare il patrimonio di valori e
competenze che esso rappresenta e che costituisce il primo, quando non
l’unico, fattore di eccellenza. L’ingresso
è gratuito e i posti sono limitati. Per motivi organizzativi è
necessario comunicare l’adesione alla conferenza entro il 28 novembre
p.v. preferibilmente via e.mail: ---- info@aislonline.org-------------
oppure tel. 348.6006987 www.aislonline.org
AISL_O
è la sola filiazione nel Lazio dell’Associazione Italiana di Studio del
Lavoro (AISL), associazione costituita a Milano nel 1966 con lo scopo
di essere il punto di riferimento di quanti si interessano allo sviluppo
e alla diffusione della cultura organizzativa nelle imprese e nelle
Istituzioni.
AISL_O ha sede in Via Barrili, 52 – 00152 Roma – e-mail info@aislonline.org, sito web www.aislonline.org