SPARANISE - Con una ripercussione
mediatica decisamente minore rispetto alle operazioni di Casale o
Qualiano, anche a Sparanise sono stati effettuati scavi per il rinvenimento di
materiale tossico e pericoloso. Quello che ci allarma maggiormente è che con
l’avvenuta indicazione del luogo, pare che gli scavi abbiano interessato
soltanto lo spiazzale antistante la cava, e si siano interrotti dopo pochissimi
metri dal loro inizio (circa 10). Se questa notizia dovesse risultare vera,
ancora una volta vince la superficialità delle operazioni, e soprattutto
questo fumo negli occhi non toglie dalla memoria delle comunità dell’Agro
Caleno il disastro calce idrata, le fuoriuscite di gas dalla cava dai suoi
pozzi di 30 Mt e la presenza di camion che, incolonnati come formiche,
entravano, scaricavano e uscivano nell'indifferenza e nel silenzio totale delle
istituzioni tutte. Ci chiediamo, inoltre, come i dati ufficiali, che dovrebbero
decretare 20 anni di sotterramenti (e di tumori) possano passare come veritieri
limitandosi ad operazioni svolte in una zona circoscritta e non in quella
direttamente interessata. Con le pregresse esperienze, abbiamo più di un
dubbio, un esempio su tutti potrebbero essere i dati dell’Arpac in riferimento
all’incendio Ilside che smentivano qualsiasi tipo di danno ambientale,
evidente, invece, sotto gli occhi di tutti, anche solo con la nube nera
che per vari giorni è stata sulle nostre teste. È per questi motivi che
invitiamo le comunità ad autodifendersi, non solo perché non sarà mai un
semplice timbro o parere istituzionale a farci dimenticare il degrado che da
decenni ci accompagna; attaccare il disastro Calce Idrata è per noi soltanto
una delle molteplici mine del campo minato in cui viviamo. Se solo
volessimo limitarci al territorio di Sparanise, tale geografia del
danno ci porterebbe alla Ex-Pozzi, allo scempio TurboGas, alle discariche
abusive sotto la TAV, ai roghi e all’insalubrità di tutta la zona
Rio Lanzi ed ovunque famiglie con casi di malattie tumorali letali che questa
sciagura procura in maniera costante nel tempo. Delle nostre parole e della nostra rabbia dovrete tenerne conto. Invitiamo
le comunità dell’Agro Caleno al Presidio che si terrà sabato 28
Settembre alle h.16.30 in località Calce Idrata.
comunicato
stampa
Rete Calena
Beni Comuni