Segreteria provinciale Pd, nasce il comitato 'Renziani per Vitale'
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Raffaele Vitale |
Riceviamo e pubblichiamo
la nota stampa a firma di Balzano Giovanni, Vice segretario PD
Succivo; Pasquale Fiorenzano, Presidente GD Provincia Caserta; Luca
Moschetti, Segretario GD Succivo; Carmine Esposito, Segretario PD
Aversa; Marco Villano, Consigliere comunale PD Aversa; Giovanni
Sposito, Vice segretario regionale GD; Saverio Di Nardo, Segretario GD
Parete; Francesco Giuliano, Presidente GD Aversa; Emanuela Marsilio,
Vice segretario GD Succivo; Raffaele Di Lauro, dirigente PD Aversa; Davide
D’Elia, Segretario GD Sant’Arpino; Pasquale Gnasso, Presidente GD
Teverola; Giuseppe Mitrano, PD Succivo; Raffaele
Ausiello, consigliere di dipartimento della Sun – RUN; Giuseppe
Menale, unico consigliere degli studenti del Pd in provincia di
Caserta; Verde Silvia, Giuliano Sara, Andreozzi Giuliana, PD Aversa, i
renziani di Caserta rappresentati da Michele De Florio, Mimmo Laudato,
Alessandro Porto, Francesca Mastrogiacomo,l’Associazione Big Bang Net Dem
Caserta con la candidata capolista nel collegio 04 Raffaella Zagaria, Lello De
Rosa per il Big Bang Net Dem “Casapesenna” e Gianluca Pascarella coordinatore
dell’Associazione dell’alto casertano Big Bang Netdem “Il Matese”. "Credere
nel rinnovamento delle politiche, in un riformismo vero che proietti l’Italia
al centro del progetto chiamato “Unione Europea” ha fatto si che le nostre
anime si confrontassero e condividessero un percorso comune nel Partito
Democratico. Queste nostre idee e questa nostra concezione della politica
rinnovata non solo negli uomini ma anche nei metodi ha trovato in Matteo Renzi
il miglior “megafono” possibile. Ed è per questo motivo che dal primo momento
abbiamo scelto di seguire il percorso del Sindaco di Firenze nonostante le
scelte dei diversi gruppi dirigenti del Partito Democratico andassero in
opposta direzione. Non siamo aggrappati all’uomo Renzi, non siamo aggrappati
agli uomini di Renzi e non crediamo neanche più idoneo e giusto continuare il
sostegno di certe idee dividendosi in fazioni e aree, che sono da sempre per
noi tutto ciò che vogliamo cambiare nel partito Democratico. A Caserta
è evidente che tutto ciò non è nato con lo stesso spirito e chi
ha creduto in passato di assumere una leadership locale, lo ha fatto per
ragioni di mera opportunità e non per un profondo e comune sentimento di
cambiamento. Lo si era già intuito nella precedente assemblea provinciale, dove
i Renziani decisero di puntare sul veterano Cappello piuttosto che sulla
proposta politica di un giovane. Oggi, tutto ciò che nel tempo iniziava ad
allontanare persone, mosse da principi e valori ed avvicinare coloro che nel
“nome di Renzi” cercavano una nuova opportunità politica, una nuova
collocazione, una visibilità eccessiva ha completato la sua opera del tutto
fallimentare. Non si è capito infatti cosa avesse il Sindaco di
Parete, simbolo del rinnovamento e della lotta alla criminalità, che non
rispecchiasse i valori del rinnovamento delle persone dei metodi. Non si è
ben capito con quale criterio Pina Picierno, Nicola Caputo e Carlo Marino hanno
delineato il candidato sponsorizzato come “renziano”. Non si è ben capito
come gli onorevoli vicini a Matteo Renzi sconfessino il loro stesso credo e
rilascino dichiarazioni di salvataggio mediatico. Per questo motivo
molteplici anime del Partito Democratico che l’8 dicembre sosterranno con
grande convinzione Matteo Renzi, hanno deciso di non continuare più quel
percorso del tutto fallimentare e spostare la discussione congressuale su temi
e metodi. Per noi sostenitori di Matteo Renzi , Raffaele Vitale incarna
tutti i requisiti politici che da sempre ricerchiamo: esperienza
amministrativa, conoscenza del territorio, presidio di legalità, partecipazione
attiva nel mondo giovanile, rottura coi vecchi schemi e metodi della politica
dell’ultimo decennio. Tutto questo senza dimenticare la sua giovanissima
età. Da oggi inizia un percorso importantissimo che partirà dalla
Provincia di Caserta e ci vedrà protagonisti fino all’8 dicembre. Molte persone si
sono discostate dalla logica che vede le decisioni calate dall’alto e con loro
saremo pronti ad iniziare un percorso condiviso. Lo faremo con forza e con
lealtà ma soprattutto senza rivendicare e ricercare benedizioni da parte di
esponenti di spicco della politica romana".