FOSSILE CANEORSO |
MONDRAGONE. Foof è il primo museo del cane in Italia ed in Europa:
aprirà a Mondragone, in Provincia di Caserta, dal 23 Dicembre,
avendo l’ambizione di essere il luogo in cui si riconosce la particolare
relazione che, nei secoli, si è instaurata tra il cane e l’uomo. Il progetto è
stato fortemente voluto dall’associazione di promozione sociale Vivimondo presieduta dall’arch. Vito Luigi Pellegrino, imprenditore del
settore, che, insieme al socio Michele
Falco ha inteso dare forza e sostanza agli obiettivi associativi per la
tutela dei diritti e contro lo sfruttamento degli animali. Il Museo è una narrazione dell’evoluzione del
rapporto tra l’uomo ed il suo amico più fidato, attraverso immagini, accessori
di ogni tempo e video. Nella struttura, pienamente fruibile anche per i diversamente abili, vengono soddisfatti sia
l’interesse per l’approfondimento degli specialisti del settore, sia la ricerca
di luoghi per il tempo libero delle famiglie di appassionati. Foof si è visto
già riconoscere il patrocinio del
Consiglio Regionale della Campania, della Provincia di Caserta, del Comune di
Mondragone, dell’ENCI, Assocanili, Gruppo Cinofilo Partenopeo ed ha il sostegno
di Rifugio Agro Aversano. Una vasta sezione sulla letteratura scientifica,
con reperti e ricostruzioni, ci racconta cambiamenti, selezione delle razze,
diverse funzioni svolte in un arco
temporale che copre tutta l’avventura umana sulla terra. Negli spazi museali è
possibile ripercorrere questa storia partendo dal fossile originale di un cane-orso vissuto tra 35 e 40 milioni di
anni fa. Numerose sono le
testimonianze conservate presso il museo: dalla più grande collezione italiana di collari storici ( dal‘400 a
quelli con le griffe più cool) all’ uso pubblicitario della figura del cane,
con un’ampia sezione dedicata al protagonismo di questo splendido animale nella
cinematografia moderna. Il Percorso artistico è impreziosito dalla statua
originale del cane di Botero e dalla
riproduzione originale della statua che
Jeff Koons installò all’ingresso del Guggenheim Museum di Bilbao. Non sono dimenticati i problemi
sociali, derivanti da scorretti comportamenti umani verso gli animali, nè il
particolarissimo legame tra bimbi e cani: vastissima, infatti, è la
documentazione di questo rapporto, sia in chiave privata che nella
rappresentazione in cartoon ed esperienze ludico-terapiche. Nel museo c’è spazio anche per la proiezione della concezione del
cane nel “futuro” con Aibo il robodog di
Sony. La moderna struttura che
ospita FOOF, nei suoi 400 mq di spazio
espositivo, è lo stabile polifunzionale del canile in località Chianese a Mondragone, che già vede un ambulatorio
veterinario e spazi per recarsi in tutta tranquillità al museo anche con il
proprio cane. L’ allestimento è stato
curato dall’ Arch. Giuseppe Albanese. Superato l’elegante portale di
ingresso, l’atrio consentirà già di immergere il visitatore nel mondo della
cinofilia, mentre, ai lati, grandi vetrate consentiranno la vista degli
“ospiti”, liberi di sgambettare negli spazi aperti permettendo di poter vivere
l’esperienza di interazione con oltre 40 razze di cani. Il percorso, pur senza attenuare
il rigore scientifico, è orientato alla comprensione ed al divertimento dei
bambini. La visita termina al bookshop specializzato di 70 mq con
tanti libri e gadget. FOOF è una
opportunità del tempo libero per l’appassionato della regione ma anche una ulteriore
destinazione per il flusso turistico sull’asse Roma-Napoli. La comunicazione
visiva è una elaborazione dello studio Mau di Umberto Guarino.
info
logistiche e web www.foof.it
online dal 20 dicembre