28 aprile 2011

IL CASO AMATO VENERDI SU MEDIASET.


Bellona - Venerdì 29 aprile, alle ore 21:00, la storia di Alfonsina Amato, sbarca su Italia Uno. Gli interventi chirurgici(da guinness dei primati) subiti finora, dopo un drammatico incidente avvenuto tra le pareti domestiche oltre venticinque anni fa, ancora una volta nel mirino dei media nazionali. Nei giorni scorsi i ‘vertici’ del Biscione che montano e smontano i palinsesti sulla base delle neonate esigenze e/o valutazioni aziendali, hanno deliberato lo spostamento dal martedì al venerdi del programma “Plastik Ultrabellezza”, condotto da Elena Saltarelli. Una storia difficile, dolorosa, che si avvia al lieto fine, scovata dal giornalista di Bellona, Franco Falco, raccontata e collocata dal giornalista freelance di Caiazzo, Giuseppe Sangiovanni, su quotidiani e settimanali nazionali e collocata in tv, a “Piazza Grande”(Rai Due), “La Vita in Diretta”(Rai Uno), “Sabato, Domenica e la tv che fa bene alla salute”(Rai Uno). Passaggi televisivi, che hanno favorito l’intervento di Giulio Basoccu, luminare della chirurgia plastica(chirurgo dei divi televisivi e del cinema), che ha già operato gratuitamente, diverse volte la donna bellonese. “Mi occuperò personalmente di Alfonsina, mettendo a disposizione gratuitamente tutta la mia professionalità, per gli interventi che si renderanno necessari, mirati a garantirle una migliore qualità di vita”. La promessa fatta , davanti a milioni di telespettatori da Basoccu(nella foto con Alfonsina negli studi Rai di Via Teulada), professore di chirurgia estetica dell’Università La Sapienza di Roma. Interventi puntualmente eseguiti in lussuose cliniche della capitale. Senza la richiesta di un solo centesimo. Questo il dramma vissuto da Alfonsina, sfortunata vittima all’età di dieci anni di una tragica fatalità, avvenuta in cucina, dove la mamma è intenta a preparare il pranzo. Pochi secondi e si consuma la tragica fatalità. La bambina afferra la bomboletta dell’alcool, premendo sul fornello. Si scatena l’inferno. Una fiammata violenta, avvolge la bambina, ustionandole gravemente il volto e gran parte del corpo. A seguire, l’estenuante odissea. Un peregrinare continuo di ospedale in ospedale. Oltre venti i nosocomi italiani ed esteri che l’hanno ospitata in 25 anni di dolor e sofferenze atroci. Circa sessanta, gli interventi chirurgici finora subiti. L’ennesimo passaggio televisivo, per la sfortunata donna che racconterà la vicenda, i momenti bui, le speranze, i miglioramenti progressivi, le varie fasi degli interventi programmati da Basoccu.

Maria Bartolo