Comunicato Stampa
Il vero lupo e le vere pecore
Ancora un farneticante comunicato del coordinatore cittadino del PdL che, forse per emulare il suo inarrivabile capo nazionale, si è messo a sentenziare e a immaginare intrighi e persecuzioni dove non c’è altro che una chiara e semplice realtà.
Una legge del 2000 prevede che i comuni si dotino di un Piano commerciale, visto che la liberalizzazione introdotta dalla legge Bersani abolisce il vecchio regime delle licenze commerciali. Il Comune di Piedimonte Matese, amministrato dal centro destra targato Sarro non adempie a quanto dovuto, consentendo la nascita di supermercati e discount anche in zone non a destinazione commerciale.
L’amministrazione del Sindaco Cappello avvia lo studio per la redazione del Piano ma non lo adotta volendo prima portare a termine l’approvazione del PUC (il vecchio Piano Regolatore) che la Città non ha grazie sempre all’incapacità amministrativa delle giunte Sarro.
La Regione Campania, però, ritiene che i comuni inadempienti debbano essere commissariati e così fa con Piedimonte, inviando il dott. Polizio a svolgere tale compito. Questi prende contatti con l’Amministrazione comunale, riceve tutta la collaborazione necessaria e incontra ripetutamente i rappresentanti dei commercianti, sia a Piedimonte, sia a Napoli, dove il Sindaco in persona, non più tardi di ieri 9 ottobre, accompagna il sig. Geppino Caravella, in rappresentanza dei commercianti ad un ulteriore colloquio con il Commissario regionale, ricevendo spiegazioni e rassicurazioni circa le preoccupazioni della categoria.
Questa è la realtà, il resto sono giochi mentali del piccolo gerarca cittadino che si sente investito di un grande compito affidatogli forse con una pacca sulla spalla dal suo capo, che è il vero lupo e al quale egli, vera pecora, si affida docilmente fino a quando non ne sarà sbranato.
Piedimonte Matese, 10 ottobre 2009
GRUPPO CONSILIARE
PIEDIMONTE DEMOCRATICA
Ancora un farneticante comunicato del coordinatore cittadino del PdL che, forse per emulare il suo inarrivabile capo nazionale, si è messo a sentenziare e a immaginare intrighi e persecuzioni dove non c’è altro che una chiara e semplice realtà.
Una legge del 2000 prevede che i comuni si dotino di un Piano commerciale, visto che la liberalizzazione introdotta dalla legge Bersani abolisce il vecchio regime delle licenze commerciali. Il Comune di Piedimonte Matese, amministrato dal centro destra targato Sarro non adempie a quanto dovuto, consentendo la nascita di supermercati e discount anche in zone non a destinazione commerciale.
L’amministrazione del Sindaco Cappello avvia lo studio per la redazione del Piano ma non lo adotta volendo prima portare a termine l’approvazione del PUC (il vecchio Piano Regolatore) che la Città non ha grazie sempre all’incapacità amministrativa delle giunte Sarro.
La Regione Campania, però, ritiene che i comuni inadempienti debbano essere commissariati e così fa con Piedimonte, inviando il dott. Polizio a svolgere tale compito. Questi prende contatti con l’Amministrazione comunale, riceve tutta la collaborazione necessaria e incontra ripetutamente i rappresentanti dei commercianti, sia a Piedimonte, sia a Napoli, dove il Sindaco in persona, non più tardi di ieri 9 ottobre, accompagna il sig. Geppino Caravella, in rappresentanza dei commercianti ad un ulteriore colloquio con il Commissario regionale, ricevendo spiegazioni e rassicurazioni circa le preoccupazioni della categoria.
Questa è la realtà, il resto sono giochi mentali del piccolo gerarca cittadino che si sente investito di un grande compito affidatogli forse con una pacca sulla spalla dal suo capo, che è il vero lupo e al quale egli, vera pecora, si affida docilmente fino a quando non ne sarà sbranato.
Piedimonte Matese, 10 ottobre 2009
GRUPPO CONSILIARE
PIEDIMONTE DEMOCRATICA