Si svolgeranno in tutta Italia domani 27 ottobre 2011 le iniziative per
celebrare la Decima Giornata Ecumenica del dialogo cristiano-islamico.
L'iniziativa, com'è noto, fu ideata nel 2001 a pochi giorni dai tragici
attentati dell'11 settembre per impedire, come scrivemmo nell'appello, che
“quanto è accaduto non debba in alcun modo mettere in discussione o rallentare
l'itinerario del dialogo”. Questi dieci anni di vita dell'appello sono stati
ricordati nella LETTERA
ALLE DONNE E AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA’ IN OCCASIONE DELLA DECIMA GIORNATA
ECUMENICA DEL DIALOGO, scritta da Brunetto
Salvarani, direttore di CEM-Mondialità che della
giornata è stato l'ideatore e promotore instancabile.
La giornata verrà presentata ufficialmente a Roma domani 27 ottobre 2011
presso la Camera dei Deputati alle ore 12 in una conferenza stampa organizzata
dalla rivista Confronti che fin dall'inizio è stata tra i convinti promotori
della giornata. Interverranno Giovanni Bachelet, deputato Pd e
membro della commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera;
Lucio Malan, senatore Pdl e segretario della presidenza del
Senato; Raffaele Volpe, presidente dell’Unione delle chiese
evangeliche battiste d’Italia (UCEBI); l’ambasciatore Mario Scialoja
per la Grande Moschea di Roma; Alessandro Ahmad Paolantoni
per l’Unione delle comunità islamiche in Italia (UCOII); Dora
Bognandi per la Chiesa avventista del 7° giorno; Tommaso
Fulfaro, segretario di Articolo 21; Giovanni Sarubbi,
direttore de “Il dialogo”; Gianni Novelli, CIPAX. Modera
Gian Mario Gillio, direttore di Confronti.
Dall'ultimo nostro comunicato del 21 ottobre sono state molte e significative le adesioni e gli annunci di iniziative che domani e nei prossimi giorni si terranno nell'ambito della giornata del dialogo cristiano-islamico.
Segnaliamo l'iniziativa “Passi di pace” che si terrà a Merano (BZ), curata da il Giardino delle Religioni - Bolzano | Garten der Religionen - Bozen e da don Mario Gretter, referente diocesano per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso. Segnaliamo l'adesione congiunta della Diocesi di Firenze e della Comunità islamica di Firenze che Il 27 ottobre terranno un incontro pubblico di dialogo presso la Moschea. Segnaliamo l'iniziativa a Città di Castello di Venerdì 4 Novembre 2011 promosso dal COMUNE DI CITTA’ DI CASTELLO, LICEO CLASSICO “Plinio il Giovane”, Caritas Diocesana,ASS. INSIEME PER UN FUTURO SERENO, A.M Argana - associazione marocchina in alta valle Tevere. Iniziative si svolgeranno a Faenza, con la VISITA A LUOGHI DI CULTO organizzata da moltissime associazioni locali ( Ass. Farsi Prossimo, Pax Christi Faenza, Centro di Cultura Islamica di Faenza, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Ordine Francescano Secolare, Amici Mondo Indiviso (AMI), Centro di Documentazione don Tonino Bello, Società Cooperativa di Cultura Popolare, Mani Tese – Faenza, Movimento dei Focolari, Centro per la Pastorale Sociale e il Lavoro, Associazione Pari Opportunità e Sviluppo).
Ci saranno, ancora, Iniziative a Pavullo(MO), a Ravenna, che andranno avanti da ottobre a dicembre 2011 Con il patrocinio del Comune e della Provincia di Ravenna; iniziative si svolgeranno a Parma; a Genova (curata dai Gruppi di Genova di Religioni per la Pace (WCRP), Segretariato Attività Ecumeniche (SAE), Comunità Islamica di Genova, Centro Banchi, Movimento dei Focolari,Comunità di Sant’Egidio, e il patrocinio di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e del Centro di Solidarietà di Genova); alla Comunità “LA COLLINA” di Serdiana (CA); a Siracusa e Solarino (SR) con la partecipazione da Caserta di Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace e l'impegno civile, anche quì con il coinvolgimento dell'Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e delle istituzioni locali del Comune di Solarino, della Presidenza del Consiglio Provincia di Siracusa, Assess. Politiche Sociali Siracusa, dell ISSR San Metodio (leggi quì il comunicato e programma completo: http://www.radioram.it/ram/index.php/siracusa-arcidiocesi-parole-e-musica-per-illuminare-la-pace/ ). Altre adesioni importanti si sono aggiunte e fra queste quelle del CENTRO ECUMENICO di GALATINA, o quella del filosofo prof. Giulio Girardi.
Oltre alle moltissime adesioni individuali (circa 300) sono circa 200 le associazioni locali e nazionali che hanno aderito e che dal basso e senza sponsorizzazioni mediatiche daranno vita ad iniziative e continueranno a mantenere viva la speranza in un mondo in cui le religioni possano dialogare e costruire insieme la pace.
E sono questi stessi uomini e donne di buona volontà e queste associazioni che, nel mentre promuovono l'incontro tra cristiani e musulmani, guarderanno con grande speranza all'incontro di tutte le religioni che sempre domani 27 ottobre si svolgerà ad Assisi “facendo memoria – come scrive Brunetto Salvarani nella sua lettera - di quel 27 ottobre 1986 quando Giovanni Paolo II li convocò la prima volta insieme a pregare per la pace nella cittadina di Francesco”.
Auguriamo a tutte/i le/i partecipanti alle iniziative del dialogo cristiano-islamico e all'incontro delle religioni di Assisi e a tutto il popolo italiano di vivere il dialogo, come conclude l'appello per la decima giornata, come impegno continuo perché esso è “lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora”.
Con un fraterno saluto di shalom, salaam, pace
Il Comitato organizzatore
Testo dell'appello per la decima giornata del 27 ottobre 2011
Gentili direttori/redattori, Care amiche, cari amici,
trasmettiamo di seguito il testo dell' Appello per la Decima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2011 preparato dal comitato organizzatore che è formato da una serie di riviste e associazioni molto ampio e rappresentativo del mondo cristiano e musulmano ma anche di associazioni pacifiste e nonviolente.
Il tema che viene sottoposto all'attenzione delle comunità cristiane e musulmane italiane è quest’anno "DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE”.
Per definire questo tema siamo partiti da una riflessione su ciò che è accaduto in tutti i paesi arabi-islamici. Nel testo dell’appello ribadiamo che “il dialogo, per consolidarsi tra le persone e tra i popoli, non può fare a meno di pluralismo e democrazia” che sono condizioni imprescindibili per una corretta vita sociale. Per cristiani e musulmani l’impegno al dialogo è, infine, un preciso dovere religioso perché, così conclude il testo dell’appello, “il dialogo è lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora”.
Ci auguriamo che questo appello possa essere da voi largamente diffuso e che il prossimo 27 ottobre 2011 possa ripetersi, come è già successo ampiamente negli ultimi dieci anni, l’incontro positivo dal basso fra cristiani e musulmani, ma anche con altre confessioni religiose e con la società civile più in generale.
Con un fraterno saluto di Shalom, Salaam, Pace
Il Comitato organizzatore
Roma, 15 giugno 2011
----- Testo dell'appello ed elenco dei promotori -----
X Giornata del dialogo cristiano islamico
27 ottobre 2011
"DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE”
Dieci anni fa, subito dopo la tragedia dell’11 settembre, lanciammo un appello per la creazione di una “Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico”. Era il 4 novembre 2001. Volevamo impedire che il terrorismo da una parte e la risposta militare dell’amministrazione americana dall’altra ostacolassero pericolosamente l'itinerario del dialogo che, all’interno di quello più ampio tra tutte le grandi tradizioni religiose ( una novità storica ed una vera benedizione, maturata progressivamente nella seconda metà del XX secolo anche sulla base di importanti esperienze dei secoli precedenti in tante parti del mondo), era in corso con i musulmani la cui religione, largamente diffusa nel mondo, “si fonda sui valori della pace, della giustizia e della convivenza civile”.
Per dieci anni l’iniziativa della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico è andata avanti dal basso, coinvolgendo comunità cristiane e musulmane sparse su tutto il territorio nazionale con importanti e significative iniziative che hanno coinvolto anche importanti organismi istituzionali quali la Camera dei Deputati e la Presidenza della Repubblica.
Molto vari sono stati i temi delle giornate fin qui celebrate quali “Vincere la paura per costruire la pace”, “Costruire speranza e convivialità”, “Raccontarsi la vita” per scoprirsi tutti migranti e bisognosi di aiuto riscoprendo “La gioia del dialogo” o “Amare la terra e tutti gli esseri viventi” che è stato il tema dell’ultima giornata. Abbiamo proposto anche un decalogo su cui costruire la conoscenza ed il rispetto reciproco.
Riflettendo sulle rivoluzioni in atto nel mondo arabo-islamico, quest'anno, in occasione del decennale dalla istituzione della giornata, proponiamo a tutte le comunità cristiane e musulmane d'Italia di ragionare insieme sul tema: "DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE" , perché il dialogo, per consolidarsi tra le persone e tra i popoli, non può fare a meno di pluralismo e democrazia. Invitiamo, naturalmente, anche le amiche e gli amici di altre tradizioni ad unirsi alla riflessione sul tema, dato che il valore centrale del pluralismo è basato proprio sulla dignità delle differenze e può essere considerato il vero “termometro” del grado di libertà in ogni società.
Vogliamo costruire ponti e non muri, sollecitare amicizia e pace e non pregiudizi e guerre, vogliamo il rispetto di tutti gli esseri umani, sanciti nella dichiarazione universale dei diritti umani proclamati dall’ONU nel 1948, vogliamo ripudiare la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti internazionali come proclamano la nostra Costituzione e i trattati internazionali.
Invitiamo così anche quest’anno a celebrare, il prossimo 27 ottobre, la Decima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico, nella convinzione che sono “Beati quelli che si adoperano per la pace” (Mat 5:9) , perché Dio (Allah) “chiama alla dimora della pace” (Sura 10, 25) perché Lui è “La Pace” (Sura LIX, 23 ), perché il dialogo è lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora.
Con un fraterno augurio di
Shalom, salaam, pace
I promotori della giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico
Per la lista completa dei promotori e delle adesioni
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/cristianoislamico/promotori_1308131182.htm
Mercoledì 26 Ottobre,2011 Ore: 09:55 (Fonte: www.ildialogo.org)
Dall'ultimo nostro comunicato del 21 ottobre sono state molte e significative le adesioni e gli annunci di iniziative che domani e nei prossimi giorni si terranno nell'ambito della giornata del dialogo cristiano-islamico.
Segnaliamo l'iniziativa “Passi di pace” che si terrà a Merano (BZ), curata da il Giardino delle Religioni - Bolzano | Garten der Religionen - Bozen e da don Mario Gretter, referente diocesano per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso. Segnaliamo l'adesione congiunta della Diocesi di Firenze e della Comunità islamica di Firenze che Il 27 ottobre terranno un incontro pubblico di dialogo presso la Moschea. Segnaliamo l'iniziativa a Città di Castello di Venerdì 4 Novembre 2011 promosso dal COMUNE DI CITTA’ DI CASTELLO, LICEO CLASSICO “Plinio il Giovane”, Caritas Diocesana,ASS. INSIEME PER UN FUTURO SERENO, A.M Argana - associazione marocchina in alta valle Tevere. Iniziative si svolgeranno a Faenza, con la VISITA A LUOGHI DI CULTO organizzata da moltissime associazioni locali ( Ass. Farsi Prossimo, Pax Christi Faenza, Centro di Cultura Islamica di Faenza, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Ordine Francescano Secolare, Amici Mondo Indiviso (AMI), Centro di Documentazione don Tonino Bello, Società Cooperativa di Cultura Popolare, Mani Tese – Faenza, Movimento dei Focolari, Centro per la Pastorale Sociale e il Lavoro, Associazione Pari Opportunità e Sviluppo).
Ci saranno, ancora, Iniziative a Pavullo(MO), a Ravenna, che andranno avanti da ottobre a dicembre 2011 Con il patrocinio del Comune e della Provincia di Ravenna; iniziative si svolgeranno a Parma; a Genova (curata dai Gruppi di Genova di Religioni per la Pace (WCRP), Segretariato Attività Ecumeniche (SAE), Comunità Islamica di Genova, Centro Banchi, Movimento dei Focolari,Comunità di Sant’Egidio, e il patrocinio di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e del Centro di Solidarietà di Genova); alla Comunità “LA COLLINA” di Serdiana (CA); a Siracusa e Solarino (SR) con la partecipazione da Caserta di Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace e l'impegno civile, anche quì con il coinvolgimento dell'Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e delle istituzioni locali del Comune di Solarino, della Presidenza del Consiglio Provincia di Siracusa, Assess. Politiche Sociali Siracusa, dell ISSR San Metodio (leggi quì il comunicato e programma completo: http://www.radioram.it/ram/index.php/siracusa-arcidiocesi-parole-e-musica-per-illuminare-la-pace/ ). Altre adesioni importanti si sono aggiunte e fra queste quelle del CENTRO ECUMENICO di GALATINA, o quella del filosofo prof. Giulio Girardi.
Oltre alle moltissime adesioni individuali (circa 300) sono circa 200 le associazioni locali e nazionali che hanno aderito e che dal basso e senza sponsorizzazioni mediatiche daranno vita ad iniziative e continueranno a mantenere viva la speranza in un mondo in cui le religioni possano dialogare e costruire insieme la pace.
E sono questi stessi uomini e donne di buona volontà e queste associazioni che, nel mentre promuovono l'incontro tra cristiani e musulmani, guarderanno con grande speranza all'incontro di tutte le religioni che sempre domani 27 ottobre si svolgerà ad Assisi “facendo memoria – come scrive Brunetto Salvarani nella sua lettera - di quel 27 ottobre 1986 quando Giovanni Paolo II li convocò la prima volta insieme a pregare per la pace nella cittadina di Francesco”.
Auguriamo a tutte/i le/i partecipanti alle iniziative del dialogo cristiano-islamico e all'incontro delle religioni di Assisi e a tutto il popolo italiano di vivere il dialogo, come conclude l'appello per la decima giornata, come impegno continuo perché esso è “lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora”.
Con un fraterno saluto di shalom, salaam, pace
Il Comitato organizzatore
Testo dell'appello per la decima giornata del 27 ottobre 2011
Gentili direttori/redattori, Care amiche, cari amici,
trasmettiamo di seguito il testo dell' Appello per la Decima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2011 preparato dal comitato organizzatore che è formato da una serie di riviste e associazioni molto ampio e rappresentativo del mondo cristiano e musulmano ma anche di associazioni pacifiste e nonviolente.
Il tema che viene sottoposto all'attenzione delle comunità cristiane e musulmane italiane è quest’anno "DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE”.
Per definire questo tema siamo partiti da una riflessione su ciò che è accaduto in tutti i paesi arabi-islamici. Nel testo dell’appello ribadiamo che “il dialogo, per consolidarsi tra le persone e tra i popoli, non può fare a meno di pluralismo e democrazia” che sono condizioni imprescindibili per una corretta vita sociale. Per cristiani e musulmani l’impegno al dialogo è, infine, un preciso dovere religioso perché, così conclude il testo dell’appello, “il dialogo è lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora”.
Ci auguriamo che questo appello possa essere da voi largamente diffuso e che il prossimo 27 ottobre 2011 possa ripetersi, come è già successo ampiamente negli ultimi dieci anni, l’incontro positivo dal basso fra cristiani e musulmani, ma anche con altre confessioni religiose e con la società civile più in generale.
Con un fraterno saluto di Shalom, Salaam, Pace
Il Comitato organizzatore
Roma, 15 giugno 2011
----- Testo dell'appello ed elenco dei promotori -----
X Giornata del dialogo cristiano islamico
27 ottobre 2011
"DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE”
Dieci anni fa, subito dopo la tragedia dell’11 settembre, lanciammo un appello per la creazione di una “Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico”. Era il 4 novembre 2001. Volevamo impedire che il terrorismo da una parte e la risposta militare dell’amministrazione americana dall’altra ostacolassero pericolosamente l'itinerario del dialogo che, all’interno di quello più ampio tra tutte le grandi tradizioni religiose ( una novità storica ed una vera benedizione, maturata progressivamente nella seconda metà del XX secolo anche sulla base di importanti esperienze dei secoli precedenti in tante parti del mondo), era in corso con i musulmani la cui religione, largamente diffusa nel mondo, “si fonda sui valori della pace, della giustizia e della convivenza civile”.
Per dieci anni l’iniziativa della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico è andata avanti dal basso, coinvolgendo comunità cristiane e musulmane sparse su tutto il territorio nazionale con importanti e significative iniziative che hanno coinvolto anche importanti organismi istituzionali quali la Camera dei Deputati e la Presidenza della Repubblica.
Molto vari sono stati i temi delle giornate fin qui celebrate quali “Vincere la paura per costruire la pace”, “Costruire speranza e convivialità”, “Raccontarsi la vita” per scoprirsi tutti migranti e bisognosi di aiuto riscoprendo “La gioia del dialogo” o “Amare la terra e tutti gli esseri viventi” che è stato il tema dell’ultima giornata. Abbiamo proposto anche un decalogo su cui costruire la conoscenza ed il rispetto reciproco.
Riflettendo sulle rivoluzioni in atto nel mondo arabo-islamico, quest'anno, in occasione del decennale dalla istituzione della giornata, proponiamo a tutte le comunità cristiane e musulmane d'Italia di ragionare insieme sul tema: "DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE" , perché il dialogo, per consolidarsi tra le persone e tra i popoli, non può fare a meno di pluralismo e democrazia. Invitiamo, naturalmente, anche le amiche e gli amici di altre tradizioni ad unirsi alla riflessione sul tema, dato che il valore centrale del pluralismo è basato proprio sulla dignità delle differenze e può essere considerato il vero “termometro” del grado di libertà in ogni società.
Vogliamo costruire ponti e non muri, sollecitare amicizia e pace e non pregiudizi e guerre, vogliamo il rispetto di tutti gli esseri umani, sanciti nella dichiarazione universale dei diritti umani proclamati dall’ONU nel 1948, vogliamo ripudiare la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti internazionali come proclamano la nostra Costituzione e i trattati internazionali.
Invitiamo così anche quest’anno a celebrare, il prossimo 27 ottobre, la Decima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico, nella convinzione che sono “Beati quelli che si adoperano per la pace” (Mat 5:9) , perché Dio (Allah) “chiama alla dimora della pace” (Sura 10, 25) perché Lui è “La Pace” (Sura LIX, 23 ), perché il dialogo è lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora.
Con un fraterno augurio di
Shalom, salaam, pace
I promotori della giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico
Per la lista completa dei promotori e delle adesioni
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/cristianoislamico/promotori_1308131182.htm
Mercoledì 26 Ottobre,2011 Ore: 09:55 (Fonte: www.ildialogo.org)