Kent Nagano dirige le Nozze di Figaro di Mozart con un cast stellare (Bacelli, Remigio, Harteros, Esposito, Kwiecien) e due programmi di repertorio sinfonico con solisti enfant-prodige. Il Campanello di Donizetti diretto da Carlo Rizzari con la regia di Cesare Scarton in un allestimento tecnologicamente innovativo con scenografia in 3D, Michele Campanella solista e direttore nella Petite Messe Solennelle di Rossini. E' ancora all'insegna dell'eccellenza la seconda edizione del Reate Festival la cui vocazione multidisciplinare ha il suo centro tematico nell'idea di Belcanto. Un concetto che, inteso in un'accezione ampia, significa recupero e valorizzazione della tradizione italiana in senso complessivo – come sottolineato dal direttore artistico della sezione musica del Festival, Bruno Cagli, Presidente dell'Accademia di Santa Cecilia; intendendo dunque quella somma di elementi che comprende uno stile vocale, ma anche un' esecuzione strumentale rispettosa della prassi e degli strumenti d'epoca e un luogo per far musica adeguato a quella tradizione. E un festival del Belcanto non potrebbe avere sede migliore di quel gioiello ottocentesco dalla perfetta acustica che è il Teatro Flavio Vespasiano recentemente restaurato; a cui si unisce il coinvolgimento di altri luoghi cittadini di rilevanza artistica per delineare un modello di città viva interamente partecipe di una manifestazione di importanza unica per il territorio locale e nazionale. L'apertura il 20 agosto è con un nuovo allestimento de Il Campanello di Donizetti che, con la direzione di Carlo Rizzari a capo della Belcanto Orchestra e la regia di Cesare Scarton, si preannuncia innovativo e spettacolare. Sul palcoscenico i giovani cantanti di Opera Studio, con Rosa Feola soprano - la scuola di perfezionamento creata da Bruno Cagli e Renata Scotto presso l'Accademia di Santa Cecilia – immersi in una scenografia virtuale in cui lo spazio prospettico sarà creato da proiezioni olografiche in 3D realizzate da The Pool Factory, una delle aziende leader in Italia nel campo dell'animazione tridimensionale. Culmine del Belcanto nel Reate Festival è il percorso mozartiano già iniziato con il Don Giovanni lo scorso anno con la presenza di un protagonista assoluto della scena internazionale come Kent Nagano, direttore musicale della Bayerische Statsoper di Monaco di Baviera e dell' Orchestra Sinfonica di Montreal. Nagano dirigerà questa volta le Nozze di Figaro (26 e 28 agosto) in forma di concerto, con un cast che vede riunite star internazionali come raramente è dato ritrovare: Il Conte di Mariuzs Kwiecien, la Contessa di Anja Harteros, Figaro di Alex Esposito, Susanna di Carmela Remigio, Cherubino di Monica Bacelli. L'esecuzione è affidata alla Tafelmusik Orchestra e al Belcanto Chorus, quest'ultimo diretto da Martino Faggiani. I concerti sinfonici che Nagano dirigerà rispettivamente il 27 e 29 agosto portano alla ribalta, con i primi due concerti di Beethoven per pianoforte e orchestra, due giovani enfant-prodige (ancora con la Tafelmusik Orchestra): Karin Kei Nagano, figlia undicenne del direttore, al suo debutto italiano; Jacopo Giovannini, dodicenne romano, studente al Conservatorio di Santa Cecilia ma già affermatosi in diversi concorsi e importanti sale da concerto in Italia e all'estero. Due pianoforti, un harmonium, il coro e le voci soliste per un capolavoro come la Petite Messe Solennelle di Rossini nella prima versione cameristica (21 agosto) con il soprano Rosa Feola. Diretta e suonata da Michele Campanella, al secondo pianoforte Monica Leone, all'harmonium Daniele Rossi con il Belcanto Chorus diretto da Faggiani. Le voci soliste provengono da Opera Studio e recenti importantissimi premi conseguiti da alcuni di loro in prestigiose competizioni internazionali confermano il livello ormai raggiunto: Rosa Feola, secondo premio al Concorso Operalia di Milano (con Placido Domingo fondatore e presidente di giuria), Antonio Poli primo premio al Concorso Belvedere di Vienna (primo su 800 concorrenti). I cantanti di Opera Studio sono ancora i protagonisti di un concerto di arie d'opera il 24 agosto; in cartellone anche il 25 agosto i concerti di Haendel per organo e orchestra eseguiti dall'organista Fabio Ciofini sull'organo pontificio Dom-Bedos-Roubo con l'Accademia Hermans diretta da Enrico Gatti; infine il concerto di chiusura il 1 settembre in Piazza Cesare Battisti con "Cori, sinfonie e danze del Belcanto", direttore Massimiliano Murrali. Il Reate Festival propone poi due appuntamenti di danza, sotto la direzione artistica di Raffaele Paganini. Un gala di solisti , Bentornati italiani, con una rassegna di pas de deux e repertorio contemporaneo (23 agosto), e uno spettacolo, Etnika (31 agosto), che riunisce musica, teatro, danza in omaggio alla tradizione e alla cultura della Sardegna. Il settore jazz, sotto la direzione di Giampiero Rubei, è rappresentato da un unico grande evento, il concerto di Rachelle Ferrer il 22 agosto. Il Festival sarà introdotto da un'importante anteprima: il 12 agosto si svolgerà il concerto degli allievi di Opera Studio, ospiti a Rieti per la prima volta con i loro insegnanti (Renata Scotto, Anna Vandi, Cesare Scarton) e i pianisti collaboratori (Fabio Centanni, Stefano Giannini, Diego Procoli ) per l'intera intera sessione estiva del corso (23 luglio-12 agosto) . Un modo per consolidare i legami tra il Belcanto, i musicisti del presente e del futuro, e la città di Rieti.