08 agosto 2010

Cala il sipario su un cartellone ricco di spettacoli.


CAIAZZO. Con la messa in scena della commedia “Se ci sei”, stasera 8 agosto, calerà il sipario sulla nona edizione del Festival Jovinelli. La commedia in tre atti, scritta (insieme a Corrado Grasso) e diretta dal direttore artistico, nonché Presidente dell’associazione Pro loco, Giovanni Marcuccio, sarà presentata dalla compagnia teatrale Pro Loco Caiazzo alle ore 21.00 in piazza Giuseppe Verdi. Quest’incantevole teatro a cielo aperto ha accolto i numerosi spettatori accorsi per godersi gli spettacoli di arte varia di questo ricco cartellone. La Kermesse è iniziata all’insegna della danza con due rinomate scuole caiatine, la “Forever dance” di Costanza Pacelli e l’accademia Royal Ballet School “My dream” di Imma De Crescenzo, che hanno animato Aspettando lo Jovinelli, prima fase del Festival di Arte Varia. Poi, con il Festival Jovinelli, si sono susseguite due serate a carattere nazionale di celebrazione del varietà, con Mario Zamma, cabarettista e comico della compagnia del Bagaglino che ha ricevuto il premio Jovinelli 2010; con l’attore teatrale Lucio Caizzi e con un altro grande del Salone Margherita, Alberto Alvernini. Poi è iniziato Arrivederci Jovinelli, la fase più ricca di eventi di questa edizione. Largo spazio è stato lasciato al teatro con la messa in scena di due commedie: “A bilancia e ‘na Avvocato” presentata dalla compagnia I Bel…vedere e “Se ci sei” presentata dalla compagnia teatrale Pro loco Caiazzo. C’è stata l’esibizione della scuola di ballo “Mary Jo dance ballet” di Maria Ciaramella, e lo spettacolo musicale di Sibilla. Molto apprezzato ed applaudito lo spettacolo “Il Raccontaio”, definito dalla critica come un divertentissimo e profondo racconto di ciò che le cose portano con sé. Si tratta di una fantasia italo-napoletana di poesie, filastrocche e tammurriate, dell’artista Luca Rossi, che ha coinvolto il pubblico con la sua particolare performance. Musicista, attore, poeta, autore per il teatro e percussionista specializzato nelle tecniche dei tamburi a cornice dell’area del Mediterraneo, Rossi vanta prestigiose collaborazioni con esponenti della musica popolare italiana e della musica etnica internazionale. Particolarmente gradita è stata l’esibizione dell’orchestra Dominazione popolare diretta dal Maestro Guido Tazza. Questa formazione, che nasce nel 2006 dall'unione di sei Musicisti affascinati da canti e danze dell'Italia Meridionale, ha proposto canti che hanno fatto la storia del popolo e che sono giunti fino a noi tramandati oralmente grazie alla memoria dei nostri antenati. Un altro concerto che ha riscosso un notevole consenso da parte del pubblico è stato quello eseguito dalla Kiev Chamber Orchestra; un’orchestra composta da sole donne che hanno eseguito le più celebri colonne sonore della storia del cinema. Un viaggio nella musica dei grandi film, una pioggia di note che hanno riportato alla mente degli ascoltatori le immagini e le scene più famose delle opere cinematografiche più conosciute ed apprezzate. Con questi spettacoli di arte varia si è voluto rendere omaggio alla memoria dell’impresario, di origini caiatine, don Peppe Jovinelli. La nona edizione si chiude con un bilancio positivo e con la soddisfazione degli organizzatori, che già pensano alla prossima edizione, senza mai perdere di vista il loro obiettivo: elevare il Festival Jovinelli a livello di evento nazionale ed internazionale.