Una storia sicuramente difficile da comprendere, per
la gente comune, un segno divino per chi
è dotato di fede . Di tanta fede. Protagonista, Gina
De Matteo, professoressa liceale in pensione, cattolica praticante: impegnata
costantemente nel volontariato nella suo paese e all’estero.Una storia al
limite della credibilità, la sua, riguardante un fenomeno divino, che ha come
teatro “la collina di Dio”, il santuario
di Medjuogorie, visitato dalla professoressa. Il tutto ruota intorno a delle
foto scattate alla madonna,che dopo la stampa riveleranno dei particolari
eccezionali ed inspiegabili. Stimmate, sangue, occhi e un labiale ,
s’intravedono nelle foto scattate un mese prima a Medjugorie. L'otto dicembre 2012, la professoressa De Matteo si reca nella duplice veste di
pellegrina e volontaria a Medjugorie,
dove e' stata decine di volte.
Percorre a piedi il sentiero ("che dire tale è usare sottile
eufemismo"- dice la signora )- per raggiungere la sommita' dove si trova
la Madonna. Dopo i momenti di raccoglimento, meditazione e preghiera, prende
dalla borsetta la macchina fotografica per scattare alla statua della madonna
delle foto. Uno, due o piu' scatti. Nel mentre, succede qualcosa di strano,
visioni particolari. "Tutta colpa del mio diabete"- ripetera'
intimamente (lei in effetti soffre di diabete). "la visione dura pochi
secondi, e lei continua tranquillamente il pellegrinaggio. Ritorna a casa e
dopo qualche mese estrae il rullino dalla macchina fotografica e lo porta dal
fotografo, per lo sviluppo e stampa. Al momento del ritiro delle foto l'incredibile
sorpresa: in due foto la madonna ritratta ha le stimmate e all'altezza del
cuore, sulle mani e oltre, sembra
fuoriesca sangue. In una sembra addirittura sorridere(occhi semiaperti).
Nell'altra e' visibile una sorta di labiale. Sulla croce s’intravede un volto ,
in altra foto una figura celestiale. Questa l'interpretazione della De Matteo.
Riesce difficile pensare a un
fotomontaggio architettato da una donna di fede, che raccoglie fondi per
comprare derrate alimentari da portare all'estero, rischiando pure di essere
presa per contrabbandiera. Una persona che ha raccolto fondi per migliaia di
euro, serviti a costruire grandi opere in Africa. Su Mejugorie, il mondo religioso si interroga,
mentre gli scettici pensano a
suggestioni. Negli ambienti ecclesiastici, in particolare in Vaticano, c'è
ancora molta diffidenza riguardo al fenomeno Medjugorje.
Giuseppe Sangiovanni
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