On. Avv. Carlo Sarro
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SANTA MARIA CAPUA VETERE. Nel corso dell’audizione del
Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri tenutasi oggi innanzi alla
Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, il Vice Presidente della
stessa On. Avv. Carlo Sarro ha posto
al Ministro la questione del Tribunale di Santa Maria C.V., il cui ambito
territoriale è stato ridefinito a seguito della riforma Severino sulle
circoscrizioni giudiziarie. Facendosi portavoce delle istanze espresse nel
corso del Consiglio comunale aperto svoltosi sabato scorso presso il Teatro
Garibaldi della città del Foro ed in linea con gli impegni assunti in tale
occasione, l’On. Sarro ha evidenziato, in particolare, come lo smembramento
territoriale della circoscrizione sammaritana, con l’assegnazione di Aversa e
dei comuni dell’agro aversano al comprensorio dell’istituendo Tribunale di
Napoli Nord, rappresenti una scelta, compiuta dal precedente Governo, la cui
validità è stata contestata dai vertici giudiziari del Tribunale, della Procura
e della stessa Corte di Appello, unitamente al Consiglio dell’Ordine degli
Avvocati. Nel suo intervento, il parlamentare casertano ha rimarcato come
nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, la salvaguardia della
integrità territoriale del Tribunale di Santa Maria C.V. rappresenti un
elemento fondamentale così come evidenziato anche dal Presidente della
Commissione bicamerale Antimafia della scorsa legislatura Sen. Beppe Pisanu che
sul punto, dopo un apposito incontro con magistrati sammaritani e napoletani ed
una delegazione del Consiglio dell’Ordine di Santa Maria, promosse un apposito
intervento sull’allora Ministro Severino. “Il
mantenimento dell’attuale assetto territoriale del Tribunale di Santa Maria
C.V. rappresenta un obiettivo fondamentale per contribuire alla lotta alla
criminalità organizzata, così come ripetutamente hanno evidenziato magistratura
ed ordine professionale; - ha dichiarato il deputato Sarro a
margine dell’audizione - in
tal senso, poi, ho ricordato al Ministro Cancellieri, anche in ragione della
sua precedente esperienza di Ministro dell’Interno, che il cosiddetto “modello
Caserta”, che tanti risultati positivi ha fornito, non può prescindere dal
corrispondente ordine organizzativo del Tribunale. Inoltre, la correzione del
precedente decreto non incide sull’impianto complessivo della riforma poichè,
da un lato, il Tribunale di Santa Maria C.V. è destinato a permanere, e
dall’altro, la riaggregazione alla sede sammaritana di Aversa e dell’agro
aversano non preclude, ma anzi semplifica, l’istituzione del Tribunale di
Napoli Nord. Nei prossimi giorni, il Ministro farà conoscere il suo
orientamento, ma ho motivo di ritenere che la richiesta da me avanzata possa
trovare favorevole considerazione”.