PIEDIMONTE MATESE. Nella conferenza stampa tenutasi lo scorso
mercoledì 3 aprile presso la biblioteca comunale di Piedimonte Matese, la Sezione
Matesina del Club Alpino Italiano ha presentato i casi locali del progetto «150
x 150° IL CAI E LA TUTELA DELL'AMBIENTE MONTANO: 150 CASI di Eccellenze e
Criticità della Montagna Italiana». Il progetto consiste in una ricerca su
tutto il territorio nazionale delle peculiarità della nostra montagna, con
l'obiettivo di raccogliere 150 casi, numero simbolico legato al festeggiamento
in corso in casa CAI. I 150 itinerari possono essere "scoperti"
linkando sul sito web nazionale www.cai-tam.it . Dal sito, scegliendo gli
itinerari n. 83 e n. 96, si aprono le pagine google maps relative ai casi
matesini, realizzati dalla sezione del Club Alpino Italiano di Piedimonte
Matese. Il primo, dal titolo "Campi Carsici" ed elaborato
dall'arch. Sandro Furno, si sofferma sulla natura carsica del nostro territorio
quali forre, grotte, doline, inghiottitoi e pinnacoli e concentra la propria
attenzione sul pianoro carsico del Pianellone, sull'area adiacente il Rifugio
di Monte Orso e sui più celebri pianori di Campobraca, Camporotondo e
Camporuccio. Il secondo itinerario, invece, dal titolo "Il Matese:
boschi e criticità", è stato realizzato dal dott. for. Pio Ciliberti,
e si sofferma sulla realtà territoriale matesina dal punto di vista
naturalistico, concentrando l'attenzione sulle faggete con tasso ed agrifoglio,
sul Bosco degli Zappini, meglio conosciuto come Cipresseta di Fontegreca, le
leccete pedemontane ed i castagneti. Al fine di promuovere gli itinerari di cui
sopra, la sezione matesina del CAI è stata incarica ad organizzare due
escursioni: quella "Il Matese: boschi e criticità" è prevista per il
giorno 6 aprile 2013, mentre quella relativa ai "Campi Carsici" è programmata
per il 5 maggio 2013. Il ruolo del CAI
nell'ambito della TAM nasce dall'urgenza di proteggere la natura montana dalle
azioni sconsiderate dell'uomo, compito che non può essere delegato ai soli
soci, ma deve diventare un mutuo convincimento per l'intera collettività. I festeggiamenti per il 150° anniversario
della fondazione del CAI rivestono un particolare significato per tutta la
società civile. In occasione dell'inaugurazione dei festeggiamenti, svoltasi
alla Camera dei Deputati, il Presidente Napolitano ha così salutato le
manifestazioni celebrative: "Il sodalizio, fin dalla sua nascita, è sempre
stato un fondamentale protagonista nella diffusione di una cultura del rispetto
della natura e della montagna. Il CAI è inoltre un significativo punto di
riferimento per lo sviluppo eco-sostenibile di molte aree del Paese".