Milano. Alta affluenza di visitatori anche molto giovani, partecipazione del pubblico alle attività proposte, grande passione ed impegno da parte delle Associazioni di Identità che hanno collaborato, spesso in sinergia tra loro, alla costruzione di ricco programma di laboratori didattici che hanno animato lo stand di ANCI Res Tipica alla Fiera Campionaria della Fondazione Symbola, svoltasi a Milano dal 7 al 10 maggio scorso. Ha riscosso molto successo
la partecipazione di Res Tipica all’unica manifestazione interamente dedicata alle eccellenze imprenditoriali, istituzionali e associative del nostro Paese. L’Associazione, che nel giorno di apertura ha anche organizzato un Convegno sui farmer’s market per presentare il volume “Mercatipico” sulle esperienze della rete dei mercati del contadino di Res Tipica, è riuscita a portare, in questa edizione della fiera, una ventata di novità con i suoi laboratori di
degustazione e non solo, destinati a curiosi di tutte le età attratti dall’idea di conoscere il nostro Paese attraverso l’enogastronomia. Le associazioni che hanno messo a disposizione la loro “conoscenza” in materia di prodotti che promuovono l’identità territoriale sono state 11:
Città del Castagno, Città dell’Olio, Città della Nocciola, Città del Miele, Città della Chianina, Città della Ceramica, Città della Ciliegia, Paesi Dipinti, Città del Bio, Borghi Autentici e Bandiere Arancioni. Non sono mancati interventi diretti dei sindaci dei comuni interessati come quelli di Levice (Cn), Ernesto Taretto, e di Bareggio (Mi), Monica Gibillini, che hanno gestito in prima
persona rispettivamente i laboratori delle Comunità Ospitali dell’Alta Langa per l’Associazione Borghi Autentici d’Italia e delle Città delle Ciliegie. Anche Città del Bio è stata presente nello stand per tutta la fiera, con un prototipo di banco del mercato e frigoriferi alimentati da pannelli fotovoltaici. Molti sono stati i visitatori affascinati dalle sapienti mani del pittore Carlo Monopoli, che per i Paesi Dipinti ha realizzato dal vivo un murales, e dalla bravura e destrezza
dei mastri vasai delle Città della Ceramica che si sono alternati nella creazione di vasi di tutti i tipi. Motivo di orgoglio per Res Tipica è stato anche lo stimolo che hanno dato i laboratori stessi alle Associazioni, attraverso l‘interazione tra le diverse tipicità e la proposta di “versioni originali di vecchi prodotti”, come hanno fatto le Città della Chianina con Città dell’Olio e le Città della Nocciola con Città del Miele e della Ceramica. I laboratori hanno permesso alle
Associazioni, attraverso uno scambio continuo e reciproco tra i responsabili e il pubblico, di “educare” il palato, ma soprattutto la “mente”, dei presenti all’idea di prodotto tipico della tradizione locale. Le quattro giornate dedicate alla qualità del Made in Italy hanno, insomma, confermato per Res Tipica la validità del modello laboratoriale come momento di divulgazione e
coinvolgimento sui temi della tipicità e delle identità territoriali, da ripetere nelle future manifestazioni di promozione delle eccellenze italiane.
la partecipazione di Res Tipica all’unica manifestazione interamente dedicata alle eccellenze imprenditoriali, istituzionali e associative del nostro Paese. L’Associazione, che nel giorno di apertura ha anche organizzato un Convegno sui farmer’s market per presentare il volume “Mercatipico” sulle esperienze della rete dei mercati del contadino di Res Tipica, è riuscita a portare, in questa edizione della fiera, una ventata di novità con i suoi laboratori di
degustazione e non solo, destinati a curiosi di tutte le età attratti dall’idea di conoscere il nostro Paese attraverso l’enogastronomia. Le associazioni che hanno messo a disposizione la loro “conoscenza” in materia di prodotti che promuovono l’identità territoriale sono state 11:
Città del Castagno, Città dell’Olio, Città della Nocciola, Città del Miele, Città della Chianina, Città della Ceramica, Città della Ciliegia, Paesi Dipinti, Città del Bio, Borghi Autentici e Bandiere Arancioni. Non sono mancati interventi diretti dei sindaci dei comuni interessati come quelli di Levice (Cn), Ernesto Taretto, e di Bareggio (Mi), Monica Gibillini, che hanno gestito in prima
persona rispettivamente i laboratori delle Comunità Ospitali dell’Alta Langa per l’Associazione Borghi Autentici d’Italia e delle Città delle Ciliegie. Anche Città del Bio è stata presente nello stand per tutta la fiera, con un prototipo di banco del mercato e frigoriferi alimentati da pannelli fotovoltaici. Molti sono stati i visitatori affascinati dalle sapienti mani del pittore Carlo Monopoli, che per i Paesi Dipinti ha realizzato dal vivo un murales, e dalla bravura e destrezza
dei mastri vasai delle Città della Ceramica che si sono alternati nella creazione di vasi di tutti i tipi. Motivo di orgoglio per Res Tipica è stato anche lo stimolo che hanno dato i laboratori stessi alle Associazioni, attraverso l‘interazione tra le diverse tipicità e la proposta di “versioni originali di vecchi prodotti”, come hanno fatto le Città della Chianina con Città dell’Olio e le Città della Nocciola con Città del Miele e della Ceramica. I laboratori hanno permesso alle
Associazioni, attraverso uno scambio continuo e reciproco tra i responsabili e il pubblico, di “educare” il palato, ma soprattutto la “mente”, dei presenti all’idea di prodotto tipico della tradizione locale. Le quattro giornate dedicate alla qualità del Made in Italy hanno, insomma, confermato per Res Tipica la validità del modello laboratoriale come momento di divulgazione e
coinvolgimento sui temi della tipicità e delle identità territoriali, da ripetere nelle future manifestazioni di promozione delle eccellenze italiane.
Fonte: comunicato stampa