Caserta - (Antonio Luisè) - 
Oltre l’avversario, oltre la sfortuna, oltre gli arbitraggi, oltre tutto
 c’è la Volalto. Con una prestazione di grandissimo orgoglio la 
formazione di coach Monfreda espugna il campo dell’Isernia ed ancora una
 volta si conferma una grande tra le grandi. Partita
 durissima quella svoltasi in Molise. Ancora una volta la sfortuna ci ha
 messo del suo. Scese in campo con Fattaccio e Armonia in condizioni 
decisamente menomate, la Volalto ha dovuto fare i conti con l’ennesimo 
infortunio occorso ad una sua atleta. In piena rimonta, in piena ascesa 
verso la vittoria, un salto maligno ha messo fuori uso il ginocchio di 
Melina Salzillo. Un brutto colpo decisamente visto lo spessore morale e 
tecnico dell’atleta.  Nonostante questo, però, le casertane hanno 
trovato le giuste energie nervose per ribaltare una partita che solo la 
sorte avversa aveva deciso dovessero perdere. Invece la Volalto, dopo 
aver vinto il primo set e ceduto gli altri due di misura, ha saputo 
reagire da grande squadra e guidata dal talento delle sue giocatrici 
guida e opporsi così al cinico destino. La cronaca Si
 comincia con Fattaccio precauzionalmente in panchina. Armonia, invece, 
parte titolare. La Volalto è in salute e gioca che è un piacere. Attacco
 e difesa fanno appieno il loro dovere. Isernia sbatte ripetutamente 
contro il muro rosanero. Così il primo set va in archivio. 25-17. Più
 combattuto il secondo parziale. Armonia, pur non al meglio, continua ad
 essere un valido terminale offensivo con lei anche la Cerullo dimostra 
di valere la cadette ria. Dall’altra parte Ricciardi e Tommasetti 
tengono in scia Isernia. Caserta arriva sul 21-18. Un break di 7-2 però 
ribalta gli equilibri e da il set alle padrone di casa. 25-22. La
 Volalto soffre un po’ per gli infortuni. Gli arbitri si rendono 
protagonisti di alcune decisioni un po’ dubbie, gli animi si riscaldano.
 Le casertane  si innervosiscono. Ne fanno le spese il ds sportivo 
Moschetti, espulso, e il capitano Fattaccio, ammonito. Il terzo set, 
praticamente non è giocato dalle rosanero. Isernia lo porta a casa. 
25-13. Come un pugile costretto nell’angolo, ad 
un passo dalla sconfitta, ma con ancora la forza di difendersi, la 
Volalto trasforma tutta la rabbia accumulata nei due parziali precedenti
 per rialzarsi. La sua reazione è veemente. Boteva, Cerullo, Armonia 
martellano la difesa avversaria. La sfortuna prova a metterci la coda,  
bloccando il ginocchio di Salzillo, La furia Caserta, però, la spazza 
via e con essa le molisane, sorprese da si imponente reazione. 25-15. Si
 va al tie break. La Volalto vuole vincere, le sue braccia non tremano, 
anzi. Sono bazooka pronti a lanciare dardi nella metà campo avversaria. 
Isernia prova a stare a ruota del treno rosanero. Non ci riuscirà. Anche
 il tie break è delle campane. 15-10  “Le 
ragazze sono state fantastiche, nonostante tutto – afferma il presidente
 Agostino Barone – per adesso non voglio parlare degli arbitri, ma solo 
sottolineare la grande prova di Armonia e compagne. Un successo 
importante che ci consente ancora di sperare nei play off”. 
FONTE DEL BENESSERE ISERNIA - VOLALTO CASERTA  2-3
(25-17; 22-25;13-25;25-15;15-10)
ISERNIA:
 Sant’Agata 10, Ricciardi 17, Fraraccio 1, Salpietro 8, Tommasetti 11, 
Muzzo 8, Montemurro 8, Tortora 1, Cassili 1. All. Caliendo
 VOLALTO CASERTA: Attimonelli, Cerullo 8, Fattaccio, Paioletti ,  Di 
Lorenzo 4,  Barone (L),Armonia 19, Gagliardi 10, Boteva 33, Salzillo 7, 
Del Vaglio. All. Monfreda-Vic Bobbio
