CANCELLO ED ARNONE - E’ del 23 u.s. l’incontro mensile del gruppo di lettura
“Letteratitudini” di Cancello ed Arnone. Questo mese è stato trattato
uno scrittore molto attuale e la relatrice di turno avv. Pina Manzo ci ha
relazionato con grande maestria e competenza in merito a questo personaggio
dalla vita molto travagliata, ma autore di best-seller mondiali:
Paulo Coelho
è nato a Rio de Janeiro, in Brasile, nell’agosto del 1947. Ha condotto una vita
molto intensa. Prima di acquisire una notorietà internazionale e divenire un
autore di best-seller mondiali, ha dovuto superare molti ostacoli. Durante
l’adolescenza, ha subito la brutale terapia degli elettroshock: accadde quando,
tra il 1966 e il 1968, i genitori lo fecero ricoverare per tre volte in un
ospedale psichiatrico, reputando un segno di pazzia il suo atteggiamento
ribelle.
A causa della frequentazione
di alcuni ambienti artistici, venne incarcerato e sottoposto alla tortura
fisica per presunte attività sovversive contro la dittatura brasiliana.
Più tardi, Paulo Coelho
incontrò la rock-star Raul Seixas e aderì al movimento hippie, vivendo quella
che venne considerata l’età “dell’amore e della pace”, l’epoca di “sesso, droga
e rock’n’roll”. Insieme, tra il 1973 e il 1982, i due artisti composero circa
120 canzoni, che rivoluzionarono la musica pop in Brasile – alcune di esse sono
ancora oggi dei successi. Hérica Marmo ha descritto questo periodo della sua
vita nel libro A Canção do Mago. A trajetória musical de Paulo Coelho,
pubblicato nel 2007. Hippie, giornalista, rock-star, attore, commediografo,
regista teatrale e produttore televisivo... un vortice di attività che si
interruppe nel 1982, durante un viaggio in Europa. A Dachau, e qualche tempo dopo
ad Amsterdam, Paulo ebbe un incontro mistico con “J”, il suo futuro mentore,
che lo convinse a percorrere il Cammino di Santiago de Compostela, un
pellegrinaggio medievale la cui strada si snoda tra Francia e Spagna. Nel 1986,
all’età di 38 anni, Paulo Coelho percorse il Cammino di Santiago: fu lì che
riabbracciò il cristianesimo, ritrovando quella fede che gli era stata
trasmessa dai gesuiti durante il periodo della scuola. Coelho avrebbe descritto
questa esperienza nel suo primo libro, Il Cammino di Santiago, pubblicato nel
1987. L’anno successivo, uscì la sua seconda opera, L’Alchimista, quella che
gli consentì di ottenere una fama mondiale. Oggi il romanzo viene considerato
un classico moderno, ed è ammirato universalmente. La storia raccontata – che molti
giudicano senza tempo – è destinata a incantare e a ispirare intere generazioni
di futuri lettori. L’Alchimista fu seguito da Brida (1990), Il dono supremo
(1991, un’opera che trae spunto da un testo di Henry Drummond), Le Valchirie
(1992), Maktub (1994), Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto
(1994), Monte Cinque (1996), Lettere d’amore del Profeta (1997, basato su un
lavoro di Kahlil Gibran), Il manuale del guerriero della luce (1997), Veronika
decide di morire (1998) e Il Diavolo e la Signorina Prym(2000).
Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Undici minuti (2003), Lo Zahir
(2005), Sono come il fiume che scorre (2006), La strega di Portobello (2007) e
Il vincitore è solo (2009), tutti editi in Italia da Bompiani.
Paulo Coelho
ha ricevuto numerosi premi internazionali assai prestigiosi. I critici hanno
lodato il suo stile poetico, realistico e filosofico, e il suo linguaggio
simbolico, che non parla solo alla mente ma anche al cuore. Dal 2002 è membro
della prestigiosa Accademia Brasiliana delle Lettere. Paulo Coelho compare nel
Guinness dei Primati per il maggior numero di traduzioni (53) di un singolo
titolo (L’Alchimista) firmate in una sola seduta (45 minuti). Questo record è
stato raggiunto durante una gara internazionale di “sedute di firma”, svoltasi
alla Fiera del Libro di Francoforte nel 2003. Dietro lo scrittore c’è un uomo
che ama leggere e viaggiare, un individuo al quale piacciono i computer,
internet, la musica, il gioco del calcio, che adora fare passeggiate e praticare
il kyudo – una disciplina orientale che unisce la pratica del tiro con l’arco
alla meditazione. Ha sempre nutrito un profondo interesse per il cinema, e
attualmente sta lavorando al suo primo progetto cinematografico, intitolato La
strega sperimentale. Al mattino si alza sempre molto presto e, dopo una
passeggiata di due ore, si dedica al lancio di 24 frecce con uno dei suoi tre
archi. Insieme con la moglie Christina Oiticica, divide la propria esistenza
tra Rio de Janeiro e l’Europa.
Aleph
Nel suo romanzo più
personale, Paulo Coelho torna con un meraviglioso viaggio alla scoperta di sé.
Come Santiago, il pastore dell'Alchimista, anche Paulo sta affrontando una
profonda crisi di fede ed è alla ricerca di un cammino che lo aiuti nella sua
rinascita spirituale. L'unica vera possibilità è di ricominciare tutto da capo.
Così intraprende un viaggio
che lo condurrà attraverso l'Africa, l'Europa e l'Asia lungo il percorso della
Transiberiana, un viaggio che gli riporterà energia e passione.
Quello che Paulo non sa è che
incontrerà Hilal, una giovane violinista piena di talento, che ha amato
cinquecento anni prima, ma che ha tradito con un gesto di codardia talmente
estremo da impedirgli di raggiungere la felicità in questa vita. Insieme
inizieranno un viaggio mistico nel tempo e nello spazio che li porterà più
vicino all'amore, al perdono e al coraggio di superare tutti gli ostacoli che
la vita, inevitabilmente, ci presenta.
Meraviglioso e illuminante,
Aleph ci invita a riflettere sul significato del nostro viaggio personale.
Siamo davvero quello che vogliamo essere, facciamo davvero quello che vogliamo
fare?
Molti libri si leggono. Aleph
si vive.
L' Alchimista
Un pastorello andaluso,
Santiago, ha un grande desiderio: viaggiare. E, dopo un sogno premonitore, si
mette in viaggio per Tarifa, dove una zingara lo invita a raggiungere le
piramidi d'Egitto, dove, a sua detta, troverà un tesoro. L'incontro con il
vecchio Melquidedec, re di Salem, che si offre di svelargli il sito del tesoro
in cambio di un decimo del suo gregge, rafforza Santiago nei suoi propositi.
Ritroviamo il pastorello a Tangeri, derubato di ogni suo avere e costretto a
lavorare per mesi presso il Mercante di Cristalli. Raccolto il denaro
necessario, si rimette in viaggio nel deserto e qui incontra un inglese alla
ricerca della pietra filosofale. Da ogni incontro Santiago trae qualche perla
di saggezza. Giunto infine alle piramidi, si accinge a scavare alla ricerca del
tesoro, ma un cavaliere lo avverte che esso si trova in Ispana, sotto un sicomoro
accanto a una chiesetta. Santiago rientra in patria, dove infine troverà il
baule pieno di monete d'oro.
Il Cammino di Santiago
quando si va verso un
obiettivo, è molto importante prestare attenzione al Cammino. È il Cammino che
ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare, e ci arricchisce mentre lo
percorriamo.”
“Lo Straordinario risiede nel
Cammino delle Persone Comuni.”
Il Cammino di Santiago
racconta il viaggio del narratore Paulo lungo il sentiero dei pellegrini che
conduce a Santiago di Compostela, in Spagna. In compagnia della sua guida
spirituale, il misterioso ed enigmatico Petrus, Paulo affronta una serie di
prove ed esercizi, incontra figure che mettono a repentaglio la sua
determinazione e la sua fede, schiva insidiosi pericoli e minacciose
tentazioni, per ritrovare la spada che gli permetterà di diventare un Maestro
Ram. Il Cammino, realmente percorso da Paulo Coelho nel 1986, diventa così
luogo letterario di un ispirato romanzo d’avventure che è nello stesso tempo
una affascinante parabola sulla necessità di trovare la propria strada nella
vita. Composto nel 1987, Il Cammino di Santiago occupa un posto peculiare
nell’opera di Paulo Coelho, non soltanto perché è il suo primo romanzo – cui
farà seguito L’Alchimista – ma soprattutto perché rivela pienamente l’umanità
del suo messaggio e la profondità della sua ricerca interiore.
Guerriero della luce.
La prima biografia ufficiale
di Paulo Coelho, per scoprire finalmente la verità di una vita trascorsa tra le
esperienze più estreme, affrontate con il coraggio di un Guerriero della Luce.
L'autore, Fernando Morais, ha avuto libero accesso alle carte segrete di Paulo
Coelho, ai suoi diari, ai suoi registri.
In anni di lavoro, ha dato
vita alla biografia entusiasmante di un uomo che ha affrontato e vinto le sfide
delle sue tante vite: ha rischiato di morire alla nascita, ha flirtato con il
suicidio, ha sofferto il ricovero in un ospedale psichiatrico, ha subito le
brutalità dell'elettroshock, è caduto nell'abisso della droga, ha provato tutte
le esperienze sessuali, ha incontrato il diavolo, è stato arrestato sotto la
dittatura, ha contribuito alla rivoluzione del rock in Brasile, ha riscoperto
la fede ed è divenuto uno degli scrittori più letti al mondo.
"A Fernando ho detto
cose che non ho mai detto a nessuno... neanche a me stesso" - Paolo
Coelho.
Il Dono supremo
“L’Amore è la vera energia
della vita.”
Una moltitudine di persone,
assetata di saggezza e spiritualità, si raccoglie intorno a un predicatore.
La parola viene data a un giovane
missionario seduto fra gli ascoltatori, Henry Drummond, che ha vissuto per
alcuni anni in Africa. Henry apre la
Bibbia e legge la prima Lettera di San Paolo ai Corinzi.
Al centro dell’epistola è
l’amore, che è superiore a tutto, non ha confronto con nessun’altra facoltà
dello spirito, neanche la fede, ed è il dono supremo che culmina nell’inno alla
carità del capitolo tredicesimo.
A partire dal libro La
migliore cosa del mondo del pastore protestante Henry Drummond, Paulo Coelho
riflette sul messaggio contenuto nella prima Lettera di San Paolo ai Corinzi.ù
Amore
CATALINA ESTRADA, quando era bambina, si meravigliava davanti ai lussureggianti
giardini e alla natura vibrante del suo paese natale, la Colombia. Ora che è
diventata un'illustratrice di successo a livello internazionale e vive a
Barcellona, Catalina non ha dimenticato le sue radici. La sua capacità di
meravigliarsi come una bambina è ancora evidente nel suo lavoro, attraverso
esplosioni di colore e vivida eleganza.
Sulla Sponda
del fiume Piedra Mi sono
seduta e ho pianto.
L'amore è sempre nuovo. Non
importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita:
ci troviamo sempre davanti a
una situazione che non conosciamo.
L'amore può condurci
all'inferno o in paradiso,
comunque ci porta sempre in
qualche luogo.
E' necessario accettarlo,
perché esso è ciò che
alimenta la nostra esistenza.
Se non lo accettiamo,
moriremo di fame
pur vedendo i rami
dell'albero della vita carichi di frutti:
non avremo il coraggio di
tendere la mano e di coglierli.
E' necessario ricercare
l'amore là dove si trova,
anche se ciò potrebbe
significare ore, giorni,
settimane di delusione e di
tristezza.
Perché, nel momento in cui
partiamo in cerca dell'amore,
anche l'amore muove per
venirci incontro, e ci salva...
E' necessario correre dei
rischi ...
riusciamo a comprendere il
miracolo della vita solo quando
lasciamo che l'inatteso
accada.
Se non rinasceremo, se non
torneremo a guardare la vita
con l'innocenza e
l'entusiasmo dell'infanzia,
non ci sarà più significato
nel vivere.
Colui che è saggio, lo è
soltanto perché ama.
E colui che è sciocco, lo è
soltanto perché pensa di poter capire l'amore.
So che l'amore è come le
dighe:
se lasci una breccia dove
possa infiltrarsi un filo d'acqua,
a poco a poco questo fa
saltare le barriere.
E arriva un momento in cui
nessuno riesce più a controllare
la forza delle barrierreSe le
barriere crollano,
l'amore si impossessa di
tutto.
E non importa più cio' che è
possibile o impossibile,
non importa se possiamo
continuare ad avere la
persona amata accanto a noi:
amare significa perdere il
controllo.
Certe persone vivono in lotta
con altre, con se stesse, con la vita.
Allora si inventano opere
teatrali immaginarie
e adattano il copione alle
proprie frustrazioni.
Esistono le sconfitte. Ma
nessuno puo' sfuggirvi.
Percio' è meglio perdere
alcuni combattimenti
nella lotta per i propri
sogni,
piuttosto che essere
sconfitto
senza neppure conoscere
il motivo per cui si sta
lottando.
L'universo ci aiuta sempre a
lottare per i nostri sogni,
per quanto sciocchi possano
sembrare.
Perchè sono i nostri,
e soltanto noi sappiamo
quanto ci costa sognarli.
Esistono cose nella vita
per le quali vale la pena di
lottare sono alla fine.
E' inutile parlare dell'amore
perchè l'amore ha una propria
voce e parla da sé.
La felicità è qualcosa che si
moltiplica quando viene condivisa.
La nostra grande sorpresa siamo noi stessi.
Sia fatta la tua volontà
Signore.
Perchè tu conosci la
debolezza dl cuore dei tuoi figli
e a ciascuno concedi solo il
fardello che puo' sopportare.
Che tu comprenda il mio
amore,
perchè è l'unica cosa che
possiedo realmente,
l'unica cosa che potrò
portare con me nell'altra vita.
Fa che esso si mantenga
coraggioso, puro e sempre vivo,
malgrado gli abissi e le
trappole del mondo.
Anche se avesse dovuto
significare partenza, solitudine, tristezza,
l'amore valeva comunque ogni
centesimo del suo prezzo.
L'amore si scopre soltanto
amando.
I sentimenti devono essere
sempre in libertà.
Non si deve giudicare un amore
futuro
in base alla sofferenza
passata.
Dio è qui ora, accanto a noi.
Possiamo vederlo in questa
nebbia, in questo suolo,
in questi abiti, in queste
scarpe.
I suoi angeli vegliano quando
noi dormiamo e ci aiutano quando lavoriamo.
Per ritrovare Dio, basta
guardarsi intorno.
Raramente ci rendiamo conto
che siamo circondati da ciò che è straordinario.
I miracoli avvengono intorno
a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada,
gli angeli chiedono di essere
ascoltati
Va a prendere le tue cose...
I sogni richiedono fatica.
Aforismi
1.Una vita senza causa è una
vita senza effetto.
2.Le parole sono lacrime
fermate con la scrittura.
Le lacrime sono parole che
hanno urgenza di sgorgare.
3.Di tanto in tanto avremmo
davvero bisogno di essere stranieri a noi stessi. Dimodoché la luce nascosta
nella nostra anima illumini ciò che esiste intorno a noi.
4.Nessuna vita può dirsi
completa senza un pizzico di follia.
5.Se fossi stato persuaso di
vincere, anche la vittoria avrebbe creduto in me.
6.Se cerchiamo qualcosa,
anche quel qualcosa è in cerca di noi.
7.Da molto tempo, ho appreso
che posso curare le mie ferite solo quando ho il coraggio di affrontarle. E ho
imparato anche a perdonarmi e a correggere i miei errori.
8.Mi è sempre stato accanto,
mi ha dato il meglio di sé, e io desidero stargli vicino sino alla fine dei
miei giorni. Ma i moti del cuore sono un mistero, e io non capirò mai ciò che è
accaduto. Di certo, so che quell'incontro accrebbe la fiducia in me stessa,
mostrandomi che ero ancora capace di amare e di essere amata, e rivelandomi un
insegnamento che non dimenticherò mai nella vita, quando ti trovi di fronte a
una cosa importante non significa che devi rinunciare a tutte le altre.
9. Amare significa comunicare
con l'altro e scoprire in lui una particella di Dio.
10. In ogni minuto
dell'esistenza, rammenterò sempre che l'amore è libertà. .
Matilde Maisto