VENAFRO. “Un discorso di altro profilo e valore morale quello del presidente Barroso che centra in pieno il tema di una deriva xenofoba dei paesi europei”. Commenta così l’europarlamentare Aldo Patriciello l’intervento del presidente della Commissione Josè Manuel Barroso tenuto durante la seduta plenaria del Parlamento Europeo di ieri, 7 settembre, a Strasburgo. “Il presidente Barroso – ha detto ancora l’On. Patriciello – si è giustamente rivolto ai governi affinché non siano risvegliati i fantasmi del passato. Condivisibile pure il passaggio in cui sottolinea la necessità dei paesi di assicurare agli immigrati regolari i diritti e le libertà civili ed, al tempo stesso, combattere lo sfruttamento dell’immigrazione illegale, piaga quest’’ultima del Mezzogiorno d’Italia”. Barroso ha inoltre parlato di crisi lanciando un’esortazione affinché si limiti la burocrazia a vantaggio della scienza. Sul punto l’eurodeputato Patriciello ha sottolineato come “da tempo stiamo lavorando per una semplificazione delle regole che consentano di accedere ai programmi che finanziano la ricerca in Europa. Abbattere i costi e i tempi della burocrazia si tradurrà in un vantaggio reale per le aziende. Ci auguriamo tuttavia – è stato l’auspicio di Patriciello – che l’annuncio di proposte dirette a tassare le attività finanziarie entro l’autunno siano il risultato di decisioni condivise con il Parlamento Europeo”.
Durante la prima seduta plenaria dell’Europarlamento dopo la pausa estiva, l’On. Aldo Patriciello è intervenuto su alcuni temi. In particolare ha richiamato l’attenzione dei colleghi deputati sulle necessità di adottare un sistema di controllo comune e obbligatorio in grado di arginare il fenomeno della falsificazione delle monete. In un secondo intervento ha inoltre parlato di rendere obbligatoria la raccolta dei dati relativi alle merci trasportate via mare in tutti i paesi europei. Ha, infine, accolto con favore l’accordo tra l’UE e il Giappone in materia di assistenza giudiziaria reciproca in materia penale. Nella serata di ieri l’On. Patriciello ha preso parte alla manifestazione a Strasburgo dei deputati italiani contro la lapidazione in Iran di Sakineh. La fiaccolata ha raccolto il sostegno di molti esponenti politici a riprova dell’impegno dell’Italia nella campagna di sensibilizzazione messa in atto al fine di salvare la 43enne iraniana dalla condanna a morte. La vicenda sta catalizzando l’attenzione degli eurodeputati. Tutti concordi sulla necessità che si tratti di una storia emblematica sulla quale, anche l’Europa, si gioca la propria credibilità.
Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello
Durante la prima seduta plenaria dell’Europarlamento dopo la pausa estiva, l’On. Aldo Patriciello è intervenuto su alcuni temi. In particolare ha richiamato l’attenzione dei colleghi deputati sulle necessità di adottare un sistema di controllo comune e obbligatorio in grado di arginare il fenomeno della falsificazione delle monete. In un secondo intervento ha inoltre parlato di rendere obbligatoria la raccolta dei dati relativi alle merci trasportate via mare in tutti i paesi europei. Ha, infine, accolto con favore l’accordo tra l’UE e il Giappone in materia di assistenza giudiziaria reciproca in materia penale. Nella serata di ieri l’On. Patriciello ha preso parte alla manifestazione a Strasburgo dei deputati italiani contro la lapidazione in Iran di Sakineh. La fiaccolata ha raccolto il sostegno di molti esponenti politici a riprova dell’impegno dell’Italia nella campagna di sensibilizzazione messa in atto al fine di salvare la 43enne iraniana dalla condanna a morte. La vicenda sta catalizzando l’attenzione degli eurodeputati. Tutti concordi sulla necessità che si tratti di una storia emblematica sulla quale, anche l’Europa, si gioca la propria credibilità.
Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello