PIEDIMONTE MATESE - Il 25 novembre è stata dichiarata
dell’ONU Giornata internazionale per la lotta contro la violenza sulle donne,
per richiamare l’attenzione delle istituzioni, dei governi e dei cittadini
tutti sul fenomeno della violenza di genere che è purtroppo molto più diffuso
di quanto possa pensarsi e non solo in paesi dove i diritti civili e
l’uguaglianza sono ancora in buona parte da conquistare, ma anche nei paesi
occidentali figli della cultura democratica e liberale. Anche in Italia,
purtroppo, assistiamo a quotidiani episodi di violenza, psicologica e fisica,
ai danni di donne di ogni età e condizione socio-economica, fino ad arrivare al
femminicidio, di cui si contano decine e decine di casi ogni anno. A Piedimonte Matese, quest’anno c’è stata
grande attenzione al tema con una serie di iniziative promosse da alcune
associazioni in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Si è cominciato ieri,
24 novembre, con un gazebo in Piazza Carmine che ha distribuito materiale
informativo e ha sollecitato l’attenzione dei tanti cittadini intenti al
passeggio domenicale su un tema che recentemente è balzato agli onori della
cronaca anche locale, con diversi episodi di violenza su donne. Nella serata di
domenica inoltre, presso l’Auditorium comunale di San Domenico, si è tenuto un reading
tutto al femminile, curato dall’associazione Spazio Donna e dal Centro Pro
Arte, sotto l’egida del Comune, su testi che raccontano storie e testimonianze
di donne violate, lette e raccontate da donne. Oggi, poi, ancora il gazebo in piazza
e soprattutto, in Comune, conferenza stampa per presentare l’inaugurazione del
Centro “Aurora”, destinato ad accogliere donne vittime di violenza, realizzato
in un immobile messo a disposizione dall’Amministrazione comunale e gestito
dall’associazione “Spazio Donna” grazie ad un finanziamento ottenuto dal
Dipartimento per le pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. Accanto al
Centro, è partito con le sue attività anche lo sportello attivato in Biblioteca
Comunale, dove per due giorni a settimana le operatrici dell’Associazione
raccoglieranno richieste, distribuiranno informazioni, assicureranno ascolto e
consulenza, porteranno avanti un’opera di sensibilizzazione al tema con
incontri, cineforum e manifestazioni varie. Presenti in Municipio all’incontro,
le operatrici formate e selezionate da “Spazio Donna”, assieme alla presidente
della onlus casertana Vanda Covre, la sociologa Tiziana Carnevale, e la
responsabile del progetto Ilaria Boccagna, le quali sono state accolte
dall’assessore Attilio Costarella e dal vicesindaco Costantino Leuci, che ha
consegnato alla dottoressa Boccagna le chiavi del Centro che verrà aperto tra
circa un paio di settimane. Soddisfatto il sindaco Vincenzo Cappello, che per
motivi di salute non è potuto essere presente alla conferenza, e il vicesindaco
Leuci, il quale ha seguito personalmente l’iter del progetto. “Siamo
particolarmente contenti – ha commentato Leuci - di contribuire ad affrontare
questa drammatica ed inaccettabile piaga della violenza sulle donne con questi
momenti di riflessione pubblica e di sensibilizzazione dei cittadini alla
questione, fiduciosi nella crescita di una mentalità che condanni e rifiuti
sempre più massicciamente questi comportamenti ancora così diffusi. Ma la
nostra soddisfazione è maggiore in quanto lo facciamo non solo con iniziative
sporadiche e simboliche, ma con atti concreti come quello di mettere a
disposizione strutture comunali come la Biblioteca o l’appartamento destinato
alle donne vittime di violenza con i loro bambini, che, vogliamo ricordarlo
ancora, è stato acquistato con fondi derivanti dalle indennità di carica alle
quali da sette anni sindaco e assessori rinunciano proprio per consentire la
realizzazione di attività dall’alto valore sociale e culturale.”
Pietro Rossi