Dario Abbate |
Caserta. “La decisione assunta ieri dalla Giunta delle
elezioni per la Camera che ha salvato i deputati con doppio incarico, è un
altro tassello che alimenterà il vento dell’antipolitica. Il Pd è contro ogni
logica che mira all’appropriazione della cosa pubblica da parte dei
professionisti della poltrona: di fronte a questa anomalia del sistema in cui è
stato consentito ai Presidenti delle Province, quello che ovunque è vietato ai
Sindaci, siamo pronti- dichiara il segretario provinciale del PD di
Caserta- ad assumere ogni iniziativa, anche
giudiziaria, per ribadire i concetti di democrazia più volte
indicati dalla Corte Costituzionale e contro l’ennesima vergogna italiana tutta
targata centro destra (in Giunta hanno votato a favore Pdl e Lega). Quanto deciso ieri dalla Giunta per le elezioni della
Camera, che ha sancito la legittimità tra l’altro del doppio incarico per
Domenico Zinzi (Deputato Udc e Presidente della Provincia di Caserta), è
l’esempio lampante della politica delle destre che, insieme alla demagogica Lega,
mira a salvare se stessa piuttosto che il Paese. E’ l’esempio di chi pone
l’interesse personale dei suoi adepti davanti a quello di un’intera comunità. Un’assoluzione di fatto da una situazione contro ogni
logica democratica- la
definisce Abbate- che
sarà difficile ora da spiegare ai cittadini. Ci chiediamo come giustificheranno
questa forzatura in difesa delle poltrone di fronte ai propri elettori e ci
chiediamo soprattutto- continua
il portavoce PD casertano- come
l’on. Zinzi ed i suoi “colleghi” riusciranno a conciliare la gestione e la
difesa del proprio territorio con gli impegni di Roma: Caserta è una provincia
con caratteristiche e necessità che impongono un impegno quotidiano ed il suo
milione di abitanti non merita un impegno part-time. Ci auguriamo che, così
come aveva annunciato al momento della sua elezione e ribadito solo qualche
settimana fa, il Presidente Zinzi sgombri il campo da ogni equivoco ed assuma
un atteggiamento coerente con le proprie scelte lasciando il suo incarico da parlamentare.
Alla politica dei proclami, chiediamo, segua la politica dei fatti e, come
promesso, si dia a Terra di Lavoro "un presidente vero". Giova forse ricordare agli elettori- conclude Abbate- che quanto avvenuto ieri in spregio a qualsiasi
indicazione costituzionale è frutto del solito accordo tra Pdl e Lega con il
voto contrario e compatto di Pd, IDV ed Api. Desta scorncerto la
posizione poco chiara dell'UDC".
Comunicato Stampa PD Caserta