Michele De Simone |
Caserta - Le problematiche
legate al completamento degli impianti di atletica leggera allo Stadio
Comunale “Pinto” di Caserta ai fini della omologazione e dell’agibilità
tecnico-sportiva della pista e delle pedane, di recente realizzate a
cura del Comune di Caserta, sono state al centro di un incontro,
svoltosi giovedì presso la sede municipale, nel corso del quale il
sindaco Pio Del Gaudio, affiancato dal nuovo dirigente del settore
impianti sportivi Enzo Cioffi, ha incontrato il presidente del Comitato
Provinciale Coni Michele De Simone, che era accompagnato dal
vicepresidente regionale della Federazione Italiana Atletica Leggera
Vittorio Savino, dal presidente provinciale Fidal Bruno Fabozzi e dal
dirigente del settore Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico
Provinciale Clementina Petillo.
I dirigenti sportivi, che avevano sollecitato al Sindaco l’incontro per
accelerare le procedure di messa in efficienza degli impianti, hanno
evidenziato l’importanza dell’utilizzo del complesso nel capoluogo,
vitale per il rilancio dell’atletica leggera, a livello agonistico,
amatoriale e scolastico, a Caserta e in Terra di Lavoro, dove questa
disciplina vive momenti di grave difficoltà logistica e da sempre
identifica lo Stadio Pinto come il principale punto di riferimento per
gli allenamenti e per le competizioni. In particolare il vicepresidente
regionale Fidal Vittorio Savino ha auspicato il sollecito completamento
delle pratiche di agibilità da parte dell’Ente proprietario
dell’impianto, appunto il Comune, in maniera da poter spostare, come
auspicato da parte del Comitato Campano della Federazione, buona parte
delle competizioni regionali e nazionali a Caserta, ritenuta sede più
facilmente raggiungibile da Napoli e dalle altre province. E a tale
proposito il presidente del Coni De Simone ha evidenziato come gli
impianti sportivi e, in questo caso, anche la pista di atletica leggera,
svolgono un ruolo positivo come attrattori di iniziative dal valore non
solo tecnico-sportivo ma anche economico, innescando un positivo
movimento legato al turismo sportivo.
Dall’esame delle condizioni propedeutiche alla concessione
dell’omologazione, al di là delle procedure amministrative, che il
sindaco Del Gaudio si è impegnato a chiudere a brevissima scadenza, è
stato affrontato con senso pratico e spirito collaborativo, il nodo
delle attrezzature (ostacoli, pesi, dischi, giavellotti, gabbie
protettive, elementi per il salto in alto, etc.), al momento inesistenti
ma necessarie, ovviamente, per ottenere l’agibilità sportiva. La
fornitura dei predetti elementi, il cui costo sfiora i 150mila euro, e
che il Comune al momento non è in grado di affrontare, verrà
direttamente curato da Coni e Fidal che, pur di accelerare l’apertura e
l’efficienza dell’impianto, metteranno in essere una virtuosa iniziativa
finalizzata a ricostituire, anche attraverso donazioni e
sponsorizzazioni, il parco attrezzi per l’atletica leggera allo Stadio
Pinto. "Non siamo abilitati -ha sottolineato il presidente del Coni
Michele De Simone- a gestire direttamente impianti sportivi, la
normativa non ce lo consente, ma svolgiamo volentieri il ruolo di
promozione e coordinamento di iniziative volte al loro migliore utilizzo
da parte delle società sportive".
I
dirigenti della Fidal si sono anche impegnati, se le problematiche in
essere verranno risolte celermente, ad assegnare per giugno o settembre
un meeting nazionale o internazionale a livello giovanile, per dare un
significativo segnale al mondo dell’atletica leggera italiano: che
Caserta, cioè, torna ad essere un affidabile punto di riferimento per la
pratica della “regina degli sport”, il che è tanto più importante nel
2012, anno di svolgimento delle Olimpiadi a Londra.
Salvatore Candalino