26 settembre 2012

Cittadinanza digitale: a Piedimonte Matese si punta a estendere la copertura del wifi.


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE. L’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese, retta dal sindaco Vincenzo Cappello, ha dato il pieno supporto al progetto di cittadinanza digitale che prevede l’ampliamento in più aree del servizio di accesso gratuito a internet in modalità wifi. Il progetto, approvato in sede di Giunta comunale con delibera n.192 del 17 settembre 2012, è stato proposto al Comune dalla Nitecom s.a.s. di Alife, società specializzata nella gestione dei sistemi di radiocomunicazione, e prevede un iter di copertura del territorio comunale “a step”, nell’arco di cinque anni: verranno cioè installati nel corso del prossimo quinquennio undici punti wifi (hotspot) a 2.4 GHz in tutta la città, in corrispondenza dei luoghi di maggiore ritrovo della cittadinanza, tra i quali è incluso quello già attivo dal mese di aprile in piazza Roma, il primo esperimento dell’Amministrazione con le nuove tecnologie di comunicazione nell’ottica di quella che viene definita e-democracy (democrazia digitale) e di una modalità più moderna di rapporto col cittadino. Tra le nuove aree scelte nel progetto della Nitecom figurano la stazione ferroviaria, piazza Carmine, il Parco Archeologico di Monte Cila, la Biblioteca comunale e piazza Europa. Entro l’anno saranno attivati i primi due hotspot. Nel proporre il progetto, la Società ha offerto a titolo completamente gratuito la propria competenza e le apparecchiature utili alla creazione della nuova infrastruttura per la navigazione mobile autenticata, inclusa la gestione e la manutenzione, mentre al Comune spetterà di occuparsi della linea Adsl, già attiva, e degli eventuali interventi agli impianti elettrici necessari all’installazione delle antenne. Con una copertura così ad ampio raggio del territorio comunale, l’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese si prepara ad essere apripista nell’offerta di questo nuovo servizio all’avanguardia dedicato al cittadino, già molto apprezzato in questi mesi di sperimentazione.
Pietro Rossi