Pasquale Civitillo |
PIEDIMONTE MATESE. Il pronto intervento di una Guardia
Ambientale, salva un sessantenne. Il fatto è
successo nell’area di Bocca della Selva, in una zona montana piuttosto aspra,
battuta da forti intemperie e avvolta in una fitta nebbia. Pasquale
Civitillo, di Cusano Mutri, di anni 42, imprenditore
agricolo abilitato a fare anche la “Guardia Giurata Ambientale” dopo aver
superato un apposito corso di preparazione, nel
mese di settembre dell’anno scorso, mentre era intento ad effettuare in zona
montana un giro di controllo in località “Fontana
Sparago”, nei pressi di Bocca
della Selva, notava la presenza di una persona in evidente stato confusionale e
bisognosa di soccorso urgente. Detta persona era posizionata, in un luogo con
sensibile pendenza, a testa in giù e piedi verso l’alto e, dai pochi movimenti
che ancora riusciva a fare, si capiva benissimo che non era in grado di
rialzarsi, anzi appariva chiaramente in pericolo di vita, in quanto era bagnata
fradicia a causa delle forti intemperie della notte con temporali e grandinate.
La persona soccorsa, fortemente
infreddolita e quasi assiderata, aveva ecchimosi ed escoriazioni sul volto. Il
malcapitato presentava grosse difficoltà a respirare e non era in grado di
comprendere e rispondere alle domande della “Guardia Giurata Ambientale”, che
si accingeva immediatamente a prestare i primi soccorsi. Che risultarono poi
determinanti ai fini del salvataggio della vita del malcapitato, fornendogli un
aiuto assai prezioso, adeguato alle esigenze connesse a quello stato
estremamente critico. La
Guardia Giurata contattava quindi subito il 118 per chiedere l’invio immediato
di un’ambulanza ed avvertiva i carabinieri della stazione di Cusano Mutri (BN),
che prontamente si recavano sul posto (il maresciallo Fioraio e l’appuntato Di
Pinto). I carabinieri,
resisi conto della gravità della situazione, cercavano anch’essi di prestare
soccorso e, nel contempo, cercavano di capire chi fosse quel tale e che cosa
gli fosse successo. Intanto
giungeva anche l’ambulanza, che prelevava quella persona in condizioni assai
critiche e la trasportava d’urgenza al pronto soccorso. La persona soccorsa,
risultata essere il signor Patrizio
Esposito di Napoli di anni 63, fu poi ricoverata presso l’Ospedale Civile
“Rummo” di Benevento, dove, solo dopo le cure del caso durate alcuni giorni, fu
dichiarata fuori pericolo di vita. Da quello che si apprese successivamente, pare che il
signor Patrizio Esposito, anche a causa della fitta nebbia che c’era in
montagna, avesse smarrito l’orientamento durante le forti intemperie della
notte precedente. Mentre cercava di raggiungere Vinchiaturo (CB), era giunto
per errore a Bocca della Selva da Campitello Matese. Con la sua macchina aveva
poi imboccato una strada sterrata e, a causa del fango, era rimasto bloccato. Proseguendo a piedi nel buio accentuato dalla fitta
nebbia, aveva vagato nei boschi della zona durante i temporali e le grandinate
della notte, cadendo più volte e procurandosi ecchimosi ed escoriazioni. Fortunatamente venne
avvistato, forse giusto in tempo, alle ore 8 della mattina successiva dalla
“Guardia Giurata Ambientale” Pasquale Civitillo di Cusano Mutri. Il Dipartimento della Protezione Civile, da
Roma, con nota del 3 luglio 2012, ha scritto al
Presidente della Federazione
nazionale Pro Vita, Filomeno Bovino,
per esprimergli vivo apprezzamento per la professionalità e l’umanità con
cui Pasquale Civitillo, volontario della Associazione Pro Vita, si è reso
protagonista delle operazioni di primo soccorso del Sig Patrizio Esposito. Il sindaco di Cusano Mutri, Pasquale Frongillo, in
considerazione del fatto che il comportamento
della “Guardia Giurata Ambientale”: ha evidenziato particolare sensibilità
d’animo, nonché prontezza nell’individuare le azioni da intraprendere,
coinvolgendo le Autorità Sanitarie e le Forze dell’Ordine ed è stato
sicuramente provvidenziale per la salvezza del sig. Esposito, ha conferito a Pasquale Civitillo
Solenne Encomio.