Piedimonte
Matese – Nel costante fluire del dualismo e della
contrapposizione tra scuola pubblica e privata o paritaria nessun rigido schema
di sapore ideologico o politico, di stampo manicheo, potrebbe mai alienarmi da
un severo giudizio di merito sulla
qualità dell’una o dell’altra, sui risultati concreti ottenuti dagli allievi nel
corso degli anni. Solo questi, infatti, possono dimostrare la validità
formativa di una scuola insieme a tutto quello che la scuola ci lascia dentro
come formazione, come ricordi e riferimenti che faranno per sempre parte di
noi. Nessun pregiudizio dunque offusca il giudizio sull’operato del Liceo “
James Joyce” di Piedimonte Matese che accompagna da circa vent’anni tanti
giovani nel loro percorso scolastico e formativo con un interessante ventaglio
di proposte didattiche, sempre innovative e al passo coi tempi. Ben vengano per
il nostro territorio più realtà formative che possano garantire alle famiglie
adeguate risposte alle loro esigenze e necessità. L’unica garanzia di successo
è la qualità, che deve essere propria della scuola pubblica come di quella
privata. In uno Stato grande e democratico come l’Italia possono trovare posto
scuole pubbliche e private e soprattutto sane competizioni che facciano
crescere le une e le altre senza insormontabili steccati. Spazio, dunque, alle
innovazioni con Tablet PC, che manderanno in soffitta pesanti e costosi Testi
scolastici, e a registri elettronici consultabili anche dalle famiglie. Svolta
digitale davvero importante per gli alunni che hanno scelto il Liceo paritario
“ James Joyce” di Piedimonte Matese, tra le pochissime scuole Campane ad aver
accolto l’invito del Ministro Profumo per una digitalizzazione degli istituti. E
buon anno scolastico a tutti i nostri giovani che stanno costruendo il loro
futuro sia nella scuola pubblica sia in quella privata o prioritaria.
Rosanna
Onorii