PIEDIMONTE MATESE. Nell’ultima riunione del Comitato
Distrettuale di Coordinamento del distretto n°2l di Piedimonte Matese, è stato
approvato il “Regolamento del Comitato
Distrettuale di coordinamento delle Politiche Giovanili Distretto n.21”. I
comuni interessati hanno dichiarato di approvare il regolamento di
funzionamento del Comitato Distrettuale
e di essere disponibili a collaborare e a predispone sul proprio territorio
comunale di competenza tutte le azioni necessarie alia realizzazione del PTG
seguendo e accettando gli standard di qualità previsti per i Centri/Punti
Informagiovani. II "Comitato distrettuale di coordinamento delle Politiche
Giovanili" e un organismo di natura tecnico-amministrativa, essenziale per
un'armonica ed efficiente gestione degli interventi di pelitiche rivolte al
mondo dei giovani del territorio. Fanno parte del Comitato Distrettuale di
coordinamento delle Politiche Giovanili
il Dirigente del Comune Capofila con competenze alle politiche giovanili
o suo delegato, in qualità di Presidente; il Responsabile del Centro
Informagiovani o suo delegato, in qualità di Segretario; i Responsabili dei
Punti Informagiovani o loro delegati, in qualità di Consiglieri ed i Presidenti
dei Forum Giovanili attivi in ambito distrettuale o loro delegati in qualità di
Consiglieri. Il Regolamento approvato ha stabilito che attraverso le sue
deliberazioni, il Comitato si occuperà di determinare le linee di
programmazione delle Politiche Giovanili del distretto, gli obiettivi, le
eventuali risorse economiche e tecniche necessarie per il perseguimento degli
stesi, anche valutando le proposte del Tavolo Tecnico, monitorando e valutando
gli interventi previsti dalla programmazione e verificando, al loro termine, il
raggiungimento degli obiettivi. In merito ai Servizi Informagiovani, il
coordinamento opererà per il rafforzamento dei Centri Risorse Distrettuali;
l'ampliamento dei tempi di apertura dei Servizi per favorire un sempre più
ampio accesso ai Servizi; il rafforzamento delle attività di Back office; la
compilazione puntuale della Cityzen Analysis; Ia promozione e l'ampliamento
della multicanalità; l'adeguamento di tutti i Servizi InformaGiovani agli
"standard di qualità" regionali. Saranno privilegiati Ia
realizzazione di progetti per il coinvolgimento diretto dei giovani nella
predisposizione ed erogazione dei servizi attraverso il coinvolgimento dei
Forum Comunali della Gioventù, delle associazioni giovanili o di quelle che ne
abbiano le caratteristiche e di gruppi informali di giovani. Il Comitato si
attiverà affinché i Forum della Gioventù, diventino il luogo in cui i giovani
hanno la possibilità di esprimersi e di agire su problemi che li riguardano,
formandoli alla vita democratica e alia gestione della vita della comunità;
forniscano ai giovani un luogo in cui possano esprimersi liberamente; offrano
ai giovani Ia possibilità di presentare delle proposte all' Ente locale;
promuovano iniziative pubbliche, convegni, dibattiti, ricerche in materia di
politiche giovanili; favorisca la costituzione di un sistema informativo
integrato fra Amministrazione locale, giovani e aggregazioni giovanili;
promuovano il collegamento con il Coordinamento Provinciale dei Forum della
Gioventù e il Forum Regionale della Gioventù.
Pietro Rossi