On. Vincenzo Iovine |
“Il 23 maggio di venti anni fa perdevano la vita, in un
brutale attentato mafioso, il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca
Morvillo e tutti gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio
Montinaro. Poco meno di due mesi dopo la ferocia mafiosa si abbatté sul giudice
Paolo Borsellino e sulla sua scorta
composta da Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli,
Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Sono passati venti anni da allora, dalle
stragi di mafia che scossero ed insanguinarono una intera nazione. La memoria
del loro sacrifico è ancora viva e potente, e continua a guidare le azioni di tutti
coloro che quotidianamente si battono per la giustizia e la legalità nel nostro
paese”. Con queste parole l’On. Vincenzo Iovine, europarlamentare
indipendente del gruppo Alde, è intervenuto in occasione del ventennale della
strage di Capaci. “La memoria è conoscenza e
cultura - ha proseguito Iovine - Falcone e Borsellino ci hanno lasciato
un patrimonio inestimabile in termini di professionalità, umanità, rigore e
metodo investigativo, con costante tensione alla ricerca della verità e della
giustizia. Di essi, del loro impegno, di quel periodo buio e drammatico
serbiamo la memoria, affinché – ha concluso Iovine - siano riferimento
imprescindibile, come in un ideale passaggio di consegne, per accrescere e fortificare la coscienza
civile delle generazioni future” .
Ufficio stampa On.
Vincenzo Iovine