Gerardo De Rosa |
Piedimonte
Matese. Sabato scorso il consigliere del gruppo “Progetto
Civico per Piedimonte Gerardo De Rosa
si è recato presso il mercato rionale di Sepicciano dove ha potuto rilevare la
totale inosservanza delle regole da parte dei mercatari. Nel corso della
passeggiata, il consigliere ha avuto modo di raccogliere, attraverso le parole
dei venditori ambulanti, impressioni relative alle modalità di gestione del
mercato da parte dell’amministrazione comunale: mancanza pressoché totale di
controllo da parte della Polizia Municipale con un proliferare di bancarelle di
“spuntisti” ( operatori commerciali non
assegnatari di area dedicata ma che possono subentrare, se autorizzati, ad un
titolare di posto che non si presenti entro una certa ora). A detta di qualche ambulante, racconta Gerardo De Rosa, i titolari di posto
fisso sono circa 15 mentre, ogni sabato,
si occupano almeno il doppi dei posti. Va da se che l’area occupata risulta
maggiore di quella consentita con le
conseguenti limitazioni delle vie di fuga necessarie per la sicurezza. Il
consigliere di minoranza ribadisce, inoltre, che la riscossione delle tariffe
relative all’occupazione del suolo pubblico e allo smaltimento dei rifiuti
prodotti dai mercatari è affidata alla
società STEL - sarà curioso sapere con
quale agio – la medesima che riscuote i canoni idrici nel comune di Piedimonte
Matese, insomma egemonia totale e monopolio incontrastato. Possibile, si
domanda De Rosa, che i dipendenti
del comune di Piedimonte Matese insieme alla Polizia Municipale non siano in
grado proprio di fare niente? Eppure se, queste attività di controllo, gli
amministratori le lasciassero fare ai dipendenti ci sarebbe un notevole
risparmio per la collettività. Ancora una volta affiora la totale mancanza di
regole in questo comune dove ognuno ritiene di poter fare quello che vuole e
dove gli amministratori sono completamente disattenti. Noi della minoranza, conclude
Gerardo De Rosa, nell’espletamento
del mandato conferitoci dagli elettori,
ci proponiamo, a breve, di rivedere anche tutto ciò che riguarda l’attività dei mercati
settimanali e proponiamo, sin da ora, una gestione in house non solo dei mercati stessi ma di tutti i
pubblici servizi così come da programma
elettorale. Riteniamo che in un momento storico così difficile e complicato dal
punto di vista economico, sia necessaria una riduzione drastica delle spese e
che soprattutto sia importante utilizzare le risorse umane di cui
l’amministrazione comunale dispone per gestire tutte le attività esercitate.
Pietro
Rossi