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| Padre Pino Stancari |
Aversa. Sarà
una meditazione sulla tradizione e la trasmissione della fede quella che il
padre gesuita Pino Stancari condurrà giovedì 24 novembre, a partire dalle ore
18.30, nella cornice della Chiesa cattedrale di Aversa, quasi un invito ad
affrontare il tempo dell’Avvento – che ci prepara al Natale, l’evento fondante
del nostro Credo – con lo spirito di chi intende riscoprire le ragioni
autentiche e le radici della propria fede. L’intervento, che s’intitola Traditio Fidei: educarci alla fede nel terzo
millennio, fa parte di un più ampio programma di incontri diocesani volti
ad offrire momenti concreti di riflessione e discernimento comunitario a
sacerdoti, diaconi, religiosi, operatori pastorali, parrocchie, esponenti del
mondo laico interessati al dialogo con la Chiesa e a tutti i fedeli che
desiderano percorrere un cammino di fede condivisa. Padre Pino Stancari, nato
nel 1946, è entrato a diciott’anni nella Compagnia di Gesù. Vive dal 1975 in
una piccola residenza della Compagnia in terra di Calabria, dedicandosi a
ministeri quali l’esegesi, la predicazione, gli esercizi spirituali. Da quest’impegno
quotidiano e itinerante al servizio della parola di Dio sono nati i suoi libri
sull’Esodo, il Levitico, i Numeri, Giosuè, i Salmi, Tobia, il Cantico dei
Cantici, il Vangelo di Marco, i Patriarchi, la Lettera ai Romani. Il suo
incontro con la Diocesi di Aversa sarà inaugurato dalla celebrazione del Vespro
(ore 18.30) e dal saluto introduttivo del vescovo, S.E. Mons. Angelo Spinillo
(ore 18.50). La riflessione di padre Stancari sarà seguita, alle ore 20.00, da
un tempo di riflessione e discussione. Questo primo invito alla riflessione e
al discernimento fa parte di un più ampio programma di cammino comune sul
sentiero indicato dal recente Convegno diocesano, che nell’anno pastorale
2011-2012 si concentra sul tema della fede. I successivi incontri serviranno a
scandire il percorso di crescita della Diocesi, nel quadro dell’invito della
Conferenza Episcopale a “educare alla vita buona del Vangelo”.