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| Raffaello Morelli,  Presidente dei Liberali. | 
"Domenica
 sera, nella trasmissione Otto e mezzo di Porro e Telese, il 
coordinatore del PDL Ignazio La Russa ha affermato con enfasi che De 
Gasperi poteva permettersi di seguire la strada delle coalizioni 
politiche su scelte programmatiche in quanto trattava con i liberali che
 erano contenti di esserci senza porre nessuna condizione. Questo 
concetto è una ridicola offesa alla verità storica. Basti dire che i 
liberali di quell'epoca determinarono prima, con Luigi Einaudi,  il 
salvataggio dell'economia italiana nel dopoguerra e poi, con Gaetano 
Martino, l'avvio concreto della  costruzione europea dopo l'affondamento
 da parte dei francesi. Due risultati epocali per l'Italia e non solo, 
che il PDL neppure si sogna di aver prodotto. La
 crassa ignoranza di La Russa è il frutto peloso della storia personale 
sua e del suo partito, disinteressato per natura alle idee politiche e 
al ragionare politico sui problemi reali, concentrato come è sul far 
propaganda per  raggirare gli italiani e garantirsi la gestione del 
potere, a scapito del realizzare riforme davvero utili per la 
convivenza".
Lo ha dichiarato  Raffaello Morelli,  Presidente dei Liberali.