CASERTA. Cosa si intende fare per il territorio casertano? E' possibile
bonificare, riqualificare e sviluppare un'area ferita profondamente da decenni
di sversamenti selvaggi e dalle cave? E come si può realizzare il Policlinico
in un contesto altamente inquinato come quello casertano? Queste le domande
cardine del convegno organizzato dal PSI di Caserta venerdì all'Hotel Europa
dal titolo “Ambiente e Territorio. Quale politica per la città di Caserta?”,
moderato dal giornalista de La Repubblica Antonio Corbo. Hanno partecipato all'incontro Catello
Tronco, segretario della sezione cittadina casertana, Mimmo Dell’Aquila,
segretario provinciale Psi, l'architetto Franco Pisanti, componente del
direttivo del PSI di Caserta, l'ing. Gianfranco Tozza, responsabile Legambiente Caserta, Gaetano Rivezzi,
responsabile provinciale “Medici per l’Ambiente”, Giovanna Maietta,
presidente “Caserta Bene Comune”, Giovanni Comunale, capogruppo Psi al
Comune di Caserta. A rappresentare il sindaco di Caserta il Presidente del
Consiglio Comunale Gianfausto Iarrobino Ospite d'onore il consigliere
regionale, capogruppo del PSI, Gennaro Oliviero, che ha annunciato un incontro tra la
Commissione Ambiente e il presidente Caldoro per discutere della programmazione
territoriale e del futuro del nostre terre. “E' importante far sentire in
Regione la pressione, l'interesse e la preoccupazione dell'area casertana – ha
affermato l'on. Oliviero – Noi stiamo facendo tutto quanto è in nostro
potere per contrastare l'ingiustificabile mancanza di programmazione che
rischia di compromettere ulteriormente questo territorio”. “Sul diritto
alla salute si fa spesso solo demagogia – ha affermato il
segretario cittadino del PSI Catello Tronco – ma mai nessuna azione concreta
e produttiva. Sono per questo grato all'on. Oliviero per la sua iniziativa che
si propone finalmente di aiutare il futuro di queste terre”.
COMUNICATO STAMPA PSI CASERTA