Napoli. Sono
stati presentati a Napoli dal direttore generale per l’Italia di Air
France Klm Bénédicte Duval i nuovi voli da Napoli per le due città della
provincia francese: Nizza il sabato alle ore 16,55 e la domenica alle ore
13,30; e Tolosa il giovedì alle 19,30 e la domenica alle 21,20. Per prenotare
i voli è attivo il call center al numero 892057 o il sito www.airfrance.it. Napoli
è sempre più, per Air France, la porta per il Sud Italia, i due voli si vanno
ad aggiungere al volo diretto giornaliero per Parigi Charles de Gaulle, mentre
durante i mesi di luglio e agosto vi sarà un volo settimanale per Lione. Il
legame che unisce la compagnia aerea transalpina alla città partenopea è di
vecchia data. Air Orient, una delle compagnie aeree che, assieme a Air Union,
SGTA, Cidna e Aéropostale, hanno dato vita, nel 1933, ad Air France, già effettuava
la tratta Marsiglia-Beirut con scalo a Napoli. Si narra che Maurice Nougues, pioniere
dell’aviazione civile assieme a Antoine de Saint-Exupéry e Jean Mermoz,
durante un atterraggio sul golfo di Napoli a bordo di un idrovolante, vide una
moltitudine di ippocampi. Da allora il simbolo di Air Orient, e successivamente
di Air France, fu l’ippocampo alato. Oggi Air France trasporta da e per
Napoli più di 100.000 passeggeri all’anno e, circa il 50% della clientela
partenopea, sceglie di proseguire per una delle oltre 250 destinazioni del
Gruppo. «Cinquantanni di collegamenti con Napoli saranno festeggiati
l’anno prossimo (così il direttore generale Duval, intervenendo giovedì
scorso alla conferenza stampa al circolo culturale Trip). In Italia Air France
è presente in undici aeroporti, tutte le settimane oltre cinquecento voli
partono dall’Italia verso otto aeroporti francesi, grazie anche alla
collaborazione con Alitalia». La strategia messa in atto consente di applicare
tariffe molto convenienti a prezzi low cost, senza tralasciare la qualità dei
servizi offerti tutto incluso (tasse aeroportuali, giornali, bagagli a mano e
in stiva, uno snack e una bibita oppure pasti secondo la destinazione). Il
biglietto di sola andata per Nizza e Tolosa parte da 45 Euro, mentre
avvicinandosi alla data di partenza le tariffe superiori crescono
moderatamente, non essendoci una grande differenza per gli scaglioni
successivi. Tutto ciò è stato reso possibile con una nuova strategia che ha
consentito alla compagnia una significativa riduzione dei costi operativi di
circa il 15%, senza nulla togliere alla sicurezza dei voli, facendo leva
sull’impiego di moderni aeromobili che permettono di ottimizzare il
consumo di carburante con costi contenuti di manutenzione; partenze anticipate
al mattino che danno la possibilità di ritornare nella stessa giornata;
permanenze negli scali di soli 25 minuti. «I passeggeri, dopo aver prenotato e
scelto il posto via internet, vengono avvisati con messaggi sms sul proprio
cellulare di tutto quanto concerne il viaggio, ad esempio sulla variazione
della porta d’imbarco - dice Donatella Cataldo responsabile ufficio stampa
e comunicazione di Air France Italia - nel rispetto della privacy, in quanto i
dati vengono cancellati immediatamente dopo il viaggio». Presente alla tavola
rotonda Barbara Lovato, responsabile ufficio stampa e p.r. dell’Ente per
lo sviluppo del Turismo Francese, la quale ha illustrato le peculiarità di
Nizza e Tolosa che, grazie ai nuovi collegamenti, avvicineranno ancora di più
il turista campano a queste note località: Nizza capitale della costa azzurra
con il fascino della promenade des Anglais
dove si affacciano i grandi alberghi - come il leggendario Negresco - e dove
non è difficile incontrare volti noti del jet set internazionale; Tolosa, da
cui si può partire alla scoperta dei Pirenei, dai colori rosa all’alba e
rossi al crepuscolo, nella quale si possono assaporare le violette non solo con
l’olfatto. «E'
motivo di grande soddisfazione per noi che una compagnia storica sul nostro
scalo come Air France, abbia deciso di rafforzare strategicamente qui la sua
presenza, includendo Napoli tra le prime destinazioni servite dalle sue basi
regionali di Nizza, Tolosa e Lione - dice Marco Consalvo, direttore generale
Gesac Spa - questo ulteriore investimento del vettore francese è un'importante
conferma della sua fiducia nelle potenzialità del mercato campano e dell'Italia
meridionale». Dunque
per la prossima Pasqua anche solo un week end nel sud della Francia consentirà
di conoscere usi e costumi dei nostri cugini d’oltralpe e …bon voyage !
Harry
di Prisco