25 marzo 2012

RIMPASTO NELLA GIUNTA AVECONE, ALFONSO SANTAGATA E’ IL NUOVO VICESINDACO DI ALIFE SUCCEDE A GIULIO RICCIO.


Giulio Riccio
Alfonso Santagata
Alife – Consiglio comunale di domenica mattina ad Alife, per affrontare diverse questioni poste all’ordine del giorno: tra esse l’approvazione del rendiconto della gestione esercizio 2010 ha rivestito, come era nelle aspettative, maggior interesse. Dopo l’approvazione del verbale della precedente seduta, le comunicazioni del Sindaco: viene nominato vice Sindaco della Città di Alife il consigliere comunale, già assessore, Alfonso Santagata, che succede a Giulio Riccio; viene invece nominato capogruppo di maggioranza il consigliere Emilio Del Giudice, che succede a Marco Bergamin. In seguito vengono discusse: la comunicazione del prelievo dal fondo di riserva (deliberazione di G.C. n. 56 del 30-12-2011); l’adesione al Patto dei Sindaci per l'energia sostenibile (su questo argomento le opposizioni esprimono voto contrario); e lo Statuto del circolo ricreativo "Terza Età" (approvato invece all’unanimità). In merito al rendiconto 2010, il Sindaco Giuseppe Avecone ha illustrato in aula delle considerazioni: “Dagli atti e relazioni al rendiconto della Giunta e del Revisore di Conti risulta che la gestione di competenza del 2010 presenta un disavanzo di € 315.046,10 il quale – precisa il Sindaco – sommato al saldo positivo della gestione residui pari ad € 19.304,81 e al disavanzo degli esercizi precedenti di € 844.304,07, fa sì che il risultato di amministrazione si chiuda con un disavanzo di € 1.140.045,36, dovuto essenzialmente alla decurtazione dei trasferimenti statali, senza i quali l’esercizio si sarebbe chiuso con un disavanzo di € 507.381,61, risultante dall’avanzo corrente di € 317.617,65 e dal disavanzo determinato dai residui per € 824.999,26. Per quanto concerne il patto di stabilità, esso risulta rispettato. A tal proposito va detto che, essendo stata prodotta una prima certificazione negativa basata su dati non definitivi, il Ministero dell’Interno aveva applicato la sanzione di legge, pari ad € 102.555,00 ma, grazie alla collaborazione del Revisore dei conti e all’invio della citata certificazione entro il 31/12/2011, nonché all’intervento personale del sottoscritto Sindaco e degli Amministratori comunali, il predetto Dicastero ha disposto la disapplicazione della sanzione e la restituzione dell’importo decurtato, che a breve sarà accreditato al Comune”. Per la formulazione dei rilievi del Revisore circa le gravi irregolarità contabili e finanziarie, già segnalate agli organi competenti per i relativi accertamenti di responsabilità, il Sindaco precisa che “sono in corso procedimento penale, disciplinare e amministrativo-contabile presso la Corte dei Conti”. Però va anche detto che lo stesso Revisore evince “regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e spese e la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili, il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti ed impegni, la corrispondenza tra entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle disposizioni di legge, che l’ente ha provveduto alla verifica degli obiettivi ed equilibri finanziari, l’adempimento degli obblighi fiscali relativi ad Iva, Irap e sostituti d’imposta”. Quindi, “di fronte all’alternativa se approvare o meno il rendiconto 2010, atteso che esso evidenzia una gestione non proprio corretta e che ha comportato un aumento del disavanzo di amministrazione – precisa Avecone – si pone l’obbligo di procedere alla sua approvazione. La non approvazione esimerebbe sicuramente la nuova amministrazione, insediatasi solo a metà maggio 2011, dall’assunzione di responsabilità, sia di natura amministrativa, sia morali che politiche. Però la mancata approvazione causerebbe non pochi problemi di ordine tecnico e per la cittadinanza. Il rendiconto 2010, oltre a costituire allegato indispensabile al bilancio di previsione 2012, è elemento essenziale per l’attivazione dell’anticipazione di tesoreria e, quindi,m per effettuare i pagamenti, attualmente bloccati. Allo stato infatti il Tesoriere non paga alcun debito del Comune, con notevole disagio sia per i dipendenti sia per i fornitori”. Il Sindaco ha quindi chiesto la sua approvazione “per senso di responsabilità nei confronti della Città, della quale, si ribadisce, ci onoriamo di essere Amministratori”, fermo restando l’impegno dell’Amministrazione “a continuare a dare impulso agli uffici per la soluzione delle problematiche di carattere organizzativo, a dare disposizioni agli uffici per limitare gli impegni di spesa, riducendoli a quelli indispensabili, in modo da assicurare una gestione improntata al risparmio, senza peraltro penalizzare i servizi forniti ai cittadini, si è proceduto ad affidamenti esterni dei servizi nella massima trasparenza e solo ove non sia possibile provvedere con le risorse umane dell’Ente; l’Amministrazione è tutt’ora impegnata – conclude il Sindaco Avecone – a procedere speditamente per l’eliminazione di tutte le criticità ancora esistenti”. In merito alla Commissione trasparenza, il Sindaco comunica il rinvio dell’argomento, deluso dall’atteggiamento poco costruttivo delle opposizioni consiliari. E per il Piano Regionale di gestione dei rifiuti, il Sindaco ribadisce il totale impegno dell’Amministrazione comunale alla salvaguardia del territorio e dei cittadini.

Pietro Rossi