Giancarlo Burrelli |
MONDRAGONE. “Si annunciavano novità
eclatanti ed alleanze inconsuete. Poi, come nella tradizione, quasi tutto si è
svolto secondo copione. Il centrodestra si mostra (a fatica) unito, il centro
di Zinzi comunque c’è, il centrosinistra supera se stesso: il frazionamento
dell’atomo. Tranne la presenza di SEL con Giancarlo Burrelli, tutti i candidati
sindaco sono espressione, a vario titolo, della appena trascorsa consiliatura.
Anzi la precedente maggioranza, in nome della compattezza, ne ha espresso 4 su
6. Un record.” affermano dal circolo “Litorale Domizio” di Sinistra Ecologia e
Libertà. “ Non avremmo voluto partecipare alla “libanizzazione” del
centrosinistra ma, anziché soffrire ancora, dovevamo rappresentare le nostre
proposte. Oggi però, come si ripropone la stessa classe dirigente così anche i
problemi si ripresentano uguali a prima: il balzello Bonifica, l’atavico
problema del servizio idrico. Non pensavamo di dover ritornare ancora, come
abbiamo fatto più volte nel passato, su questi argomenti. Anche per oggi non si
vola. Consorzio di Bonifica. Nel giugno 2011 il Consiglio Comunale accolse ed
approvò una mozione che rispondeva alle richieste dei cittadini di perimetrare
la zona urbana che non è soggetta al pagamento della bonifica. O si pagano le
acque reflue o la bonifica. Quell’atto ha avuto l’opposizione del Consorzio e
oggi, in assenza di interessamento politico, arrivano le ingiunzioni. Servizio
idrico. Abbiamo sostenuto da anni che le bollette sono illegittime perché non
esiste un contratto tra i cittadini ed il gestore a cui è affidato il servizio;
che le tariffe, esagerate, non sono
approvate dalla Camera di Commercio ne pubblicate sul BURC; che l’acqua si deve
pagare solo sull’effettivo consumo rilevato applicando le fasce agevolate.
Prima era la Napoletanagas, poi l’Ati Sled oggi il Consorzio idrico. Il
problema è sempre lo stesso. Ci volete mettere in condizioni di pagare l’acqua
effettivamente consumata ed al giusto prezzo? Anche in questa occasione non
subiremo e già stiamo organizzando una civile opposizione a questo balzello.
Intanto al Prefetto Capomacchia, di cui condividiamo lo spirito di servizio e
molte delle iniziative intraprese, chiediamo di lasciarci una eredità: una
certezza sulla corretta gestione di tale servizio per il prossimo futuro. Ai
vecchi/nuovi prossimi sindaci chiediamo se, in questi pochi mesi di
interruzione del loro impegno amministrativo, hanno raggiunto nuove
consapevolezze e come è avvenuto. Diversamente, errare humanum est - perseverare è diabolico.”
Sinistra
Ecologia
e Libertà
Circolo di Mondragone