04 aprile 2012

35 giovani provenienti da tutta Europa per uno Scambio interculturale ad Alvignano.


ALVIGNANO. Si sta svolgendo in questi giorni alla Cascina Country House di Alvignano lo scambio interculturale “The Volunteer Library” organizzato dall’associazione Giosef Caserta. Il progetto, cui partecipano 35 giovani di sette paesi europei (Italia, Inghilterra, Romania, Bulgaria, Ungheria, Finlandia e Portogallo), realizzato grazie al programma europeo “Youth in Action”, ha l’obiettivo promuovere il volontariato come strumento per combattere e prevenire il fenomeno di esclusione sociale giovanile. Lo scambio, iniziato il 2 aprile e che si concluderà lunedì prossimo, offre la possibilità di un confronto e uno scambio di esperienze tra giovani di diverse culture su problematiche attuali di interesse comune: la formazione di stereotipi e pregiudizi generano fenomeni discriminatori che conducono all’esclusione sociale di molti giovani e aumentano il rischio di povertà. I giovani partecipanti, coinvolti in dibattiti e workshop, visiteranno, inoltre, diverse associazioni di volontariato locali che lavorano con giovani svantaggiati, quali NCO di Casal di Principe, Locanda del gigante di Acerra, Leo Onlus di Maddaloni. Domenica 8 aprile si terrà l’evento finale: sarà organizzata una Living Library nel centro di Caserta alla quale parteciperanno anche i giovani delle associazioni visitate. La Living Library è una libreria vivente dove i giovani rappresentano i libri (ogni persona è un tema). I visitatori avranno la possibilità di parlare con le persone “in prestito” permettendo in tal modo ai gruppi di rompere gli stereotipi, causa di discriminazioni, in modo divertente e innovativo. “Attraverso le attività che si svolgeranno - commenta il presidente di Giosef Caserta -, i partecipanti potranno ampliare i loro orizzonti sul mondo entrando in contatto con progetti e nuovi metodi per combattere l’esclusione sociale. La human library - continua il presidente - rappresenta uno strumento innovativo che favorisce la partecipazione attiva dei giovani alla vita della propria comunità.”
Pietro Rossi